Sono una ragazza di 21 anni e sono fidanzata da quasi anno, quindi sicuramente poco, ma con questo ragazzo mi trovo bene, sono innamorata e so benissimo quanto anche lui sia innamorato di me.
Come persona però non riesco mai ad essere sicura del tutto di qualcosa e questo mi porta a "guardarmi un po' intorno" anche per quanto riguarda la mia relazione, nonostante i sentimenti che sono certa di provare. Per guardare intorno intendo semplicemente il non avere quel sentimento totalizzante che quasi annulla ogni persona intorno a te tranne quella che ami. Qualche settimana fa sono stata in vacanza con un gruppo di amici all'estero e abbiamo fatto amicizia con un altro gruppo di ragazzi italiani, tra cui un ragazzo che mi ha colpito dal primo momento. Abbiamo parlato tutta la sera e ovviamente non è successo niente ma c'era un po' di "tensione" da entrambe le parti. Io poi l'ho cercato e abbiamo parlato un po' per telefono, ci siamo detti del bel momento che avevamo passato insieme ecc, poi lui ha iniziato a flirtare e devo ammettere che a me non è dispiaciuto, anzi gli ho dato corda. Ci siamo lasciati dicendoci che forse ci rivedremo o forse no e lui mi ha invitato ad andare a trovarlo e io gli ho detto che ci avrei pensato. Il mio ragazzo ha fatto delle cose che mi hanno ferito in passato e credo che questo mi abbia fatto sentire meno in colpa sul momento, ma adesso mi ci sento terribilmente. A lui ho detto una parte della verità, non tutta perché ho paura di perderlo per qualcosa che è stato solo un momento. Tra me e questo ragazzo non è successo niente, ma so che non giustifica il non essermi comportata onestamente con il mio fidanzato. Io non so se al posto suo vorrei sapere tutto o se preferirei che si tenesse le sue cose e il suo momento in cui si è lasciato andare un po'. Non so davvero cosa fare.
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12 AGO 2023
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Gentile Bea,
da quanto scrive sembra che lei sia un pò confusa e di conseguenza anche un pò contraddittoria.
Infatti mentre dice che tuttora, dopo un anno di relazione, esiste col suo ragazzo un innamoramento reciproco, poi afferma
a) che lui in passato (comunque nell'arco di questo anno) ha fatto delle cose che l'hanno ferita,
b) che lei non si sente sicura e questa cosa la porta a "guardarsi intorno" che in pratica si traduce con il flirtare con altri ragazzi se ne è attratta.
D'altronde, dire parte della verità fa soltanto aumentare i dubbi e la distanza emotiva con l'insorgenza di sensi di colpa e non è la soluzione che va invece ricercata in un lavoro di approfondimento sulla qualità della relazione e sulla maturità delle sue emozioni e sentimenti in un contesto di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 AGO 2023
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Buongiorno Bea,
forse non è obbligatorio dire al suo compagno di tutti quelli che ci provano con lei, né viceversa, anche per non mettervi in ansia continuamente a vicenda, piuttosto la fiducia reciproca è nel fatto che sappiate gestire queste situazioni. E' interessante piuttosto riflettere sul fatto che lasciare fare o mettere dei paletti rientra ancora nell'ambito delle scelte, del libero arbitrio e della responsabilità personale, senza entrare nel merito di queste scelte.
Il fatto che gli altri mostrino dell'interesse può "nutrire" la nostra autostima, anche questo è un interessante argomento di riflessione, insieme al fatto che ne abbiamo bisogno o meno. Il giustificare le nostre scelte con l'avercela con l'altro per un litigio un altro tassello ancora, che rientra nell'ambito di "come ce la raccontiamo".
Per quanto riguarda la sicurezza del rapporto può essere utile lavorarci sopra (sul rapporto, curarlo, farlo crescere, maturare consapevolezza sui dubbi), e siccome non viviamo nella pubblicità del Mulino Bianco anche valutare se un rapporto non fa per noi e abbandonarlo. Viceversa in tutti i rapporti può essere utile lavorare sulla comunicazione e sulle cose che ci feriscono, e poterne dialogare pacificamente (non con toni rivendicativi o di critica, che possono mettere l'altro sulla difensiva) per farli progredire.
Se lo desidera consulti un/una professionista per un sostegno in questo momento di dubbi e vissuti emotivi difficili.
Le faccio tanti auguri. Cordialmente. Dott. Giovanni Iacoviello
10 AGO 2023
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Buongiorno Bea,
sento dal suo messaggio tanta confusione e paura. Credo che il problema non sia tanto la conoscenza con questo ragazzo, dopo tutto anche tu sostieni che non sia successo nulla e non hai provato nulla se non gratificazione e interesse.
Forse tutto sta nelle due frasi:
- non riesco mai ad essere sicura del tutto
- in passato il mio ragazzo ha fatto delle cose che mi hanno ferita
10 AGO 2023
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Gentilissima BEA, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto sia faticosa per te da gestire, soprattutto dal punto di vista emotivo. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti, ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti i tuoi comportamenti, nonchè sentimenti.
Resto a disposizione!
AV
10 AGO 2023
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Salve Bea02, capisco la confusione che sta provando in questo momento. È normale che alla sua età si abbia voglia di fare nuove esperienze. Sicuramente però i problemi che ha con il suo attuale ragazzo possono essere stati deteminanti in ciò che è accaduto con l'altra persona. È importante che lei capisca se ama davvero il suo attuale ragazzo, perché se così fosse, potreste intraprendere un percorso psicologico di coppia (o individuale). Altrimenti le suggerisco di allontanarsi da lui e iniziare dei colloqui individuali finalizzati ad approfondire la sua situazione. Rimango a sua completa disposizione.