Situazione confusa depressione
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni, e vi scrivo perché mi trovo in una situazione difficile da gestire. Negli ultimi anni ho stretto un rapporto di amicizia con un ragazzo poco più grande di me, un'amicizia che in breve tempo è diventata decisamente simbiotica. Circa quattro anni fa, dopo un mio allontanamento temporaneo dovuto ad un viaggio di alcuni mesi, lui ha iniziato a soffrire di depressione, credo principalmente per questioni famigliari e lavorative. Da tre anni è in psicoterapia e in questo lasso di tempo si è allontanato progressivamente da me, mentre io stessa vorrei chiedere aiuto per gestire quello che mi sembra un problema di dipendenza affettiva (purtroppo al momento non ho però le risorse economiche per farlo). Negli ultimi 9 mesi l'allontanamento da parte sua è diventato costante e, mi sembra, intenzionale: non ci siamo mai visti e le comunicazioni si sono pressoché interrotte, tranne nei rari casi in cui ho azzardato un messaggio, ottenendo sempre risposta. Io, pur soffrendo moltissimo, ho ottenuto qualche progresso nella mia gestione delle emozioni, riuscendo nel frattempo a restargli accanto nella sua battaglia, sebbene "a distanza". So che questo rapporto per lui è molto importante e che la sua sofferenza è reale, ma allo stesso tempo non so come comportarmi. Se non mi faccio sentire ho l'impressione di confermare la sua idea di essere indegno, inamabile e destinato ad essere abbandonato. Se mi faccio sentire ho paura di invadere i suoi spazi e di venire meno al rispetto per me stessa. Il suo comportamento è ambivalente: mentre mi riconferma l'importanza dei rapporti e la sua volontà di rimediare, mi ripete che probabilmente non potrà essere parte della mia vita, perchè non si sente in grado di restare e afferma di essere una persona che "sparisce". A tratti, mi sembra che intenda trarre soltanto il buono da questo rapporto, senza però volersi assumere responsabilità. Mi sembra un comportamento manipolatorio, volto più che altro a stimolare la mia difficoltà di dipendenza affettiva (di cui lui sa, avendogliene parlato apertamente), magari per evitare che io mi allontani, nonostante in questo modo non faccia che rendermi più difficile restargli accanto. E' possibile che la depressione, oltre a stravolgere una persona completamente, possa condurre a comportamenti manipolatori? So che non è bene che io investa in questo rapporto, vista la situazione attuale che non si sa bene come possa evolvere, ma come dovrei comportarmi per non nuocere a me stessa e a lui? Grazie per qualunque consiglio mi possiate dare.