Si puo' tornare felici dopo un tradimento
Sono una ragazza di 20 anni, fidanzata da 3 anni con un mio coetaneo. La nostra é stata una storia intensa fin da subito, siamo stati il primo grande amore l'uno dell'altro e abbiamo fatto tutte le nostre prime esperienze insieme, supportandoci sempre anche nelle difficoltà. Finita la scuola io decido di andare a studiare a 1000 km lontano da casa e lui resta a lavorare nella nostra città. Nonostante la lontananza i primi periodi le cose andavano bene. Nell'ultimo anno lui ha iniziato a sentirsi inferiore a me e a chi mi circondava nell'ambiente universitario, iniziamo a litigare spesso e la distanza non ci aiuta. I periodi che io scendo in vacanza al mio paese però sono bellissimi siamo affiatati sotto tutti gli aspetti nonostante continuino le litigate perché lui si sente inferiore a me e non riesce ad esprimersi e a comunicare quello che sente, mentre io continuo a ripetergli che sono lì pronta ad ascoltarlo e lo rassicuro sul fatto che lo amo e che non mi interessa se non studia o non é "brillante e colto" come vorrebbe essere per me. A maggio mentre io ero nella mia città universitaria un giorno mi chiama dicendomi che sarebbe arrivato nella mia città l'indomani. Arriva e mi confessa di avermi tradito. Per me é stato un fulmine a ciel sereno. Inizialmente mente dicendomi che sia successo una sola volta. In realtà poi confessa che ciò é successo due volte in due mesi differenti mentre io ero via. Mi dice che con questa ragazza riusciva a parlare e a sfogarsi perché lei non gli interessava e non conoscendola bene non si sentiva giudicato e infatti parlavano spesso di noi. Questa ragazza poi pretende qualcosa di più ma lui le dice che é innamorato di me e tronca con lei perché ha capito cosa stava facendo. Dice di essersi fatto 1000 km per dirmelo perché si é assunto le proprie responsabilità e ha capito di amarmi profondamente. Mentre mi parlava piangeva ed era veramente distrutto ma io decido comunque di lasciarlo e di cacciarlo fuori di casa. Da quel giorno lui ha continuato a scrivermi e cercare di sistemare le cose, la mamma mi ha detto che non esce più, non mangia e sta male. Lui continua a ripetermi che vuole farmi capire che ora si sente un uomo, che questa storia lo ha fatto maturare tantissimo e che non ha mai smesso di amarmi. Mi dice che vuole farmi innamorare di lui una seconda volta e che vuole farmi capire realmente che é cambiato. Ha detto che sarebbe disposto a trasferirsi da me per ricominciare insieme piano piano. Io invece non so cosa fare e cosa pensare. Credo che lui sia veramente pentito ma non posso dimenticare un tradimento. Penso tutti i giorni a come lui abbia potuto mancarmi cosi tanto di rispetto. sto malissimo perché mi manca terribilmente non stare con lui, non riesco a studiare più e penso costantemente a questa situazione. ho la convizione che chi tradisce una volta, non avrebbe problemi a rifarlo e quindi non riesco a passarci sopra. Tutti mi dicono che si é comportato male e che non devo assolutamente perdonarlo. Io in cuor mio so di amarlo e vorrei che tutto questo non fosse mai successo ma purtroppo non posso cancellarlo. Settimana prossima scenderò al mio paese e lui ha già detto che vuole vedermi e che mi deve dare una lettera. Io non so come gestire la situazione, rivederlo mi farebbe malissimo. Secondo voi una persona può realmente capire di aver sbagliato e non ricommettere più lo stesso errore? E una coppia può ritornare insieme dopo un tradimento riuscendo a recuperare la fiducia?