Tornare a fidarsi e a vivere dopo essere stati traditi

Inviata da Martib · 31 mag 2023 Terapia di coppia

Buongiorno ho 42 anni, sono sposata da 12 anni e ho una bambina di 6.
Premetto che in seguito a un trauma 6 anni fa ho iniziato a soffrire di ansia e agorafobia e a sviluppare una dipendenza nei confronti di mio marito. Ho provato a curarmi in vari modi (psicoterapie varie e farmaci) ma con scarsi risultati forse anche perché non riesco a fidarmi dei professionisti ai quali mi sono rivolta. Il problema che mi sta devastando la vita è che circa un mese fa ho scoperto che mio marito mi tradiva da 3 mesi con una ragazza che ha la metà dei suoi anni e che addirittura stava pensando di lasciarmi per lei. Lui sostiene che è colpa mia se si è buttato tra le braccia di questa persona perchè si sentiva disprezzato da me e con lei provava delle emozioni che io non riesco piu a dargli da anni. Sicuramente nell'ultimo periodo eravamo parecchio distanti, anch'io mi ero invaghita di un altro uomo ma senza legarmi a lui in alcun modo. È anche vero che x vari motivi, principalmente legati al fatto che mio marito è sempre stato bugiardo e che mi aveva già preso in giro in altre situazioni, il disprezzo nei suoi confronti in effetti c'era, inoltre lo davo per scontato e in piu occasioni lo avevo minacciato che lo avrei lasciato ma senza pensare mai di farlo realmente. In tutte queste situazioni mio marito però mi ha sempre implorato di rimanere assieme e assecondato anche nelle mie scenate di rabbia e nervosismo. Vedendolo cambiato e in seguito ad alcuni input che mi lanciava per farmi capire che lui vale e che può interessare ad altre donne ho scoperto il tradimento. È stato un colpo al cuore terribile, la solidità della mia famiglia da un momento all'altro non esisteva piu e lui mi ha fatto percepire di avere dei dubbi sul fatto di rimanere con me o stare con lei, oltre a confidarmi di sentirsi depresso e di essere alle prese con una profonda crisi di mezza età. Messo alle strette ha deciso di rimanere con me chiedendomi in lacrime conferma del mio amore e rassicurazioni in merito al fatto che non sto con lui solo per comodità e abitudine. Peccato che per 2 settimane ho vissuto l'inferno perchè mi diceva che per rimanere con me dovevo dargli fiducia e nel frattempo però ha continuato a frequentare clandestinamente questa persona, fino a quando davanti a dati oggettivi me lo ha confessato e mi ha detto che lui non ha dubbi sul fatto di rimanere con me ma che non riesce a togliersi dalla testa l'altra persona, che ha già provato 2 volte a lasciarla ma lei riesce a fargli il lavaggio del cervello, parlando male di me e a farlo tornare sui suoi passi. Io di contro gli ho fatto capire che lei è un'approfittatrice e che una persona che dopo 3 mesi pretende che lui lasci la sua famiglia è prepotente e non lo rispetta. A questo punto lui si convince che quella è una storia destinata a finire e la lascia al telefono davanti a me. Sono passati pochi giorni ed io vivo nel terrore che continuino a sentirsi, che abbia ancora dubbi e che possa prendermi ancora in giro. Lui odia essere controllato e quindi ha cambiato i codici x sbloccare il telefonino e anche alcune password. Io vorrei credergli ma non so come fare. Sono ossessionata, ho sempre in mente tutte le bugie che mi ha raccontato e non so come riuscire a superare questo terribile momento, non mi fido proprio, però vorrei tanto recuperare. Questa storia da un lato mi distrugge dall'altro mi ha dato uno scossone x riacquisire parzialmente la mia autonomia e mi ha fatto rendere conto di quanto sia legata a mio marito. Sono estremamente confusa e non so come devo agire. Grazie. Saluti.

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Miglior risposta 5 GIU 2023

Buongiorno

Credo che un matrimonio dopo 12 anni possa attraversare fasi altalenanti, ma sono fermamente convinta che ,al di là dei luoghi comuni , in una relazione sentimentale fondata su un vero amore e complicità ci debba necessariamente essere anche il mutuo supporto e rispetto. Se una persona sta male , l'altra dovrebbe cercare di rassicurarla, soprattutto in una fase di fragilità psicologica o fisica e non buttarsi in un'altra relazione compensatoria.
La fiducia è una cosa seria , si prenda del tempo per capire e verificare il suo matrimonio e suo marito.
Ora che sta meglio si dedichi maggiormente a se stessa in quanto l'amore per noi stessi ci rende più attraenti anche agli occhi degli altri e ci dona maggiore serenità ed equilibrio.
Un saluto
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

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5 GIU 2023

Gentile Martina,
nelle crisi delle coppie le responsabilità non sono mai esclusive dell'uno e dell'altro partner ma sono sempre a carico di entrambi e ciò, ovviamente, vale anche nel suo caso.
Fortunatamente però sembra che la vostra relazione non sia arrivata ad una vera squalifica e sia in atto un recupero della stessa essendo prevalso il buon senso e il sentimento che ancora vi lega.
Tuttavia un punto di grande fragilità è rappresentato proprio dalla sua mancanza di fiducia che sembra essere generalizzata essendo rivolta innanzitutto nei confronti di se stessa, poi nei confronti di suo marito e infine nei confronti di altri (inclusi gli psicologi).
E' quindi per lei consigliabile un percorso di psicoterapia individuale o, meglio ancora una terapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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1 GIU 2023

Gentile Marti,
grazie per aver condiviso la tua storia. Non deve essere facile per te dover convivere con questi dubbi e preoccupazioni riguardo la persona che ami. Mi sembra di comprendere, tuttavia, che nonostante le vicissitudini passate ora vi siate ritrovati; che entrambi abbiate capito quanto ci tenete l'uno all'altra, che volete stare insieme e questo è sicuramente un fattore positivo. Forse questo è il momento adatto per prendere in considerazione l'idea di intraprendere una terapia di coppia, per migliorare la comunicazione tra di voi, imparare a comprendervi meglio a vicenda, a tenere in considerazione anche il punto di vista dell'altro e soprattutto, imparare di nuovo a fidarsi.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione.
Cordialmente,
dott.ssa Valeria Passavanti

Dott.ssa Valeria Passavanti Psicologo a Meda

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