Come si può tornare a vivere bene dopo aver distrutto due vite ?

Cara Veri, dalle sue parole emerge molto dispiacere per ciò che è successo ma anche tanta autocritica verso se stessa. Stare insieme è un percorso complesso che talvolta può diventare accidentato in base al periodo di vita di ognuno. Le consiglierei di guardarsi dentro per capire in che momento è entrata a far parte della sua vita l'altra persona e cosa le ha dato di diverso/in più rispetto al suo partner. Inoltre, se l'intento suo e del suo fidanzato è quello di continuare a stare insieme potrebbe essere utile affrontare un breve percorso di terapia di coppia che vi aiuti a comunicare su alcuni aspetti spinosi e a ripartire con nuove energie.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento!
Un caro saluto,
Dr.ssa Arianna Buttafuoco

Ciao Veri,
hai detto bene, "tornare indietro non è possibile". E andare avanti come ti sembra? Impossibile o possibile?
Il senso di colpa è, come direbbe un mio caro amico, una brutta bestia. Rimane lì, in sordina, e quando più gli va viene allo scoperto e rovina la giornata per poi tornare nel suo angoluccio. Ho però una buona notizia da darti: anche questa brutta bestia è domabile, anche questa brutta bestia può diventare gestibile. Certo, lo diventa con un buon addestratore.
Hai trovato il tuo addestratore?

Buongiorno Veri,
leggendo le tue parole percepisco la tua sofferenza.
Il tuo ragazzo ha perdonato il tuo tradimento mentre tu fatichi a farlo e ti colpevolizzi in maniera molto severa, mi chiedo se questa tua modalità di essere severa con te stessa la ritrovi anche in altri aspetti della tua vita.
Credo che sia buono focalizzarsi su di te in questo momento, ascoltati e accogli quello che è il tuo vissuto a riguardo.
Un buon modo per affrontare questa situazione e trovare le risposte alle tue domande è attraverso il supporto di uno specialista che ti possa accompagnare e sostenere.

Ti auguro il meglio,
Resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Dalila Mascanzoni

Buongiorno Veri,
Non siamo la somma dei nostri errori. Sbagliare è umano. La cosa più difficile è riconoscere di aver sbagliato. E tu invece lo hai fatto e hai chiesto scusa. Accettare di aver sbagliato potrebbe confliggere con l’immagine che ci siamo costruiti di noi e quindi vivere in un fastidioso senso di colpa.
Su questo ti invito a lavorare su di te. Accettare di poter ferire le persone che amiamo perché abbiamo limiti che scopriamo nel tempo, ci rende più capaci di essere vigilanti su noi stessi e più indulgenti con gli errori degli altri. Pensaci.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Salve Veri, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile Veri,
il sentimento che stai provando ora, un misto di rabbia, senso di colpa e ansia, nato da, come la definisci tu, una tua scelta sbagliata non è facile da sostenere. Convivere con una scelta "errata" è anch'esso molto difficile, specialmente se nella stessa relazione. Ti invito a rivalutare il quadro relazionale in toto.

Avete una relazione continua da 4 anni, tu sei giovane e la stessa ruotine che rafforza la relazione e ne crea delle buone basi può, a volte, essere d'intralcio nel nostro sistema di valori. Ti invito a capire il perché del tuo gesto, comprendere che periodo era per voi, se erano presenti delle difficoltà, se veramente tu sei soddisfatta della tua relazione oppure no. Magari, dentro di te, cerchi altro.
Ovviamente queste sono supposizioni alle quali devi cercare tu una risposta.

Una volta che hai fatto tutto ciò, identificando se veramente è stato un momento isolato oppure no. Da qui valuta un'ultima cosa: nella vostra relazione c'è spazio per il perdono, ne hai le prove. Che ci si possa infastidire o arrabbiare quando il ricordo riaffiora è normale, e questo sentimento decadrà poi con il tempo se vi concentrate verso il futuro. L'idea è di accogliere il nuovo, non colpevolizzandoti ma lasciando che il tutto guarisca con normalità.

Unica nota che voglio precisare, se la relazione dovesse passare ad una dimensione di ricatto, dove al perdono sarà anteposto il senso di colpa, allora, forse, vuol dire che il tutto starà prendendo una direzione completamente opposta rispetto al vostro obiettivo di coppia.

A disposzione,
Cordiali saluti
Dott. Grazioli Adriano

Buongiorno,
Rimanere ancorata al passato non permette di andare avanti... Se lui ti ha perdonata per un errore confessato, cosa ti impedisce di perdonare te stessa? Mi sembra che tu sia sinceramente pentita per ciò che è successo. Ricominciate da ora, dal momento della confessione e insieme cercate di decidere ciò che è un bene per la coppia e ciò che è giusto lasciar andare.
Vi auguro il meglio,

Dott.ssa Elisabetta Stucchi