Sentire schifo verso il proprio corpo dopo un rifiuto
Ciao a tutti, spero di poter avere una rapida delucidazione ad un problema che ho sempre risolto con la calma e la pazienza, ma che oggi non sono riuscita a fare.
Ci sono momenti nei rapporti sessuali, anche a distanza, che manifesto i miei desideri a voce, riuscendo comunque ad essere chiara e coincisa in quello che voglio.
Il problema é che la maggior parte delle volte é una cosa che devo fare cinque o sei volte prima di poter ricevere collaborazione dal mio partner e quando questo non avviene in modo immediato nella mia testa parte sempre una sensazione di disgusto verso il mio corpo e verso i miei genitali. É una cosa che non succede spesso, ma comunque succede delle volte ma oggi non sono riuscita a mantenere la calma e la razionalità e sono scoppiata a piangere, rischiando quasi di ferirmi le parti intime dalla rabbia e dal disgusto. Non so se sia causato da uno stress perenne o da ansia, oppure é un vero e proprio problema sulla sfera sessuale. Non ne ho ancora parlato con il mio partner perché sono sempre riuscita a mantenere il controllo quando mi sentivo così, non trovando comunque neccessario intaccare le nostre effusioni con un problema del genere, ma ora mi sento un po' sprofondare a causa di ciò. Ci tengo a precisare che non vengo quasi mai rifiutata quando mi esprimo, eppure il ritardo o il continuo ripetere, in modo chiaro, la mie voglie, mi porta a pensare automaticamente a tutti questi pensieri di disgusto verso di me. Ringrazio chi leggerà il mio caso, mi farebbe davvero molto piacere sentire un'opinione da un professionista o da chi forse ci é passato su :)