Rimpianto di non averci mai provato

Buongiorno,
leggo nella sua mail che lei ha intrapreso un percorso terapeutico rispetto alla fiducia in se stesso e nel frattempo si sta dando da fare sia con l'università, sia con un lavoro che le fa sviluppare competenze relazionali.
Tutto questo è ammirevole. Visto che lei ha già intrapreso questa via, mi chiedo perché non parla col suo/a psicologo/a di questo incontro.
Lei sta già lavorando sulle sue relazioni, ma una storia iniziata nel passato, che in qualche modo è così presente nei suoi pensieri, merita di sicuro di essere approfondita ed elaborata con l'aiuto di un/a professionista.
Riguardo la sua domanda "ha senso provarci?" la risposta può scoprirla solo lei ,continuando il percorso che ha intrapreso.
Resto a disposizione per altri dubbi o chiarimenti.
Un saluto,
Dott.ssa Bianchi Eugenia

Buongiorno,
da quanto scrive l’interesse per questa ragazza risale ai tempi della scuola. La scelta di mettersi con il suo compagno le ha creato rabbia e disappunto. Ha già iniziato un percorso nel quale dovrebbe approfondire questi sentimenti e le modalità con le quali le esperisce. Come lei stesso ha notato, rivedendola ha di nuovo colto quel sentimento che da ragazzino aveva nei suoi confronti. Attraverso un’analisi e confronto con il suo Psicologo, oggi, riuscirà ad approfondire e capire meglio il perché è rimasto fermo nelle relazioni interpersonali, e cosa sia necessario per superare la timidezza o la scarsa autostima che ha di sé.
Spero che le mie parole siano state utili. Per eventuali chiarimenti o contatti sono a sua disposizione, anche per eventuali terapie online.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria S.I. Meledandri

Caro Mzezreal,
nulla di imbarazzante, non si giudichi, fa parte della vita e delle fragilità di ognuno. Riguardo a che fare, si potrebbe interrogare su quale sia il fine della sua azione: E' una vero interesse per la ragazza? O è un'occasione di rivalsa dopo tanta rabbia e delusione, ora che nella trasformazione psicologica in atto, ha più voglia di mettersi in gioco? In ultimo, se Le serve per mettere un punto (sapendo di poter anche essere deluso da un "no") su questa situazione, che l'ha fatta tanto soffrire, allora l'avvicinarla finalmente in una situazione concreta, sarebbe un modo per rimanere senza rimpianti, anche se andasse male, però essendo capace di cambiare pagina, ora che è più maturo psicologicamente e forte interiormente. Questo ultima possibilità, potrebbe essere trattata in terapia con la sua psicologa. Le auguro il meglio per Lei.
Un caro saluto

Salve, comprendo la sua richiesta di aiuto nel superare la timidezza.
Lei ha detto che ha iniziato la terapia quindi sta già facendo un lavoro su di sè e questo è fondamentale per lavorare su quella che lei definisce timidezza e incapacità a socializzare.
Dice anche che prova molta rabbia nel presente per la situazione passata. Lei ora è al terzo anno di università ed è riuscito comunque ad andare avanti, lavori sulle sue risorse e vedrà che la timidezza puó trasformarsi in un punto di forza!!
Buona fortuna

Caro ragazzo,
perchè dovrebbe essere stupido provare a conoscere questa ragazza? Cos'ha da perdere?
Dice di aver intrapreso già un percorso per sentirsi più sicuro di sè. Veda questa come una sfida per vincere le sue insicurezze e mettere in campo ciò su cui ha lavorato.
Non ha nulla da perdere giusto? Se non prova non saprà mai.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
Dott.ssa Vita

Salve, perché dovrebbe essere imbarazzante avere dei dubbi e dei timori riguardo una situazione evidentemente per lei nuova? Tenga presente però che l’incontro tra due persone e’ prerequisito indispensabile per aprire poi altre riflessioni: com’è realmente l’altra persona? Continua ad esserci interesse da parte mia? Come ci sto in quella relazione, che si tratti di una conoscenza, una frequentazione o qualcosa di più?
Si dia la possibilità di sperimentarlo. Se ha già iniziato un percorso di psicoterapia, ne parli con il suo terapeuta, sarà certamente un argomento su cui poter lavorare. In caso contrario, valuti la possibilità di iniziare un percorso per affrontare queste tematiche. Rimango a disposizione, un saluto

Gentilissimo,

Posso comprendere che questa situazione le abbia provocato sentimenti contrastanti nel corso degli anni. È comprensibile desiderare voler comprendere che posto ha questa pagina nella sua vita.

È bello che abbia deciso di lavorare su sé stesso attraverso la terapia e il lavoro come cameriere, per costruire fiducia in sé stesso e superare la timidezza. Magari è proprio questo che ha risvegliato il desiderio di riprovare un approccio con questa ragazza, sebbene sia trascorso del tempo e presumibilmente siete cambiati entrambi.

C’è una frase molto bella che ho trovata nel web tempo fa: “per sapere dove ti porta una strada bisogna percorrerla”. Tuttavia la invito anche a riflettere su che spazio desidera dare oggi a questo sentimento “antico”. Non c’è una risposta univoca.

Le auguro di mettersi in ascolto della sua risposta.

Un caro saluto.

Caro Mzezreal, non è nulla di imbarazzante alla tua età, ma sono cose che accadono più di quanto pensi. Tuttavia devo complimentarmi con te per aver individuato gli schemi mentali che non ti piacciono e che sicuramente migliorerai in terapia.
Per toglierti questo rimpianto mi pare di capire che hai già il terreno spianato. Fatti avanti, è il momento giusto ora che lei è tornata single ed è venuta nel locale dove tu lavori! Buona fortuna

Buongiorno,
La storia che ha raccontato è interessante e paradigmatica di quello che può accadere mentre si cresce psicologicamente. Bisogna premettere che non si può mai riavere indietro il tempo che si è vissuto poiché siamo immersi in un flusso che scorre, come ci ricorda Eraclito, ergo, la vita ci pone di fronte molte altre possibilità di incontro senza per forza dover risolvere e dare compimento a ciò che non è stato compiuto. Infatti ciò che non è stato compiuto potrebbe compiersi altrimenti. D’altronde c’è sempre qualcosa nell’ incompiuto che vuole compiersi, e la vita prevede l’incompiuto. Quindi se vuole può conoscere quella ragazza ma come nuova esperienza e non come antica persona con cui ebbe relazione. Dobbiamo considerare la potenza della presenza attuale e dell’attuale incontro con il mondo femminile in sè, che poi è rappresentato da una donna in particolare con cui stringere il legame affettivo e sentimentale.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno, per me non ci sarebbe nulla di male se tu provassi a conoscerla ora. Venire a sapere di esserti sempre piaciuta anche se non hai mai avuto il coraggio di parlarle potrebbe anche farle piacere. Se non è andata allora non significa che non possa andare bene adesso che siete più grandi, e mal che vada ti sei tolto il pensiero fisso di non aver colto l'occasione.
Importante comunque continuare a lavorare sulla tua autostima e la tua sicurezza.
Buona fortuna!
Dott.ssa Ricci Serena

Gentile utente, mi viene da porle subito una domanda: ne ha parlato con lo psicoterapeuta che lo ha in cura? Nessuno psicologo può darle un consiglio o dirle cosa sia meglio fare, tuttavia parlare di questo rimpianto in terapia potrebbe aprire interessanti tematiche. La seconda domanda che le faccio è: cosa avrebbe da perdere riavvicinandosi di nuovo a questa ragazza?
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Francesca Gastaldo

Salve, non è affatto imbarazzante avere questi pensieri! Non c’è niente di male se ti piace ancora la ragazza del liceo! Magari potresti provare a chiederle nuovamente l’amicizia su Instagram, ma questa volta le scriverei anziché attendere!
Gli avvenimenti della vita sono imprevedibili, magari ti renderai conto che per l’uomo che sei diventato oggi, lei non fa più per te. Ma magari si!
Un percorso per accrescere l’autostima dovrebbe aiutarti a lanciarti! Tentar non nuoce! Se capisci che il sentimento non è ricambiato: “chiusa una porta si aprirà un portone!”
Un caro saluto.
Dott.ssa Adelaide Maria Buscemi