Come posso lasciar andare qualcuno che mi fa stare male?
Ciao a tutti! E' una storia lunga, cercherò di essere breve.
Nel 2010 incontro S., ragazzo brillante,intelligente che con un solo sguardo sapeva farmi sentire la ragazza più importante sulla Terra. Solo che S. fa un po' di tira e molla, nessuna sicurezza, poca voglia di impegnarsi, così io conosco D. che al contrario è un uomo affidabile e mi piace anche se non come S...o meglio, se S. non fosse mai esistito, D. sarebbe stato tutto quello che avrei desiderato...ma davanti a S. e alle emozioni che mi dava con un solo sguardo, nessuno avrebbe retto il confronto. Decido di mettermi seriamente con D. e in quel momento tronco ogni rapporto con S. il quale in quel momento si rende conto di essere presissimo da me e improvvisamente vuole fare tutte quelle cose che prima non voleva, come uscire a cena, andare al cinema, perfino presentarmi alla sua famiglia e mi chiede di provare a vederlo...siamo a Maggio 2011. Inizio così a vederli entrambi, in questo frangente S. sembra davvero preso, però molto contraddittorio nel senso che un giorno voleva sposarsi e avere dei figli e il giorno seguente voleva arrivare single a 40 anni. Quindi io non lascio D. e nei ritagli di tempo continuo a vedere S. (che gestiva un'attività commerciale e nel 90% dei casi ci vedevamo presso il suo locale)...avevo raggiunto un equilibrio perfetto perchè mentre l'uno mi dava le emozioni, l'altro mi dava la stabilità. Ad un certo punto faccio la mia scelta razionale (siamo a Giugno del 2012) e lascio stare definitivamente S.. Pochi mesi dopo rimango incinta di D. e così penso di essermi definitivamente liberata da quella situazione. Passano i 9 mesi di gravidanza, nasce la bambina e ben presto S. torna nella mia vita, inizio a frequentare nuovamente la sua attività e rimaniamo in un rapporto di amicizia fino al 2015 quando, di nuovo, ho dei rapporti sessuali con lui. Inizialmente pensavo di finire il mio rapporto con D. e iniziare una nuova vita con S. e mia figlia...ma, S. non ha alcuna intenzione di caricarsi la figlia di un altro, vuole un rapporto di "bontà a cuor leggero" e io, pur di non perderlo, glielo concedo. Ci vedevamo clandestinamente, io continuavo a ripetermi che dopo tutti quegli anni non poteva essere solo sesso per lui. Ho provato ad allontanarmi ma lui allora si esponeva e sapeva cosa dirmi per tenere viva in me la speranza...e lo ha fatto molte volte. In conclusione, da Novembre u.s. non ci vediamo più, non mi ha più cercata e io neanche (sono orgogliosissima...non lo cercherei mai)...ora ha chiuso la sua attività e ne sta aprendo un'altra. Quando ci incontriamo si riduce tutto a -ciao, -ciao. Mi manca, io non riesco a lasciar andare l'idea di quello che poteva essere. Una volta lui mi disse che io la mia occasione la ebbi, ma la sprecai nel momento in cui decisi di tenere la bambina. Vorrei averci provato, solo questo. Non so come fare a superare il rimpianto...