Relazione. Mi sento in un limbo.

Inviata da Nami · 3 nov 2022 Terapia di coppia

Salve, vorrei fare il chiaro quadro della situazione per farvi capire perché io mi senta in un limbo.
Ho conosciuto il mio attuale ragazzo 5 anni fa su un gioco.
Ha catturato la mia attenzione fin da subito.. forse perché si comportava da misterioso , mi ha fatta sentire fin da subito speciale ed era il mio sorriso giornaliero da quando lo avevo conosciuto.
Lui è un ragazzo paziente e da tutto il suo cuore.. ma c'è sempre un " però" .
Da molti anni è triste, si tiene quasi tutto dentro, ha avuto delle brutte esperienze in passato, non ha amici e se non avrebbe conosciuto me al tempo.. non so se sarebbe mai uscito da casa.
Ha sempre fatto conoscenze online, non ha autostima , non è molto sicuro di se e usa la maschera del menefreghista/stronzo quando gli serve..
Io invece sono paranoica, spesso sono ansiosa, ho paura del giudizio, bassa autostima, poca sicurezza e fiducia in me.
Però quando amo, amo d'avvero.
Sono troppo buona, penso al prossimo e quasi mai a me.
Cerco sempre di rendere felici tutti e aiutare anche chi mi ferisce o chi mi ha già ferita.
Ora..
Vorrei arrivare dritta al punto.
I primi due anni tutto ok, diciamo.. vidi del tradimento dove non c'era, troppe paranoie e chiarisco che entrambi ci eravamo vietati di avere amici del sesso opposto ( lui era geloso e a me dava fastidio che io non dovevo avere amici e lui si, le così dette amiche online) allora io avevo 16 anni e lui 20.. era la nostra prima relazione, primi sbagli, primo tutto.
Tralasciando ciò, lui ha sempre fatto di tutto per farmi capire che non era come pensavo.. fin quando iniziò la quarantena per tutti.
Io ero a casa sua e lui lavorava, tornando da lavoro ovviamente riposava ( e ci sta ) e poi giocava online.
Notavo che a malapena mi calcolava, pochi rapporti intimi , poche coccole e non esisteva quasi più il " come stai?"..
Non voglio scendere un altri dettagli, ma quasi alla fine della quarantena, tornai a casa e vidi un comportamento strano verso i miei confronti.. sono arrivata a scoprire che lui su fb aveva cercato il nome di una ragazza.. e mi chiedevo " chi è questa ragazza? Se lui non parla con nessuno, da dove sbuca?"
Quando ne parlai lui decise di prendere la pausa, dicendomi di sentirsi imprigionato, di aver avuto sempre una vita stressante e che con me ultimamente provava solo stress.
Dopo quasi 3 settimane, tornò, fecimo pace ma non parlammo mai dell'argomento, anzi, a volte accennavo e lui si arrabbia dicendo " non cambierai mai, penserai sempre queste cose ".
Per quanto io possa esser stata sbagliata, quindi aver commesso lo sbaglio di non fidarmi e di dubitare di lui quando non c'era bisogno, gli ho dato ragione e ho cercato di migliorare.
Ci sono state delle ricadute, perché lui conobbe poi un altra ragazza, ci chattava e si nascondeva da me, poi feci conoscere una mia amica al tempo e spesso mi mise di lato, ma poco importa perché non c'era niente di male nei messaggi, dopo esserci risolti, tutto andava bene, un periodo veramente bello.. fin quando un anno fa conosce un altra ragazza online di cui non ne sapevo l'esistenza, anzi, lo capìì perché era piu distaccato, telefono sempre in mano e non voleva che lo prendessi.
Quando ne parlammo fece di tutto per non farmi leggere i messaggi dicendomi che essendo un tipo orgoglioso e testardo e dato che io non mi stavo fidando di lui, di proposito non voleva farmi leggere.
La cosa andò avanti un po, poi gli chiedi di chiudere e così fece.
Dopo quasi 1 anno... di nuovo.
Ha conosciuto questa ragazza , su un gruppo di gioco, lui tranquillamente ha parlato con lei, questa ragazza comunque mi sembrava molto seria ma lui meno perché faceva battutine e addirittura un venerdì sera si scusò con lei per averle dato il pacco sul gioco ma in realtà stava guardando un film con me.
Quando ne parlai si giustificò dicendo " sono chiuso, non lo ritengo opportuno"
Dopo lei ne ha conosciuta un altra.. parlava con entrambe, a quest'ultima mentre scherzavano.. lei disse " mi prendi per il culo?"
E lui " se è bello lo farei volentieri" ..
Mi ha detto che queste cose che dice sono battute........
Comunque è un mese che provo a comunicare ma con scarsi risultati.
È sempre nervoso, dice che si sente confuso e bloccato, gli ho consigliato di tornare a casa e pensare.. ma è ancora qui.. dicendomi " sono a limite ma se sono qui, un motivo c'è ".
L'ultima volta che provai a pagargli mi ha detto che mi ama ma non sa che fare perché il mio carattere lo stanca.
Spesso sono nervosa e arrogante per motivi personali, ma lui non scherza neanche..
Mi sento in un limbo perché ha detro ciò, mi sento colpevole di tutto, pazza e gelosa, ma io non mi comporto così senza un reale motivo.
Penso che non mi ami più.. solo che sto male, perché mi ha detto che mi parlerà quando ne avrà voglia, quando avrà le idee chiare.
Voglio aggiungere che spesso vuol essere la vittima e raramente ammette gli sbagli.
Penso che io sia stata un vero problema per lui..
E che io sia la rovina di questa relazione.
Comunque c'è ancora moltisismo da dire, mancano tanti altri pezzi importanti, dettagli ecc.. ma mi fermo qui.
Spero in una vostra risposta, grazie.

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Miglior risposta 4 NOV 2022

Salve Nami,
Sembra che siate in una relazione simbiotica, la simbiosi in amore può essere disfunzionale perché non delinea dei confini del sè precisi ma c’è confusione di identità. Ad esempio se è il suo partner a dire di sentirsi una vittima, perché lei crede di avergli rovinato la vita? Come si fa ad essere certi di questo se lui stesso decide di stare con lei mentre chatta con altre ragazze? Sembra in realtà che sia lei a mettersi in una condizione vittimaria. Può accadere di fare un gioco relazionale vittima-persecutore, è un gioco inconsapevole che però continua e fa stare male la coppia. È consigliabile una terapia di coppia iniziale per poi procedere con un percorso individuale.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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