Relazione a distanza, litigio e dubbi...
Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni e sto con lo stesso ragazzo, mio coetaneo da 6 anni.
Lo scorso ottobre si è presentata per lui l'occasione di un lavoro all'estero, in irlanda, io forte e fiduciosa della nostra relazione l'ho lasciato partire con la promessa di raggiungelo finiti gli studi 5/6 mesi dopo. Tutto andava per il meglio fino a che verso febbraio marzo lui è cambiato, mi scriveva e ci sentivamo pochissimo, ha cominciato a fumare, bere, ubriacarsi più del solito con gli amici incontrati lí, ed ad uscire con ragazze...e forse fare qualcosa di più (tutto ciò me l'ha tenuto nascosto, l'ho scoperto io, "indagando" e chiedendo ad amici). Quando lo chiamavo faceva il vago e diceva di aver bisogno di star da solo, di dover pensare a se stesso e che provava solo un grande affetto per me...
Decido quindi di andare in Irlanda per parlargli di persona, affrontare la situazione, e tentare di capire come doveva evolvere la nostra relazione. Visto che la situazione non cambiava e lui non prendeva una posizione chiara,prendo la sofferta decisione di lasciarlo in modo che si sentisse libero di vivere questa sua nuova vita.
Il giorno dopo, mi chiede di parlare, mi dice di essersi reso conto di essersi comportato male, di essere stato stupido a lasciarmi e che aveva l'intenzione di recuperare il nostro rapporto e fare di tutto per rimediare.
Felice delle sue parole gli concedo un'altra opportunità, ma dentro di me comincio a sentirmi ansiosa, come se ormai avessi perso tutta la fiducia che avevo per lui, in più si è piano piano rafforzata nella mia mente l'idea che con me potrebbe aver finto di essere un'altra persona per 6 anni, e che alla prima occasione futura si potrebbe ripresentare questo suo vero modo di essere che a me non ha mai mostrato.
Decido quindi di tornare in Italia prendere tempo e vedere l'evolversi della situazione con calma.
Ora lui mi scrive tutti i giorni e quando possiamo ci chiamiamo, mi ha promesso di tornare qui in italia a dicembre non appena finisce il contratto.
Ma ogni volta che mi racconta delle sue uscite di quello che fa, o se so che torna tardi a casa perchë esce con gli amici, anche se ora succede con meno frequenza...io mi sento triste e comincio a farmi mille pensieri che si potrebbe rovinare tutto di nuovo e mi sembra di essere opressiva ed esagerata nei suoi confronti, ingigantisco ogni minimo problema...e cosa peggiore... non riesco a fidarmi, ho paura che mi nasconda ancora quello che fa e che lo farà anche quando tornerà da me, forse appunto perchè sono stata in qualche modo opressiva in passato.
Non so proprio cosa devo fare e come comportarmi, forse è solo una mancanza di sicurezze che passerà una volta finita la distanza?