Relazione a distanza, lui sparisce poi mi lascia
Buongiorno,
avevo già scritto tempo fa per chiedere aiuto in merito alla mia relazione a distanza, 32 anni io e 30 lui, relazione a distanza (500 km) da 8 mesi, dopo i primi 4 mesi di premure e attenzioni smisurate mentre faceva un dottorato all'estero, lui è tornato a vivere con i suoi in Italia ed è diventato totalmente un'altra persona: assente, distaccato, negli ultimi tempi anche aggressivo e rabbioso. La mia reazione è stata di totale disorientamento, ero spaesata e non capivo con chi realmente avevo a che fare, e più lui si staccava e più io mi attaccavo in modo morboso (forse ho sbagliato, ma d'altra parte ero sconvolta da questo cambiamento dal giorno alla notte). Ora, due settimane fa lui mi ha lasciata, perché non tollerava più i litigi, e la mia "pressione e insistenza" (vivendo a 500 km io gli chiedevo di organizzare gli incontri… mi sembrava il minimo, dovendo io prendere ferie), non mi vuole più in alcun modo ma al tempo stesso al telefono piange, è furioso con me e mi accusa di aver rovinato tutto, dicendo cose rabbiose del tipo "è tutta colpa tua, se solo tu mi avessi creduto, ora staremmo ancora insieme e felici, invece hai distrutto tutto, non ti perdonerò mai e ti odio per questo!". Sentendo quanto sta male, nei giorni scorsi ho provato infinite volte a dire che non c'è nulla di irreversibile, siamo entrambi ancora innamorati e soffriamo, si poteva ricucire, ma lui ricominciava "No, ormai è tardi, hai voluto distruggere tutto ed ecco ora le conseguenze!!! lo hai voluto tu!". Io proprio non capisco questo suo atteggiamento ambivalente, e ho rischiato di andare giù di testa. Ripenso ai momenti bellissimi insieme e sto male, ma è proprio questo il punto: i weekend insieme sono stati estremamente belli, ma quando lui ripartiva era un'altra persona, era irreperibile al telefono, sfuggente e freddo, quando gli chiedevo quando ci saremmo visti la prossima volta mi diceva "Mi stai sfiancando con questa domanda! non ti sopporto più, se vai avanti così non ti voglio vedere affatto per tutto il prossimo mese!". Ecco, io ora sto male per una persona così, sfuggente e altalenante, che mi fa sentire in colpa per la rottura. Sono solo tranelli di una persona instabile? Aiuto.
Grazie