Regalo da un viaggio psicologa

Caro/a Nic, non credo proprio ci sia niente di poco etico, anzi è anche un gesto simbolico cjhe la terapeuta apprezzerà.
Un caro saluto
dott.ssa Silvia Chiavacci

Buonasera Nic,
penso che sia un bellissimo gesto. Non c'è nulla di non etico, anche perché il gesto nasconde un bellissimo significato

Buongiorno Nic,
non vedo nulla di poco etico nel gesto di ringraziamento che l'ha portata ad acquistare la penna, proprio perché dietro a questo c'è un significato molto bello rispetto al percorso che sta svolgendo.
La psicologa che la segue ne sarà sicuramente felice!
Dott.ssa Giorgia Colombo

Buongiorno, il rapporto terapeuta paziente si svolge e mantiene nella stanza di terapia e si coltiva all’interno di essa. Personalmente lo ritengo un bel gesto, se non fatto con doppi fini ma perchè ha pensato alla sua psicologa e ha anche appunto un bel significato dietro (e ovviamente un gesto saltuario) penso onestamente non ci sia nulla di male e non ciola l’etica, ma dipende da che persona è la sua psicologa, pensa potrebbe apprezzare? Come si sentirebbe più a suo agio lei?

Buongiorno Nic,
Credo non vi sia nulla di male nel pensiero che ha avuto nei confronti della sua psicologa, anzi penso che sia un gesto opportuno e carino per ringraziare del percorso svolto insieme.

In quanto professionisti, è vero che vi è un etica al riguardo ma quando si tratta di piccoli pensieri e/o gesti come questo non vi è alcuna mancanza di etica o di scorrettezza nei confronti del rapporto professionale.

Buongiorno Nic,
Il suo è assolutamente un bel gesto che non implica nulla di non etico, anzi lascia intendere l'importanza che attribuisce alla terapia e al suo percorso!
Bisogna sempre ascoltare le proprie sensazioni, per cui se crede che il miglioramento del suo stato d'animo sia legato alla terapia, non c'è assolutamente nulla di male nel portare un pensiero alla sua psicologa. Potrebbe affrontare con lei il motivo della sua scelta e sicuramente anche la sua dottoressa ne sarà felice.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Buonasera Nic, penso che sia un bellissimo gesto. Non c'è nulla di non etico, anche perché il gesto nasconde un bellissimo significato

Gentile Nic,
non credo che la sua psicologa abbia motivo di sentirsi a disagio nell'accettare questo piccolo regalo ma nel dubbio potrebbe chiederlo direttamente a lei spiegando le ragioni del suo gesto.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta al Quadrivio di Campagna

Gentilissima Nic, grazie per la condivisione. Credo che potrebbe essere un bel gesto, soprattutto perchè sta forse riconoscendo l'importanza e la gratitudine verso la terapia e la sua terapeuta.
cordialmente,
AV

Buongiorno,
Tendenzialmente non c’è necessità di alcun regalo proprio perché la terapia è un lavoro di cui fa parte lo sforzo economico. Pagare la propria seduta significa intenzione di cura. Da questo punto di vista non c’è bisogno di regali. Il regalo, quando entra nella terapia, inizia a far parte del setting, cioè acquista un senso e contiene un senso che è da ricercare e che anche a distanza di tempo rivela ciò che significa per il soggetto che regala. Sarebbe Interessante che lei parli di questa penna in terapia, sia che gliela doni sia che non gliela doni. Tanto il regalo a livello simbolico si è ormai creato.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno Nic,
dipende (anche) dal valore della penna: se ha un basso valore economico (pochi euro) ma un elevato significato simbolico (merito della terapia se sei riuscito a goderti il viaggio) secondo me non sarebbe affatto sbagliato regalargliela, spiegando le ragioni del tuo gesto come hai fatto con noi.
E' vero che la relazione degli psicologi con i loro pazienti deve essere libera dai condizionamenti che spesso gravano sulle altre relazioni, ma la manifesta soddisfazione del paziente circa l'efficacia del lavoro che si sta facendo insieme è proprio "impagabile"
(rubo il termine ad una pubblicità ) perché conferma il senso e la direzione del nostro intervento.
Buona prosecuzione della terapia.

Salve Nic,
il regalo va sempre letto alla luce del rapporto terapeutico che si è creato tra paziente e professionista, dunque va compreso il significato del gesto all'interno della vostra relazione. Porti la penna alla sua psicologa e insieme potreste esplorare che cosa quella penna simboleggia per lei, che cosa davvero vuole comunicare con quel gesto. Da quello che dice e dai suoi propositi non vedo nulla di eticamente scorretto, ma anzi il riconoscimento di un lavoro che avete fatto e ha portato i suoi frutti.
Continui con i suo percorso e le faccio un grande in bocca al lupo.
Saluti,
Dott.ssa Giulia Marano

Buongiorno,

La sua intenzione di ringraziare la sua psicologa con un piccolo regalo è certamente positiva e mostra il valore che lei attribuisce al loro rapporto professionale. Tuttavia, come lei stessa sottolinea, si tratta di una relazione professionale e dare un regalo potrebbe risultare non appropriato.

In generale, i professionisti della salute mentale evitano di accettare regali dai propri pazienti per preservare i confini e la natura terapeutica del rapporto. Questo perché i regali, anche se fatti con le migliori intenzioni, possono intaccare l'obiettività e la neutralità necessarie nella relazione terapeutica.

Pertanto, se desidera esprimere la sua gratitudine alla sua psicologa, le parole sono sicuramente il modo migliore. Un semplice ringraziamento sincero durante una delle sue sedute sarà sicuramente apprezzato. L'importante è che lei continui a sentirsi a suo agio nel condividere liberamente pensieri ed emozioni durante le vostre sessioni.

Spero di esserle stato di aiuto.

Buongiorno, si tratta di un piccolo pensiero giustificato quindi penso non ci sia nulla di male a dargliela, gli psicologi possono accettare regali di piccolo valore!