Sono sempre insoddisfatta

Inviata da Rosmunda · 14 apr 2019

Non è semplice spiegare in poche righe quello che provo e penso, ma cercherò di essere più chiara ed esaustiva possibile.
Ho 25 anni. Una laurea triennale in psicologia. Convivo con il mio ragazzo da 8 mesi. Il mio problema è che non sono mai contenta, me ne sono accorta stasera, il giorno del mio compleanno. Forse ho sempre avuto troppe aspettative di questo giorno che non mi sembra mai abbastanza. Non ho organizzato nulla, forse con la speranza che il mio fidanzato mi facesse una sorpresa. La sera prima è uscito per un suo hobby, è tornato a casa con due cornetti farciti con le candeline accese, dopodiché si è messo nel letto e ha dormito.
Per pranzo avevo chiesto cosa volesse e lui risponde che avrebbe portato il pollo da un banchetto vicino al lavoro... Pensavo fosse una scusa per una sorpresa e invece ha davvero portato il pollo. Nel pomeriggio nessuno mi ha cercato, sono così andata a casa dei miei genitori e a una certa ora sono tornata a casa, ho avuto quasi la sensazione di nn essere voluta anche se non gli ho dato più di tanto peso. Ci prepariamo per la sera, mi aveva detto di portarmi a cena fuori, invece con una scusa siamo andati a casa di amici e li ho trovato la festa a sorpresa (amici e parenti). Io ero quella più elegante, con calze tacchi e vestito, mentre gli altri avevano scarpe da ginnastica e felpe per tutti i giorni. Mi sono sentita a disagio fin dall inizio. La serata è girata intorno a tutt altro furché il mio compleanno. Alle dieci e mezza volevo già tornare a casa. No volevo ma sono scoppiata a piangere... Capivo l impegno del mio ragazzo e di tutti gli altri... QUeste cose le sto scrivendo qui senza averle dette a Nessuno. Ho iniziato a pensare ai motivi per cui piangessi e perché non sono mai contenta.
Quando faccio qualcosa in casa (pulizie o ordine) ho la sensazione che non sia fatto bene, in poco tempo tutto è come prima e di aver perso tempo. Dopo la spesa mi sento di aver sbagliato ed essere criticata per aver preso cose inutili. Nonostante ni sia detto di aver carta bianca per fare cambiamenti in casa, quando sposto qualcosa non piace e vengo ripresa.
Detto così sembra assurdo il mio discorso, forse dovrei contestualizzare ogni evento.
Potrebbe aiutare se dicessi che sono insoddisfatta del mio aspetto fisico, una volta il mio ragazzo mi disse di essere "curvy", e non sono più riuscita a togliermelo dalla testa, non mi sento mai fare un complimento, se compro un vestito che mi fa sentire a mio agio lo vede come un vestito comodo, quello che piace a me non piace a lui e per lui compro sempre le stesse cose (magliette con le righeo nere) il mio ragazzo dopo tre anni non mi ha ancora regalato un anello di fidanzamento mentre a tutte le sue ex si (potrebbe essere positivo da una parte), per l anniversario il regalo era una penna ordinata su internet anche se era più un regalo da laurea mentre il viaggio fatto insieme era per l anniversario.. Non chiedevo chissà cosa, forse anche solo un biglietto d amore (o forse neanche li sarei stata contenta).
se torno dopo di lui la sera torno a casa e lo trovo a giocare al pc invece che prepararmi la cena, l sua scusa è che non sa cosa avrei voluto mangiare x cena e che quindi mi avrebbe aspettato e deciso insieme, quando io invece faccio trovare sempre pronto. Se lascio una cosa fuori posto dopo aver pulito non viene mai messa a posto.
mi sento sempre criticata da parte dalla famiglia di lui perché ancora non lavoro (allo stesso tempo hanno la concezione della donna che cucina lava e lavora), poiché abitano vicino a noi vedono quando alzo le persiane, esco e stendo i panni ecc. Quindi fanno deduzioni su quando mi sveglio, quando faccio le cose in casa ecc. mi sento sempre presa in giro da parte di mia sorella, facendo battute su vecchi aneddoti che a me nn fanno ridere, ma continua a raccontare sempre la solita storia. prima di conoscere il mio attuale ragazzo, dopo una relazione di un anno da cui sono uscita a distrutta emotivamente, ho avuto per 5 anni brevissine storie se così si possono definire (2-3 giorni) con vari ragazzi, senza vedere interesse nei miei confronti se non per portarmi a letto, ad un certo punto pensavo quasi che avessero scommesso su di me visto che in linea di massima si conoscevano quasi tutti.

Non so se ho dato un idea generale di come sono.
In ogni caso ringrazio chi mi risponderà e in qualche modo mi darà qualche consiglio, il classico "fregatene di quello che penaano gli altri" non funziona purtroppo.

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Miglior risposta 16 APR 2019

Cara Rosmunda,
innanzi tutto ti ringrazio per aver scritto ed aver condiviso cose così importanti ed intime di te.
Mi fa molto piacere che tu abbia frequentato psicologia e spero che tu la stia continuando o la continuerai in futuro, augurandoti di essere future colleghe.
Noto altresì che in questo momento stai indossando “occhiali con lenti particolarmente grigie” ricche di malinconia, scoraggiamento e demoralizzazione… che ti portano a vedere qualsiasi evento attorno a te come grigio. Come tu sai e avrai sicuramente studiato, il nostro umore influisce molto nella percezione degli eventi, ecco quindi che gesti o parole neutre o innocue, vengono percepite a malo modo.
Essere definita “curvy” per molte ragazze è sintomo di apprezzamento, ma sicuramente, senza neanche approfondire il significato della parola detta dal tuo compagno, l’hai percepita in modo negativo. Inoltre sottolinei l’importanza data alle tue “sensazioni” e pensieri negativi, che andrebbero accertati e non semplicemente supposti… Ripeto quindi che il tuo umore fa sì non solo che tu veda le cose negative ma addirittura che tu inizi a fare pensieri e supposizioni negative…
Non resta quindi che trovare il modo per cambiare questi “occhiali” che indossi!
Essi potrebbero essersi generati dall’abitudine.. quando una coppia infatti passa molto tempo assieme, l’amore si affievolisce a causa dell’abitudine ed eventi che prima riempivano di gioia, poi perdono di significato, desiderando nell’altro comportamenti “migliori” che arricchiscano di senso la storia.. Si potrebbe quindi cercare di spezzare le abitudini della coppia, uscire con amici e riservare solo particolari momenti all’intimità, esprimere i propri bisogni e desideri al partner, chiarire i significati nascosti dietro pensieri o parole, esprimere le proprie confidenze e ritarare le proprie aspettative, CAMBIARE IL NOSTRO ATTEGGIAMENTO…. Poiché a volte, non si può cambiare una situazione, ma si può modificare il nostro modo di reagire ad essa. Rendi la relazione soddisfacente e cogli il meglio da essa.
Se invece è proprio la relazione stessa ad essere disfunzionale, non per abitudine ma poiché è giunta a conclusione o qualsiasi altra cosa a generare i tuoi “occhiali grigi”, spetta a te trovarvi rimedio, magari rivolgendoti ad uno specialista, proprio come hai fatto ora.
Nella speranza vada comunque tutto per il meglio, resto a tua disposizione, augurandoti buon cambiamento..

Dr.ssa Rasolo Giulia

Dr.ssa Giulia Rasolo Psicologo a Este

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