Rapporto ossessivo madre figlio
Salve a tutti! Ho un grosso problema e vorrei il vostro consiglio per risolverlo. Sto con il mio ragazzo da ormai tre anni..lo amo da morire, mi tratta come una regina ..insomma il nostro rapporto va più che bene. A volte però di punto in bianco comincio ad essere molto sgarbata e scontrosa nei suoi confronti. Questi miei comportamenti sono semplicemente frutto di lunghi anzi lunghissimi periodi di sopportazione (di atteggiamenti di mia suocera) che culminano in liti con il mio ragazzo. Finora ho provato solo una volta ad esternargli il mio stato d animo..Ma con scadenti risultati, poiché mi ha accusata di metterlo contro la sua famiglia. Ora sono arrivata ad un punto di non ritorno. È inspiegabile ciò che sono costretta a sopportare: dalle continue frecciatine di mia suocera sul fatto che non so cucinare, chissà come finirà suo figlio stando con una come me. Tra l'altro non perde mai occasione per elogiare e parlare della ex del mio ragazzo..una gran cessa. È molto fastidioso sentirla parlare sempre di questa ragazza. Per non parlare poi delle continue telefonate che il mio ragazzo riceve quando sono con lui . Sua madre lo chiama così per sapere cosa facciamo..a scadenza di mezz'ora..E non scherzo! Figuratevi che pure quando siamo in intimità lei chiama . Una palla assurda. Le chiamate oscillano in media dai 10-20 min..la sua fondamentalmente è una forma acuta di ossessione mista a gelosia. Ci sarebbe tanto altro che potrei elencare.
Il punto è che io sono particolarmente preoccupata. Il mio ragazzo ha 28 e vederlo ancora così attaccato alla madre mi preoccupa, perché lei è molto invadente. tutto ciò che dice lui fa. È come se desse più importanza al parere della madre che al mio. Ora abbiamo litigato per l'ennesima volta perché io l'ho trattato male..Perché sono scoppiata. Non ce la faccio più ..adesso lui vuole sapere qual è il motivo di fondo.
Vi prego aiutatemi..Perché non riesco a trovare le parole giuste per potergli parlare, ho paura di sbagliare ..d'altronde è sempre sua madre.