Salve.. sono due anni che ormai sono in terapia. Non ci ho mai pensato ma ultimamente noto che mi attira molto come donna. Io ho solo 25 anni, lei credo ne abbia una 40ina, ha marito e figli.. è sessuologa e ogni tanto mi intimidisco. Credo che essendo una psicologa se ne sia accorta anche perché una volta mi ha chiesto perché ero cosi timido con lei e gli risposi che non lo sapevo.. Mi vergognerei troppo a dirglielo, cosa consigliate di fare? Calcolando che ormai ci vado una volta al mese..
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26 MAG 2016
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Buona sera Franco, è probabile che la sua supposizione corrisponda alla realtà (ovvero che si sia accorta del suo interesse), così come è normale che a seconda degli argomenti trattati lei si senta particolarmente intimidito o imbarazzato. Personalmente le consiglierei di vincere la vergogna e di parlargliene liberamente, tanto più che, come lei stesso suppone (a ragione) la dott.ssa ha già intuito. Ciò permetterà di fare chiarezza, e magari di dare nuovi elementi al vostro lavoro insieme.
Dott. Fausto Molinas
26 MAG 2016
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Buonasera,
non conosco il suo problema o disagio che l'ha portata a rivolgersi a una psicologa però penso che per recarsi una volta al mese, il rapporto terapeutico vada risolvendosi, ovvero verso la fine. Sviluppare fantasie verso la propria terapeuta è lecito ma se ciò interferisce con la relazione terapeutica, ne parli con la psicologa.