Rapporto affettivo psicologo-paziente. Sì o no?
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e mi faccio seguire da una psicologa da ormai un anno, con la quale mi trovo benissimo. Però ho una curiosità che vorrei chiedere a qualche suo collega. Mi sono sempre chiesta come “funziona” per voi il rapporto con un paziente. È vero che non si deve creare minimamente un legame affettivo? Perché io per la mia psicologa ormai provo inevitabilmente un vero e proprio affetto…Dovuto a tutto ciò che lei professionalmente fa per farmi stare bene.
A volte per esempio mi sento a disagio perché al suo “come stai?” A inizio seduta vorrei chiederglielo anche io, ma non lo faccio perché penso che per voi sia “inappropriato”? Sbaglio? Perché poi mi sento un po’ in colpa.
Aspetto una vostra risposta, grazie.