Provo nuovamente amore per un uomo con cui ho avuto una relazione molti anni fa
Buongiorno, ho 50 anni e ho avuto per 15 anni una relazione con convivenza con un uomo che ho amato profondamente e ne sono stata ricambiata. Dopo i primi dieci anni abbiamo iniziato ad avere i primi problemi di difficoltà di comunicazione e di comprensione delle necessità dell' altro, e nonostante credessimo in questo nostro rapporto non siamo stati in grado di gestire le difficoltà di relazione. Non ci sono stati litigi particolari, dispetti o atteggiamenti aggressivi, ma pian piano siamo scivolati in una routine che ci faceva soffrire ed essere insoddisfatti. Io giravo solo intorno alle mie necessità e a quello che sentivo mi mancasse e lui idem. Dal momento che il nostro rapporto è sempre stato di grande affetto e nonostante il dolore che ci infliggevamo forse per immaturità emotiva, ci amavamo comunque, abbiamo deciso di interrompere la relazione per non vederla morire in maniera misera ed evitare di farci ulteriormente del male. Ad un primo allontanamento durato qualche mese, per permetterci di maturare più razionalmente la decisione presa,è seguito un inizio graduale di un rapporto di amicizia che nei mesi successivi ci ha portato a decidere di continuare a vivere insieme nella casa ( di proprietà di entrambi) per condividere quotidianità e anche aiutarci con le spese. Sono stati anni molto sereni, in cui abbiamo condiviso e affrontato con più maturità le varie difficoltà della vita e il nostro stare insieme. In quel periodo ci sono stati due momenti in cui lui ha tentato velatamente un nuovo approccio fisico e sentimentale, che non ha avuto seguito perché io mi sono bloccata. Forse non mi sentivo ancora pronta a riprendere una storia che ci aveva regalato momenti sublimi e ovviamente, a causa della sua cessazione, anche enorme dolore. Il nostro rapporto di amicizia, tenerezza, disponibilità e divertimento nel tempo passato insieme fortunatamente però non è cambiato. Sempre in questo periodo di convivenza "amicale" abbiamo avuto un paio di relazioni con altre persone, ma sono state di breve durata e poco significative. Nel 2018 ho vissuto un periodo molto difficile per gravi problemi di salute, interventi, incertezze sul futuro e mi sono trasferita in un' altra città per cercare di offrirmi un supporto medico e ospedaliero migliore per la mia situazione, ed anche in questo caso lui ci è comunque stato, per quanto gli fosse possibile, con il suo supporto, calore e affetto anche se per la maggior parte del tempo eravamo lontani. In tutti questi anni sia io che lui siamo ovviamente cambiati, abbiamo affrontato vittorie e sconfitte della vita ed abbiamo reso più intenso e forte il nostro rapporto. Ma io pian piano ho capito che provavo anche amore, oltre a tutto il resto ed ho iniziato a guardare le cose con occhi diversi. Come se avessi resettato il passato che avevamo condiviso e mi apprestassi a vivere una relazione in cui sia io che lui siamo persone nuove. Non voglio dimenticare il trascorso, ma semplicemente non ricominciare, se dovessi averne la possibilità, da ciò che abbiamo lasciato a metà , ma impostare un nuovo amore per quello che siamo diventati adesso, per come ci siamo evoluti. Perché credo che riallacciarsi al passato completamente potrebbe riportarci a rivangare "colpe" reciproche, risentimenti, momenti di delusione. Ma di quelle due persone oggi rimane ben poco ed è da questo che vorrei riprendere il tutto. Ovviamente non so se anche da parte sua ci sono ancora sentimenti di amore e attrazione perché non ne abbiamo più parlato per tanto tempo. Sono consapevole che potrei essere entrata ormai definitivamente nella "friend-zone" , località per la quale si trovano molte strade in entrata e pochissime in uscita, ma ho deciso di giocare la carta della trasparenza e di dichiarare i miei sentimenti. In una situazione come questa è molto probabile un rifiuto, e per questa paura ho aspettato un anno per decidere il da farsi. Ma ho preso coscienza del fatto che mantenere il "segreto" mi porta una grande sofferenza e mi rende non onesta con lui. Credo sia giusto metterlo al corrente in modo che anche lui possa esprimere cosa pensa e , se prova ancora qualcosa, ricominciare a riscoprirci anche come coppia. Ovviamente sono spaventata e sto cercando di lavorare su me stessa per abbandonare l'idea che confessare i propri sentimenti ad un ex sia un po' una vergogna, o possa essere visto come una forzatura nei suoi confronti. Mi auguro di poter realmente gestire con serenità le mie emozioni e con delicatezza le sue, rispettandone i tempi. E soprattutto le reazioni. So che se non compio questo passo rimarrò per anni con una questione irrisolta nello stomaco e questo non può che fat male a tutti e due, in primis a me.
In realtà non c'è una vera e propria domanda in queste mie righe, piuttosto la volontà di esprimere un nuovo progetto di vita, e vederlo scritto nero su bianco. Comunque vada sento che sarà importante per farmi compiere un passo in avanti, che è sempre meglio che rimanere cristallizzati per la paura o un senso di inadeguatezza. Ringrazio in anticipo chi di voi mi risponderà, perché ogni suggerimento o consiglio sarà importante per percorrere questa strada. Non ho dubbi sui miei sentimenti, ma solo sulla mia capacità di esprimerli e magari di fare danni.
