Mi vedo con un uomo di 17 anni più grande e sono fidanzata
Salve, scrivo perchè ho bisogno di un parere più esperto del mio, anche se in questo periodo sto riflettendo molto su me stessa e sulla situazione creatasi. Mi chiamo Miriana e sono una ragazza universitaria di 20 anni, fidanzata da quasi due anni con un mio coetaneo. Il rapporto con il mio compagno è sempre stato molto sereno, difficilmente litigioso e nella quotidianità sappiamo gestire molto bene i momenti piacevoli, così come quelli di difficoltà riguardanti la vita familiare o lavorativa, dandoci sostegno a vicenda. Ci vediamo almeno tre volte a settimana e la maggior parte degli amici che abbiamo sono in comune e non numerosi, ma non è mai stata un'esigenza primaria per noi. Lui è molto innamorato di me e me lo dimostra ogni giorno, con le dovute attenzioni, piccoli gesti o semplicemente ascoltandomi, mentre io credo di essere molto legata ed affezionata a lui, sono innamorata della sua bellezza e del suo cuore emotivamente grande. Ultimamente però, sento l'esigenza di guardarmi altrove.... inizialmente non me ne capacitavo e non capivo il motivo. Addirittura mi sono interessata anche di due uomini in periodi differenti, ad insaputa del mio ragazzo e mi sono sentita attratta da loro, non molto fisicamente quanto mentalmente e per il loro spirito di indipendenza ed autonomia. Non a caso, gli uomini in questione sono più grandi di me, il primo di 10 ed il secondo addirittura ha 17 anni più di me. Con il primo c'è stato solo un bacio, ma non ha significato molto per me perchè non aveva un buon carattere, mentre con il secondo di 37 anni ma portati benissimo (sembra un ventenne), ci siamo un po' divertiti vedendoci in segreto. Tutto questo però è durato per poco, perchè ho volutamente troncato la situazione in quanto mi sembrava ingiusto nei confronti del mio ragazzo e mi creava sempre più confusione mentale. Se avessi continuato a frequentarlo probabilmente mi sarei anche affezionata, avendo io un carattere molto impulsivo. Inoltre, non avrei voluto rischiare di perdere la mia relazione per un mio "momento" di incertezza per il quale mi sarei anche sentita in colpa di aver mancato di fiducia al mio compagno. Ora però mi trovo in uno stato confusionale perchè pur avendo da poco messo fine a questa "storia" fugace, mi capita ancora di pensare a quest'uomo; lui è un medico e vive solo, una sera andai anche a casa sua per un aperitivo. Mi piace il suo stile di vita, la sua intelligenza, mi attrae il fatto che sia più grande di me, la sua stabilità professionale, i discorsi che ci sono tra noi insomma mi attrae tanto pur conoscendolo da poco.. quando gli ho detto che avrei voluto chiudere la nostra frequentazione gli è dispiaciuto molto, ma ha rispettato la mia scelta ed anch'io a malincuore ho voluto eliminare il "problema" , ma poi si è fatto risentire ed io non ho resistito a rivedermi.. Tutto questo è assurdo, perchè allo stesso modo mi è difficile accettare di dover troncare la storia con il mio attuale fidanzato, lui non ha occhi che per me e sarebbe insensato mettere fine ad un rapporto per paura di un'insicurezza futura con lui. Al momento il mio ragazzo non ha una situazione lavorativa stabile ed ha una situazione familiare non molto bella rispetto a quella degli altri miei coetanei che vedo in giro, molto più sereni ma mi ha assicurato che un giorno, si farà una vita sua con me, lontano dal contesto in cui vive. La mia paura è di essere, in futuro da lui insoddisfatta se già adesso sento di volere di più mentalmente ed economicamente da un uomo accanto, nonostante io nutra ancora un sentimento nei suoi confronti. Due anni fa per me tutto questo sarebbe stato inconcepibile! Con lui è stato amore a prima vista in quanto riuscì a conquistarmi fisicamente e mentalmente e tutt'ora è fin troppo presente nella mia vita. L'unico suo difetto è che è un po' troppo geloso, anche se all'inizio della nostra storia lo era un po' meno, quindi non mi permette di crearmi una compagnia di amici miei che siano maschi o femmine, preferisce essere incluso in ogni uscita che organizzo, anche un caffè con un amico per questo di recente, tendo a non mettere tutto in mostra con lui. Io invece sono molto più aperta da questo punto di vista, un caffè con un'amica può prenderselo serenamente, sempre che mi tenga al corrente della persona in questione. Secondo lei, ora.. tirando le somme, è giunto il momento di troncare questo rapporto o si può ancora rimediare ed andare avanti sperando in un futuro roseo insieme? Sto riflettendo molto su me stessa, ma mi è difficile trovare risposta.. cambio continuamente idea. Se le può essere utile, faccio riferimento anche alla mia situazione in famiglia: mia madre infermiera ha un lavoro stabile,mentre mio padre è sempre stato disoccupato fin dai miei primi anni di vita ed ha una vita sempre molto monotona e sedentaria. Mia madre ne soffre molto e si apre con me dicendomi che frequenta un uomo medico; essendo per me un modello, lei mi da molti consigli su una vita fatta di felicità e benessere ed io certamente approvo quello che dice, vedendo a casa mia la situazione inversa e mio padre che si sente inutile. Spero mi risponda a breve. Cordiali saluti.