Il mio compagno mi rifiuta sempre.lo facciamo una volta al mese se va bene e perché l ha deciso lui. Mi dice che non ha alcun desiderio sessuale perché è stanco ma poi si masturba ogni giorno davanti ai porno anche con i trans. Mi racconta bugie su bugie. Quando gli chiedo spiegazioni lui si incazza e non mi dà risposte. È palese che non prova più alcuna eccitazione per me ma non vuole ammetterlo.gli ho chiesto di fare terapia insieme ma Per lui è tutto normale. Abbiamo 3 figli e l unica cosa Ke facciamo insieme è la spesa. Io le ho provate tutte ma è inutile. Io ho 32anni lui 45. Vedermi così brutta ai suoi occhi fa davvero male. Mi sono fatta in quattro per lui e non ottengo ne sincerità ne un bacio niente. Solo richieste. Mi tratta come se fossi la sua segretaria e basta.quando è a casa urla dietro a tutti o si assenta davanti alla TV. Io vedo che che c è qualcosa che non va,in lui e nel ma rapporto. Ma per lui è tutto normale e non esiste alcun problema.
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18 OTT 2022
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Cara Tatiana,
Dalle sue parole arriva benissimo quel senso di invisibilità che descrive e che prova ogni giorno. Quello che lei racconta é un quadro sicuramente complesso in cui entrambi avrete delle motivazioni che vi spingono a non promuovere un cambiamento, nonostante questa staticità faccia soffrire non solo la coppia ma tutto il nucleo familiare. Se desidera cambiare qualcosa, può iniziare dal prendersi cura di sé, vedrà che questo porterà ripercussioni su tutto il sistema. In una situazione così delicata, lavorare con un professionista potrebbe aiutarla ad accedere in maniera più agevole ai suoi bisogni.
4 NOV 2022
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Vada a ballare la sera con le sue amiche.
Almeno una sera a spasso ogni 10 giorni.
Non lo faccia per ripicca ma solo per ritagliare una fettina di vita anche per lei.
Lasci i figli a suo marito.
Vediamo cosa succede.
24 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Tatiana,
ovviamente non è tutto normale come in maniera evasiva dice il suo compagno poichè questa situazione nuoce a voi come coppia e indirettamente a tutto il sistema familiare.
Sulla base di ciò le suggerisco di provare nuovamente a persuadere con buone argomentazioni il suo compagno ad intraprendere insieme una terapia di coppia e se proprio lui si mostra irriducibile cominci lei da sola una psicoterapia individuale per approfondire con un esperto la situazione e chiarire i dubbi e i motivi della reciproca insoddisfazione .
Per lei è importante acquisire maggiore struttura e competenza emotiva quantomeno per valorizzare la sua persona all'interno della relazione in attesa di auspicabili cambiamenti positivi.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 OTT 2022
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Buongiorno Tatiana, se per il suo compagno è tutto normale e non esistono problemi non mi sembra però che per lei sia lo stesso. Penso che la sua sofferenza meriti di essere ascoltata. Non ignori i suoi bisogni, se il suo compagno non ha accolto la richiesta di fare terapia insieme resta per lei l'opzione di intraprendere un percorso individuale dove dare spazio al suo male. Questo potrebbe essere un buon punto di partenza per andare verso il cambiamento desiderato.
Un caro saluto
18 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Dal suo racconto mi interrogo su che funzione possa avere per lei questa relazione, da tenerla ancorata lì. Valuterei un percorso per diventare emotivamente più indipendente
Resto a disposizione
C.A.
18 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Tatiana, innanzitutto grazie per la condivisione. Capisco la tua situazione, il mio consiglio è di provare a comprendere meglio e più a fondo le motivazioni sottostanti le ragioni del suo compagno. Provate con la terapia di coppia se può esservi utile!
A disposizione
AV
18 OTT 2022
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Buongiorno Tatiana, talvolta le difficoltà sessuali nella coppia insorgono in seguito a problemi relazionali. Esplorare in terapia di coppia i nodi relazionali aumenta sicuramente le probabilità di risolvere il problema e di salvare il rapporto.
Chiedere aiuto ad un terapeuta esperto in sessuologia può essere utile anche se ad affidarsi è solo uno dei due partner.
Un caro saluto
18 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Tatiana,
Mi dispiace per la fatica che sta vivendo. Non sentirsi desiderata come donna e compagna fa male, é una sofferenza profonda. Il mio consiglio, se non sussistono i presupposti per una terapia di coppia, è intraprendere lei, in autonomia, un percorso psicologico, che la aiuti a sentirsi forte, amabile e desiderabile. Possiamo esserlo e sentirci tali indipendentemente dagli occhi (spesso critici e ostili) di chi ci guarda.
Rimango a disposizione, qualora lo desideri, anche online.
18 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Tatiana, nelle coppie può capitare di avere visioni diverse delle situazioni che si stanno vivendo. Se lei sente di vivere un malessere, come emerge dal suo racconto, provi a spiegare al suo compagno come si sente, come per lei sia importante intraprendere un percorso di coppia anche se per lui è tutto normale. Provi a farlo cercando di non incolparlo per ciò che lei sente come una mancanza, questo potrebbe farlo sentire attaccato e farlo chiudere ulteriormente. Nel caso in cui non volesse proprio una terapia di coppia, lei può comunque intraprendere un percorso individuale che la possa supportare in questo momento di vita.
Resto a disposizione, anche online, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
18 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Tatiana, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
