Buonasera mio figlio di 13 anni non riesce più ad addormentarsi da solo nella sua stanza. Sono 3-4 giorni che rimane tutta la notte sveglio, aspetta che il padre va a lavoro verso le 530 e si infila subito nel mio letto e si addormenta immediatamente. Mi ha riferito che non riesce a chiudere gli occhi perché appena li chiude si sente osservato da un uomo spaventoso e quindi per paura rimane con gli occhi aperti tutta la notte. Riesce a dormire solo vicino a me. Premetto che non ha mai avuto disturbi del sonno neanche da neonato e ha sempre dormito in camera sua che è di fronte la mia , con la lucetta accesa, mai al buio completo . Cosa posso fare per farlo stare più tranquillo? Ho provato anche con la melatonina ma nulla. Grazie
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1 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Chicca,
Grazie per avere condiviso le sue preoccupazioni sulla piattaforma.
Le chiedo se anche suo marito è ha conoscenza dei problemi del sonno che affliggono suo figlio. Alla base sembra che ci sia una profonda paura di suo figlio che necessita di essere esplorata e ascoltata per capire le motivazioni sottostanti.
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Chicca, grazie per la sua condivisione.
Mi sembra che la situazione per suo figlio stia diventando abbastanza invalidante pertanto sarebbe utile pensare a un percorso che da un lato esplori le sue paure e dall'altro possa dare consigli sull'igiene del sonno e come dormire/addormentarsi meglio.
Suo figlio è riuscito a condividere una difficoltà importante con lei, è importante accoglierla.
Sono esperta di sonno e insonnia, se desidera possiamo pensare a un percorso insieme.
Un saluto
2 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Chicca,
comprendo la sua preoccupazione rispetto alla difficoltà di addormentarsi di suo figlio. Sarebbe importante raccogliere maggiori informazioni per poterlo aiutare e individuare le cause sottostanti la sua paura.
Dunque, le consiglio di far intraprendere a suo figlio un percorso con uno specialista che possa aiutarlo a comprendere queste sue paure e a capire come affrontarle.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Lisa Zabeo, Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione
1 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Chicca,
farei vedere il ragazzo da una neuropsichiatra infantile o da una psicologa dell'infanzia. I terrori notturni possono essere l'espressione di un conflitto tra un desiderio, nel suo caso il desiderio di rimanere con la mamma escludendo il papà, e il timore che questo comporta a causa del fatto che potrebbe essere fantasticata una ritorsione per quel desiderio da parte del padre, che nel profondo è rappresentato dall'uomo spaventoso. Tutte queste sono però ipotesi e andrebbero verificate sul campo all'interno di un discorso terapeutico.
Lasci perdere la melatonina che non serve.
Se lo desidera possiamo mantenere un rapporto
Per ora un caro saluto
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
1 SET 2023
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Buonasera mamma?
Che cosa e successo a suo figlio?
Vede per tanto tempo i video giochi?
Qualche film che lo ha spaventato,?
Se fossi in voi farei dei colloqui con uno psicoterapeuta, e poi porterei anche il ragazzo
Dott ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
ROMA
1 SET 2023
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Gentilissima Chicca, grazie per essersi rivolta a noi. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto possa far pensare questo nuovo comportamento di suo figlio. Credo che, data la portata e importanza della difficoltà di suo figlio che sta vivendo, potrebbe aiutarlo intraprendere dei colloqui con uno specialista, in modo da esplorare con esso le motivazioni sottostanti questa sua paura.
Resto a disposizione!
Cordialmente
AV
1 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Chicca,
A quanto pare questa difficoltà del sonno di suo figlio potrebbe essere associabile ad un malessere interno che si manifesta in questa modalità. Per poterle dire cosa può fare sarebbe utile esplorare l'eventuale malessere o indirettamente con lei, quindi rivolgendosi lei ad un professionista, oppure anche invitando suo figlio ad un incontro.
Esplorando cosa accade sarà possibile trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione e per riportare tutto in equilibrio.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
