13 anni e tanta timidezza

Cara Romina
la cosa interessante è che sua figlia, causa la timidezza, rifiuta le mode e rifiuta di omologarsi a tutto il resto.
E' in una fase di osservazione degli altri e degli ambienti e, forse, le ragazze che vede non le danno abbastanza fiducia per poter diventare loro amica e confidente.
Non sottovaluti mai le potenzialità di una persona timida in quanto è noto che i timidi
hanno spesso molta intelligenza, spirito di osservazione e una forte personalità.
Però non riescono a manifestarla subito e abbisognano di un poco di tempo in più per poter sbocciare pienamente.
Aiuti sua figlia standole vicina con dolce comprensione e facendole spesso notare i suoi punti di forza.
Nel Look (a cui lei vedo che come mamma è attenta) l'aiuti a non trascurarsi ma a valorizzarsi trovando uno stile tutto suo e col quale sentirsi a suo agio. Questo l'aiuterà ad essere notata in positivo! Ci sono i libri di Carla Gozzi, anche specifici per ragazzi "Guardaroba perfetto kids and teens”.
Non si scoraggi e sostenga in tutto sua figlia.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa-Psicoterapeuta

Gebtile Romina, comprendo la sua preoccupazione, ma come lei giá saprá, sua figlia inizia ad attraversare una fase della vita ricca di cambiamenti psicofisici tanto che potrebbe far fatica a riconoscerla. È importante lasciarle il giusto spazio e consentirle di sperimentare nuovi modi di essere e di relazionarsi agli altri perché per gradi possa trovare la propria strada e identitá. Le stia vicina, la ascolti e dichiari la sua disponibilitá senza indurla a un comportamento e senza spingerla verso qualcosa che a lei sembra il meglio. Faccia da guida a sua figlia ma lasciandole la possibilitá di sviluppare un senso critico e la capacitá di scegliere. Se vuole essere aiutata in questo compito genitoriale si rivolga ad uno psicoterapeuta che si occupa anche di adolescenti. Potrebbe intanto iniziare lei e solo se necessario vedere anche sua figlia, sempre se fosse d'accordo.
Un sincero augurio
Dott.ssa Sabrina Ornito

Cara signora Romina, il fatto che sua figlia non voglia vestire alla moda non lo trovo affatto un problema. Dobbiamo capire che i nostri figli hanno un loro carattere e le loro
predisposizioni innate. Se sua figlia è un po introversa e timida non mi sembra una disgrazia. Puo essere che davvero gli argomenti delle sue compagne di pattinaggio non le interessino. Se in classe ha invece alcuni buoni legami di amicizia faccia in modo che coltivi quelli. In fondo non si può essere amici di tutti.

Cordiali saluti,
Dott. Alessandro Bertocchi (bo)

Cara Romina,
sua figlia sta vivendo un momento di crescita molto delicato. La soluzione tentata finora, di incitarla a stare con gli amici, non ha dato buoni risultati perchè la ragazza ha preferito fingere di non essere interessata alle amicizie.

Potrebbe trascorrere del tempo con lei, chiedendole di insegnarle qualcosa che sua figlia sa fare bene per poi ricambiare con un'attività che ei possa insegnare a sua figlia.

Dedicate del tempo a rinsaldare la relazione tra voi e, quando sarà il momento, chieda a sua figlia come si senta, se desidera delle amicizie, quali desideri, cosa ne pensi del suo corpo... Le offra il suo aiuto e la sua disponibilità.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Gentile Romina,
sua figlia si è appena affacciata alla soglia dell'adolescenza e questo di per sè è un periodo critico che offre molte difficoltà che gradualmente devono essere superate.
Ciò generalmente avviene un pò con le proprie capacità e risorse ed un pò con il sostegno e l'aiuto delle figure genitoriali. Temo però che il rapporto che sua figlia ha con lei non sia di piena fiducia perchè la ragazza non le dice la verità sul suo disagio per paura di essere criticata o giudicata negativamente. Le suggerisco perciò di aprire con lei su questo tema un dialogo improntato alla massima sincerità cercando di trasmetterle incoraggiamento e non critiche negative.
Qualora non fosse sufficiente può chiedere una consulenza psicologica per riuscire a svolgere questo compito nella maniera più efficace.
Anche relativamente all'abbigliamento lei dovrebbe limitarsi a dare dei suggerimenti e non farle arrivare delle critiche solo per il fatto che non si conforma alla moda.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)

Cara Romina,
13 anni sono un'età difficile e comprendo che da mamma si preoccupa per Sua figlia.
Forse sua figlia ha effettivamente interessi diversi, il momento di crescita, inoltre, non e' uguale per tutti, indubbiamente qualcosa le impedisce du relazionarsi con.il gruppo dei pari.
Per l'abbigliamento, non e' detto che a tutti piacciano le stesse cose. C'è chi si identifica con modelli più femminili e alla modo, chi va contro corrente.
Per sua figlia forse il momenti di passaggio e' un po' più difficile.
Parli con lei senza essere troppo insistente, cerchi di capire quali sono i suoi interessi e le sue difficoltà. Lasci anche la possibilità che sia lei a venire a cercarla.
Può anche pensare di rivolgersi ad uno psicologo dell'età evolutiva, portando Sua figlia, se acconsente, o recandosi Lei stessa per aver delle consulenze.

Un caro saluto.
Dott.ssa Fornari Daniela