Buongiorno,
ho 33 anni e da sempre ho seri problemi a relazionarmi con una ragazza. Mi vergogno a dirlo ma non ne ho mai avuto una ragazza essendo cosi mi dicono un bel ragazzo. Purtroppo sono troppo timido scontroso e giustamente dopo un po mi evitano. Adesso mi sento demoralizzato vedendo amici sistemati o che hanno avuto diverse ragazze e io non ho combinato nulla.Un periodo ero pure convinto di essere omosessuale ma passando il tempo ho capito che non è cosi e la mia è paura e timidezza nei loro confronti. Ora mi sento rassegnato perchè il rapporto con loro e solo di saluto e basta. Ho sia paura del loro rifiuto e sia paura di fare figuracce e di comportarmi male nei loro confronti. So di non avere tutte le colpe essendo cresciuto in ambienti maschili non avendo avuto sorelle e parenti femminili mi ha svantaggiato parecchio. Spero di capire il perchè di tutto ciò
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28 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Roberto
Se non erro lei ha già scritto su questo forum lamentando problemi di autostima. Probabilmente questo è legato anche al suo difficile rapporto col sesso femminile, ma la sua situazione è abbastanza complessa e solo un rapporto diretto con uno psicoterapeuta può darle le risposte che cerca. Rinnovo quindi il mio consiglio.
Cordialmente
10 GEN 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Roberto, sembra avere già una base di consapevolezza delle sue difficoltà a relazionarsi con l'altro sesso. Lavorandoci con motivazione, insieme ad un professionista, le auguro di riuscire ad uscire dalla sua bolla di timidezza. Auguri!
Dott.ssa Piera Briganti.Servizio di Psicologia Online. Psicologo a distanza
28 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Roberto,
lei si descrive usando soprattutto aggettivi negativi. Quali sono le sue qualità? per cosa si stima o viene apprezzato?
Nella sua logica l'altro sesso sembra essere qualcosa di idealizzato e lontano da sè, quasi irraggiungibili. Le ragazze che le interessano hanno dei difetti? Se si quali?
Inizi a riflettere su queste domande, le sue risposte potrebbero aprirle nuove prospettive e magari può pensare di discuterne più approfonditamente con una psicoterapeuta donna.
Rimango a disposizione,
cordiali saluti
Dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa Psicoterapeuta
Torino
28 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Roberto,
da quel che descrive, ci potrebbe essere un problema d'ansia, in concomitanza con una percezione negativa di se stesso.
Sembra quasi che Lei si sia fermato e non riesca a conoscere bene né se stesso (ha descritto solo i suoi lati negativi, ma è evidente che avrà anche dei punti di forza), e nemmeno gli altri (in questo caso, le donne).
Sarebbe importante vedere anche se ha amici, se con loro si sente a suo agio e avere un quadro più completo della situazione per poterla aiutare a superare questo ostacolo.
Le consiglio di richiedere una consulenza ad uno psicologo, in studio o online, per avere l'indicazione del percorso più efficace per risolvere il problema in tempi brevi.
28 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Roberto,
In questi casi, la paura di un rifiuto, l'inibizione, l'eccessiva timidezza, non sono di grade aiuto.
Capisco bene il suo disagio, e credo debba farla stare parecchio male questa situazione...
Il consiglio che mi sento di darle è quello di contattare un terapeuta della sua zona e pensare ad un percorso individuale che possa aiutarla ad affrontare il tutto in maniera serena e supportiva.
Resto a disposizione per ogni cosa.
Un caro saluto.