Possibile avere una crisi esistenziale a 18 anni?
Sono un ragazzo di 18 anni e frequento il primo anno di università. La mia vita in generale non ha nessun problema critico, anzi… ho svariati amici, una famiglia che mi ama, una buona situazione economica e -per adesso- una buona performance accademica. Non ho l’impressione di essere triste o depresso; negli ultimi anni ho viaggiato molto, ho fatto tante nuove esperienze eppure continuo ad avere un senso di insoddisfazione.
Pensandoci bene mi rendo conto che non esiste nulla che mi potrebbe far sentire soddisfatto, è come se una volta raggiunto un obiettivo provassi un piacere temporaneo che però non dura nel lungo termine, come quando fumi una sigaretta o hai un orgasmo.
Questo mi porta spesso ad interrogarmi sul significato della vita e su cosa potrebbe esserci dopo, a volte dissociandomi completamente dalla realtà che mi circonda.
Mi chiedo se sia normale provare questo senso di insoddisfazione, se faccia parte dell’esperienza umana ma soprattutto se è normale che a me abbia sconvolto così tanto.
Grazie in anticipo