crisi esistenziale / coppia
Gentili Dottori, 3 mesi fa dopo quasi 6 anni di relazione il mio compagno mi lascia. ( 31 anni lui 29 io ).Le motivazioni sono una profonda crisi personale, dettata dalla paura di legarsi in maniera “permanente”. Inizia ad avere paura di un futuro stabile e tutto questo in concomitanza con un momento particolare della sua vita : la sua prima casa da solo. Io sono stata la sua prima vera relazione durataura, l’unica donna mai amata. Lui è molto chiuso e sono la sola persona con cui ha abbassato tutte le sue corazze per la prima volta. La nostra relazione è sempre stata serena, fatta di amore e fiducia. Pochi mesi prima di lasciarci mi regala un anello con tante promesse e il giorno che andiamo a vedere la sua casa per la prima volta ( sarebbe stata solo casa sua e non mia per motivi economici ) mi dice di essere felice per noi, perchè ci meritiamo quel posto da goderci insieme. E poi?
Ora sono passati 3 mesi e ci siamo rivisti. Abbiamo passato una giornata meravigliosa fatta di risate e serenità.
Al momento dei saluti lui ha pianto, continuando a dirmi che non sta bene e che nonostante siano passati dei mesi lui sta ancora così, che si forza a stare senza di me e che gli manco. Ma ha un vuoto dentro che non sa spiegare, si sente solo e non vuole trascinarmi a fondo con lui.Non sta bene e non riesce neanche ad essere felice per la casa perchè sta male e perchè non ci sono io, però ora è incapace di prendersi cura di me. Ma non vuole perdermi dice. Durante l’incontro Ci sono state tenerezze e baci, complicità come se non fosse passato un giorno.
Io sono molto confusa. Mi fa molto male vedere la persona che amo soffrire, avere questo dolore dentro e non sapere cosa fare.
Non so davvero cosa poter fare, vorrei fargli capire che insieme superiamo tutto ma da una parte sono arrabbiata con lui per essere “scappato” invece di affrontare con me le cose. Nel corso della nostra relazioni gli ho fatto due regali importanti e simbolici ( bracciale e ciondolo ) e li indossa ancora entrambi. Tra noi non è il sentimento che manca... ma come posso aiutarlo?
Premetto che ha un fratello gemello a cui è molto legato che ha attraversato un periodo molto molto difficile e lui ne ha risentito parecchio, quasi lo ha “ricalcato” anzi nelle modalità.