Perché sono stata vittima di un manipolatore?

Inviata da Giovanna · 24 gen 2017 Terapia di coppia

Buongiorno a tutti,
Sono una ragazza di 30 anni e tra l'altro ho studiato psicologia. Mi trovo qui perché ho bisogno di aiuto e di trovare delle risposte ai miei interrogativi.
Ho lasciato da quasi 2 mesi il mio ex con cui ho avuto una relazione durata 11 mesi. Ho preso la decisione di lasciarlo perché non stavo più bene con lui, in quanto mi sono accorta di essere cambiata molto con lui. Io credo di esser stata vittima di un suo comportamento manipolatorio poiché io ho notato che nel corso della nostra storia ho perso i contatti con i miei amici, con i miei colleghi, ho fatto cose che non avrei mai pensato di fare per farlo contento, ho dovuto cancellare contatti maschili e non ho più sentito una persona di sesso maschile perché il mio ex era geloso, molto geloso. Sono arrivata ad evitare di dire che stavo male fisicamente e di farmi visitare dal mio medico di base perché è un uomo e avrei litigato con il mio ragazzo. Sono arrivata a scusarmi di tutto, anche quando non avevo fatto nulla di grave o per esempio l'ho implorato di perdonarmi perché si era arrabbiato moltissimo perché avevo parlato con un suo amico, tra l'altro in sua presenza. Io l'ho amato tantissimo e gli voglio ancora molto bene. Ma ammetto che è stato un'escalation di mie sensazioni negative: da sensi di colpa a sentimenti di inadeguatezza fino ad arrivare ad aver paura di lui.
Grazie alla mia famiglia ho avuto il coraggio di lasciarlo. Ma ora mi domando il perché io gli abbia permesso tutto ciò, perché non abbia saputo affrontare le sue critiche e accorgermi di come mi stava trattando? Perché non me ne sono accorta prima? Perché gli ho permesso di perdere gli amici? Ora mi ritrovo sola, con i postumi di un'operazione chirurgica subita anche a causa del mio posticipare le visite mediche. Mi chiedo perché non ho ascoltato il mio intuito, il mio occhio clinico? E soprattutto perché ci penso ancora? E il mio timore più grande è di ricascare in una storia simile. Come posso fare a non rischiare che succeda un'altra volta? Sarò capace di essere assertiva e preservare i miei diritti?
Mi chiedo perché i primi mesi sono stati bellissimi e poi c'è stata un'escalation. ..è come se lui avesse avuto il controllo di tutta la mia vita? Come ho fatto a permetterglielo? Lui quasi mi minacciava se io non mi comportavo come voleva. Ma perché non l'ho affrontato subito? Perché non gli ho detto che tutto ciò era illogico, sbagliato, disfunzionale? So che le colpe sono di entrambi i partners quando un rapporto fallisce. Ma io so che tutto ciò non mi era chiaro, mi sentivo sempre io in difetto è cercare di fare sempre meglio per farlo contento, ma non era mai abbastanza. Scusate la lunghezza del mio racconto, spero che possiate darmi un aiuto. Vi ringrazio.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 28 GEN 2017

Cara Giovanna,
trovandomi spesso di fronte a queste situazioni, nelle quali peraltro sono spesso vittime donne intelligenti e colte, mi sono chiesta, quali potessero essere i motivi alla base di queste esperienze. Naturalmente , mi sono resa conto, che non esiste un'unica risposta.In certi casi , sembra proprio che la ragazza in questione, magari cresciuta in un clima d'amore e rispetto, debba passare attraverso la conoscenza del"lupo", come nella fiaba di Cappuccetto Rosso, per vaccinarsi dalla possibilità di ricadere in queste trappole. In altre , le esperienze col maschile , sono state talmente negative fin dall'infanzia, da imprimersi nella persona come modello unico possibile : in pratica viene agita una riedizione d'un modello appreso laddove la donna sia stata da sempre svalorizzata , ritenuta inferiore e maltrattata. E' pur vero che , per usare una metafora: ci sono tanti pesci nel mare e a volte è possibile scambiare un temibile ma affascinante squalo per un tenero delfino.L'importante è imparare a riconoscere la differenza. Per quanto riguarda l'attaccamento, non è cosa semplice da risolvere , poichè la vicinanza e la condivisione oltrechè l'innamoramento creano affezione e persone anche orribili, possono essere tenerissime e adeguatissime in certi momenti d'intimità. E, per rimanere in tema di metafore, è un pò come fare esperienza d'un cibo delizioso che contenga una piccola dose di veleno al suo interno. All'inizio si può provare solo un piccolo fastidio, ma nel tempo quella piccola dose ogni giorno può causare problemi gravissimi. Credo lei si sia fermata in tempo e col tempo , rimanendo molto distante da quel soggetto,passerà anche l'affezione e rimarrà nel ricordo solo il retrogusto amaro di quella sostanza venefica.
Le auguro che tutto ciò accada presto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Giuseppina Cantarelli
Parma

Dott.ssa Giuseppina Cantarelli Psicologo a Parma

192 Risposte

710 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

25 GEN 2017

Buongiorno Giovanna, molto probabilmente i sentimenti molto forti che provava per questa persona hanno offuscato il suo senso critico e la sua razionalità, portandola a fare cose che ora considera assolutamente sbagliate. Lei ora è in grado di ragionare in modo logico e razionale ma in quei momenti forse era più travolta da fattori emotivi ed affettivi.
È possibile anche che questa persona possa aver avuto la capacità di fare leva su alcune sue debolezze e difficoltà personali che dovrebbe affrontare in modo tale da non essere più vulnerabile a situazioni di questo tipo.

Dott.ssa Erica Tinelli Psicologo a Orte

234 Risposte

335 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte