Perché i miei amici mi dicono di cambiare il mio carattere?

Mi chiamo Giulia, sono una ragazza che ha molto rancore, orgoglio e tristezza dentro.
Durante gli anni sono cambiata tantissimo, ed è già un buon traguardo per me.
All'età di 12 anni ero una bambina che si agitava molto nei litigi, volevo dimostrare agli altri di avere un carattere forte, ho perso tanti amici a causa di questo, ma finché c'era la mia migliore amica con me non mi sentivo mai sola.
Gli anni sono passati e adesso sono una ragazza che quando deve discutere lo fa con calma, ovviamente solo se i motivi non sono gravi.
Da quasi un mese io e la mia migliore amica abbiamo chiuso la nostra amicizia, ma senza considerarsi "sconosciute", infondo non posso non salutarla per strada dopo 6 anni di momenti bellissimi.
Sono distrutta, ferita e non ero pronta a questo.
Lei per me era tutto.
Potevo perdere tutto e tutti, ma finché c'era lei non mi sentivo mai persa.
La colpa di tutto questo è stata mia, è successo tutto per colpa di un allontanamento da parte mia, perché con il tempo lei ha conosciuto nuove persone ed è completamente cambiata, così ho pensato che lei non mi volesse più bene come prima, ecco perché ho iniziato a distaccarmi.
Ho sempre preso le distanze per prima quando notavo che le persone non mi davano più attenzioni come le volevo io.
Per la mia migliore amica, io ero la persona più importante per lei, fino a quando non ha conosciuto altre persone, quando gli ho chiesto il perché lei mi ha risposto: "ho trovato in loro quello che non ho trovato in te, prima di conoscere altre persone pensavo che la nostra amicizia fosse normale e bella, ma poi mi sono accorta che non era un rapporto come tutti gli altri, io e te non siamo compatibili".
Mi si è spezzato il cuore per la prima volta in vita mia, non me ne sono mai resa conto, mi ha completamente aperto gli occhi.
Io e la mia migliore amica avevamo un rapporto strano.
Quando lei mi raccontava qualcosa di stupido io le rispondevo con strafottenza.
Ovviamente quando doveva sfogarsi dei suoi problemi io ero sempre pronta ad ascoltarla e consolarla.
Quando lei ha iniziato ad avere abitudini quotidiane diverse, come fumare e bere, l'ho trovato ingiusto, perciò pensavo che uscire con lei sarebbe stato noioso per una come me, o magari per lei, forse sarei stata io la ragazza noiosa.
Ci sono tante cose da spiegare ma così mi dilungherò troppo.
Da quando ho parlato di lei a tutti i miei amici dicono che io sono il problema, ma io dentro di me le ho sempre voluto bene e a modo mio la facevo sentire speciale, mi arrabbio perché nessuno sa com'è davvero messa la situazione e approfittano per dirmi che io non sono altro che una persona che si crede la vittima.
Io non ho mai ricevuto tutto l'affetto che do agli altri, perché nessuno ricambia quello che faccio?
Ho così tanto amore da dare, ma allo stesso tempo ho così tanto rancore, perché devo cambiare quella che sono? Perché sono fissata con l'idea che chi ti ama deve amare anche il tuo lato peggiore? Impazzirò prima o poi.