Perché sono invidioso delle altre persone?

Consiglio una psicoterapia breve strategica per gestire l'ansia..

Consiglio una psicoterapia breve strategica per gestire l'ansia...

Consiglio una psicoterapia breve strategica per gestire l'ansia.......... ..

Buongiorno Nicola,
intanto la ringrazio per essersi confidato con noi.
Non prenda l'invidia solo come un sentimento negativo da soffocare e tenere nascosto. Si chieda il motivo per cui la prova, verso chi, in quali occasioni, che sentimenti le suscita, come si sente dopo. Credo che più di un punto di arrivo, una sensazione spiacevole che la renda immobile, l'invidia rappresenti il momento in cui ci accorgiamo di aver qualche necessità in più: necessità di conoscersi, necessità di cambiare, necessità di vedere i nostri reali bisogni, necessità di indagare le relazioni che abbiamo, necessità di scoprire chi siamo, necessità di comprendere l'origine di questi confronti continui.
Non si fermi alla sola invidia, la analizzi: potrà scoprire cose di sé molto utili.
Le consiglio un percorso che possa accompagnarla in tutto questo.
Dottoressa Francesca Bottazzi

Caro Nicola, immagino la fatica di passare parte delle proprie giornate a confrontarsi con gli altri e rammaricarsi di quanto si ha o non ha. Il fatto che lei se ne renda conto è un primo passo...camminare è mettere un piede avanti all'altro. Alla base spesso c'è, oltre ad una bassa autostima, il bisogno di essere riconosciuti, visti dall'altro. Un percorso di terapia personale può aiutarla. Rimango a disposizione. Un caro saluto. Maria dr Zaupa

Beh bene,
perché ne è consapevole.
Spesso le persone si convincono davvero che la gente che ha successo sia brutta gente.
In fin dei conti è risaputo che le ragazze molto carine siano particolarmente stupide ...
Ora si impegni a realizzare i suoi sogni e lasci agli altri i loro.

Ciao Nicola,
sarebbe molto interessante approfondire cosa significhi per te essere invidioso, a partire dalle situazioni quotidiane in cui questo capita e da emozioni e pensieri che vengono "a galla" quando sperimenti questo vissuto che chiami invidia. Sarebbe utile capire quanta parte delle tue giornate ruota attorno al confronto con l'altro. Questo meccanismo ha indubbiamente una sua origine e svolge una qualche funzione nella tua vita, ma rappresenta la punta dell'iceberg, se vogliamo chiamarla così.
Bisogna procedere ad esplorare cosa c'è sotto la superficie con lo scopo di conoscere meglio il tuo funzionamento e comprendere come mai per te è così importante il paragone con l'altro.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dr.ssa Martina Pecci

Caro Nicola,

l'nvidia non è mai una buona cosa. A volte però può essere legata ad una profonda insicurezza personale che ti fa risaltare gli altri come più importanti di te ! Per superare la tua fragilità potresti rivolgerti a professionisti che si occupano di training assertivo, in modo da cominciare a sentirti meglio! Poi però, mi sembra inevitabile proseguire con una psicoterapia analitica in modo da andare a fondo nella conoscenza di te stesso.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023!
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Buongiorno Nicola,
L’invidia è un’emozione molto regressiva anzi potremmo dire primitiva, che riguarda ognuno di noi. Il punto è saperla riconoscere. E in questo lei è ad un buon punto. L’invidia poggia poi su processi di auto svalutazione inconscia su cui sarebbe bene fare luce per operare un cambiamento. Una buona psicoterapia analitica potrebbe esserle di aiuto.
Dott. Pietro Salemme

Gentile Nicola,
capita a volte che sia il giardino che il "pollice verde" del vicino siano (o sembrino) sempre più verdi, per usare delle metafore.
Fare continui confronti con gli altri ci può nostro malgrado far perdere tempo ed energie per progredire nei nostri obiettivi personali e professionali, e confrontarci con noi stessi per superarci.
Può essere utile consultare un terapeuta per capire come funziona questa invidia e in che contesti e calibrare efficacemente i propri obiettivi per una maggiore autostima e autoefficacia.
Resto a disposizione e le faccio tanti auguri per i suoi traguardi.
Dott Giovanni Iacoviello

Buongiorno Nicola,
sarebbe utile per lei intraprendere un percorso di supporto psicologico per capire il motivo di tali vissuti, da cosa siano stati scatenati e come poterli affrontare.
Rimango a sua disposizione per un consulto anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Beatrice Mastrilli

Buongiorno,
Bene che se lo dica! Le va di approfondire i significati dietro questa invidia (es. scarsa autostima, senso di inadeguatezza ecc.)?
Resto a disposizione

Gentilissimo Nicola, grazie per quanto scritto. Sicuramente sarebbe interessante poter approfondire quanto fino ad ora esposto, proprio per poter comprendere l'origine di questo suo bisogno.
Resto a disposizione
AV

Caro Nicola,

sarebbe interessante approfondire da quali eventi significativi ha avuto origine la sua necessità quotidiana di mettersi a confronto con gli altri.
Si è mai chiesto cosa gli altri non hanno o non sono a differenza sua?
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Buongiorno
Come mai passa le sue giornate a confrontarsi con gli altri? Ognuno di noi è diverso . La invito a effettuare un percorso di psicoterapia
per analizzare tale problematica
Dott.ssa Patrizia Carbono
Psicologa Psicoterapeuta
Roma