Buongiorno,
io forse sono sempre stata un tantino insicura a livello scolastico, per eccellere mi manca quel pizzico di autostima, di fiducia in me stessa che non riesco a trovare.
Adesso a 24 anni non sono ancora riuscita a prendere una laurea sempre perchè rimando e rimando. Non riesco a studiare e sto botte di ore a fissare la prima pagina di ogni libro!!!
Sono stanca di questi miei fallimenti e spesso mi sento una fallita.
Per giunta quando non mi presento ad un esame mi sento proprio male!
Mi sembra tutto così strano perchè sono una ragazza molto solare, sempre attiva in tutto il resto ed avvilirmi per l'università mi rende davvero nervosa.
Cosa e come devo aiutarmi??
Grazie in anticipo della risposta.
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21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Cara Federica,
da quanto dice non è possibile capire quali siano gli ostacoli interiori che le rendono difficile impegnarsi nello studio, non dice quale materia sta studiando, con quali motivazioni, quali fantasie la sostengano, quali curiosità, come si immagina la sua futura professione… Tutto sembra appiattito su quelle pagine di libri che non riesce più a studiare, sembra che in questo momento, in questo campo, l’ansia e l’avvilimento abbiano preso il sopravvento e non lascino spazio per niente altro; per fortuna sa di poter contare su altri aspetti della sua personalità che la rassicurano, dove ridiventa solare e positiva.
Studiare è un’attività che mette in gioco parti profonde della personalità, bisogna trovare un equilibrio tra le spinte positive che nutrono la speranza e quelle negative che ci mettono i bastoni tra le ruote, e questo equilibrio non è mai conquistato una volta per tutte.
Le consiglio di cercare uno psicoterapeuta e col suo aiuto potrà esplorare aspetti complessi e cruciali: come è arrivata alla scelta della facoltà? Di chi è il desiderio di studiare? Di chi il desiderio di eccellere? I suoi genitori, non solo quelli esterni, ma quelli interiorizzati, che parte hanno in tutta questa situazione? …. E molto altro ancora!
In bocca al lupo per lo studio e per tutta la sua vita futura!
Dott.ssa Laura Garau Livorno
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gent.Le Federica,
sono molti i casi in cui ragazzi e giovani si scontrano con la perfomance scolastica. Molto spesso capita che i risultati di un esame o l'esposizione stessa diventi una sorta di parametro del nostro valore personale. Quando colleghiamo così fortemente la nostra autostima a come andrà un esame il rischio è l'aumento dell'ansia e che quest'ultima diventi poco gestibile invalidando la nostra performance. Si può instaurare così un circolo vizioso che può portare anche all'evitamento delle prove e da cui è difficile sganciarsi. Pertanto io le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico che possa aiutarla a trovare i nessi che probabilmente le comportano ansia durante la prestazione scolastica/universitaria per poi, se vuole, indagare da cosa scaturiscono
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Baraldi
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon giorno Federica,
la sua presentazione suscita molte domande: in che senso si sente male prima di un esame? (attacchi di panico?ansia? sensi di colpa se non riesce?); quale motivazione ha rispetto allo studio? Le persone che ha vicino come rispondono alla sua situazione?
L'indicazione è per affrontare un percorso psicologico, capire ciò che la blocca nel raggiungimento dei suoi obiettivi e ritrovare un senso di autoefficacia e determinazione.
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Federica, mi sembra consapevole delle sue insicurezze, credo sia il momento di intraprendere una psicoterapia che la possa aiutare a vivere meglio il rapporto con lo studio e con se stessa,
Cordiali saluti
Dott. Dario Grigoli
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Federica, la cosa migliore a questo punto della sua vita e' forse darsi la possibilità di comprendere e cercare di superare le sue paure ed insicurezze attraverso il sostegno di un psicoterapia
Dott.Dario Grigoli
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Federica,
credo che una consulenza di persona da uno psicologo potrebbe realmente aiutarla ad affrontare le sue difficoltà. Sembra essere scivolata all'interno di un circolo vizioso fondato sull'evitamento, per cui lei cerca di "scansare" gli ostacoli che le mettono ansia e preoccupazione, potendo in tal modo ottenere un beneficio momentaneo legato all'alleggerimento dell'angoscia.
Tale copione comportamentale tuttavia non fa altro che incrementare l'ansia e la paura, portandola nuovamente ad evitare ed ingigantire il problema.
Non credo che questo sia l'unico meccanismo in gioco, ne la sola causa.
Per poter essere più chiari occorre una valutazione di persona.
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon giorno Federica, le sue insicurezze possono avere molte cause e probabilmente si riflettono in altri ambiti della sua vita, ma attraverso il sostegno di una psicoterapia può riconoscerle e superarle,
Dott.Dario Grigoli
Pinerolo
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno gentile Federica,
se ora arriva a sentirsi poco bene in vista di esami, potrebbe significare che esiste un conflitto tra diverse istanze in lei. Per superare questo periodo protratto è necessario capirlo ed elaborarlo comprendendo se ci sono degli aspetti della sua vita che in questo momento sono diventati prioritari per il suo benessere o si tratta invece di mancanza di motivazione oltre l'insicurezza. Un percorso psicologico potrebbe esserle senz'altro d'aiuto per rileggere il problema e risolverlo. Se è di Roma, resto a sua disposizione per una consulenza psicologica su quanto accennato.
Con cordialità
21 LUG 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Federica, come lei stessa dice parlando di sé è la scarsa fiducia in se stessa che la rende insicura con lo studio e chissà forse in altri ambiti della sua vita.
Non si scoraggi, attraverso il supporto terapeutico di un professionista potrà migliorare molto la sua stima ed incrementare la fiducia in se stessa come studentessa e come donna,
buona ricerca
Dott. Dario Grigoli
Psicologo-Psicoterapeuta
Pinerolo
21 LUG 2014
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Buonasera Federica,
nel descrivere la sua situazione poco racconta della facoltà intrapresa e sulle motivazioni che l'hanno spinta a scegliere tale percorso formativo. La motivazione e' un elemento molto importante per la riuscita. Sicuramente una consulenza psicologica potrebbe non solo aiutarla a ritrovare/ trovare la motivazione giusta ma anche individuare un'approccio allo studio adeguato al raggiungimento degli obiettivi.
17 LUG 2014
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Salve Federica,
potrebbe provare a richiedere una breve consulenza psicologica per comprendere da cosa deriva questa sensazione di fallimento e insicurezza che sembra manifestarsi prevalentemente in ambito scolastico/universitario. In questo contesto potrebbe apprendere anche diverse strategie per riuscire ad applicarsi nello studio, evitando di perdersi in pensieri distraenti e controproduttivi. Vorrei anche farle notare una cosa che ha riportato: “per eccellere mi manca…”. Sarebbe interessante capire meglio che cosa sia per lei un fallimento e cosa un’eccellenza. Spesso, e paradossalmente, le persone che si sentono poco sicure di sé tendono a darsi degli standard elevati, e considerano qualsiasi livello sotto questo standard come fallimento. Non è sbagliato puntare in alto, ma quanto meno tenere presente che più si vuole scalare la vetta più bisogna faticare e più c’è il rischio di cadere. Quindi non prendere “sul personale” la non riuscita, ma come uno sprone a modificare qualcosa nella tabella di marcia verso la meta. Penso che un breve consulto potrebbe schiarirle le idee e aprirla alla conoscenza delle sue potenzialità. A disposizione per ulteriori informazioni,
Un caro saluto,
Dott.ssa Chiara Francesconi