Non riesco a studiare da anni

Inviata da Marco Camminacielo · 10 mag 2018 Orientamento scolastico

Salve, vi scrivo per parlarvi di un problema trito e ritrito.
Sono letteralmente anni che non riesco più a studiare come si deve.

Ho iniziato l'università oramai quasi dieci anni fa... i primi due anni e mezzo sono filati lisci, davo esami con facilità ed ero veramente a buon punto. Ero molto motivato (non ricordo perchè sinceramente), ma ad esempio mi spronava molto studiare insieme ai colleghi, o anche il solo sentirmi "meglio" degli altri che non riuscivano a fare quello che facevo io.

Dal terzo anno in poi tutta questa voglia è pian piano sparita.. ho inizalmente sottovalutato il problema, ma passavo le giornate a gozzovigliare davanti al pc invece che studiare. Ho nel mentre lavorato saltuarialmente, sempre lavori precari giusto per metter qualche soldo da parte. Ho passato anni in questa condizione, complice anche la mia famiglia che, nonostante non navighiamo di certo nell'oro, non mi ha mai messo eccessiva pressione per lo studio.
Mi mancano 5 esami (i più difficili del corso), vorrei finire anche solo per soddisfazione personale, e perchè mi sembra una follia lasciar perdere ora.

Ma nonostante ci siano mille motivazioni logiche che dovrebbero spronarmi nello studio (motivi economici, rivalsa personale, riuscire ad andarmene di casa, ecc), ma non ho proprio voglia di farlo. Mi alzo presto per studiare, ma non apro libro, mi distraggo con quasi qualsiasi cosa e passo le giornate letteralmente a non fare niente, nemmeno più davanti al pc o alla tv.

Lo scorso anno mi sono lasciato dopo 5 anni di relazione, e nei mesi successivi sono riuscito a dare due esami (scansando però quelli più difficili), complice sicuramente la voglia di dimostrare al ex-partner che stavo reagendo e non mi stavo struggendo per lei.
Erano comunque esami molto schematici, dove le informazioni, a prescindere dalla difficoltà, erano chiare e dirette, non erano necessarie quindi letture su letture e tentavi di comprensione di quello che si deve studiare.
Non sono mai stato studente da riassunti o schemi... leggevo, sottolineavo, e mi ricordavo le cose. Lo schema od il riassunto era direttamente nella mia testa. Ora questo "meccanismo" è venuto meno, e ne soffro.

Ho notato che non riesco più ad impegnarmi in qualsiasi cosa che richieda un minimo di impegno a lungo termine (non solo doveri, ma anche hobby o cose che comunque potrebbero piacermi).
Sono una persona molto competitiva ma che soffre lo "stress" della competizione, nel senso che mi piacerebbe essere "bravo" in un determinato campo, ma se questo richiede il confrontarsi o lo "sfidare" qualcuno, ho paura a mettermi in gioco e non lo faccio, anche se allo stesso tempo questa cosa mi fa soffrire.
Un altra cosa che mi fa soffrire è sicuramente l'essere rimasto così indietro, vedo persone più giovani di me già realizzate, ma la cosa invece che spronarmi mi abbatte ulteriormente. E' come se mi sentissi già troppo "vecchio" per riuscire a finire o realizzarmi. E sicuramente mi sento stupido a soffrire perchè non riesco a fare una cosa, ma non avere voglia di farla.

L'unica cosa in cui sono costante al 200% è lo sport... ho avuto un cambiamento fisico impressionante negli ultimi anni, non ho problemi a regolarmi a tavola, a mangiar sano, e ad impegnarmi negli allenamenti. Non lo vedo assolutamente come un sacrificio, anzi. Negli ultimi due anni non ho mai saltato un allenamento.
Ovviamente nemmeno questo mi sprona del tutto, perchè so bene quanto lo stress influenzi negativamente le prestazioni sportive, a volte sento proprio che sia così. Ma nonostante conosca la fonte del mio stress (lo studio) non faccio niente per risolvere la situazione.

Scusate se sono stato prolisso o poco chiaro, ma a tratti non riesco nemmeno a comprendere il mio stato d'animo a riguardo.

Grazie a chi risponderà.

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Miglior risposta 12 MAG 2018

Buongiorno Marco,
in primo luogo, sarebbe opportuno cercare di comprendere le cause che hanno portato alla perdita di motivazione allo studio, visto che i primi due anni non erano presenti problemi. Ricorda eventi o fattori che possano esserne responsabili?
In secondo luogo questa sorta di apatia sembra non aver intaccato un ambito della sua vita, quello sportivo dove il suo impegno è rimasto costante.
E' possibile che la motivazione rimanga alta dove è presente un chiaro interesse e probabili risultati positivi, mentre abbia un calo dove questo presupposto venga meno.
Non ha detto quale facoltà frequenta, ma io le consiglierei di finire gli ultimi esami facendosi supportare per ovviare le difficoltà inerenti lo studio, dopodiché potrà considerare un propria progettualità .
Valuti inoltre la possibilità di un percorso terapeutico, che la supporti in questa fase di transizione e le permette di scoprire e valorizzare le sue effettive risorse personali.
Rimango a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

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22 DIC 2018

Carissimo.
lo studio sembra il suo problema centrale. Ma lo studio è solo un simbolo dei suoi problemi reali. Bisogna quindi vedere cosa rappresenta inconsciamente lo studio per lei.
Le consiglio una psicoterapia psicoanalitica al fine di conoscersi meglio e aggirare questo suo problema che è solo un sintomo.

Angelo Feggi

Dott. Angelo Feggi Psicologo a Genova

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14 MAG 2018

Buongiorno gent.mo Marco,
grazie per aver scritto in maniera chiara la sua situazione.
Immagino non sia facile fare i conti se vediamo i nostri ex compagni laurearsi, mentre noi ci siamo messi in standby nello studio da molto tempo.
Se gli anni passano e da soli non siamo riusciti a tirarci fuori da una simile situazione, forse è arrivato il momento di parlare con uno psicoterapeuta che potrà fornirle l'aiuto a raggiungere l'obiettivo di laurearsi.
Approfondisca cos'è accaduto dopo i due anni e mezzo che riusciva a dare gli esami, si sentiva bravo e preparato, migliore degli altri. Poi cosa, come e quando si è rotto tutto questo? Mi sono incominciato a sentire meno bravo? Perché? E' successo qualcosa?
Il cammino inizia sempre con un passo.
In bocca al lupo,
Dr.ssa Heyra Del Ponte
Psicologa e psicoterapeuta - Pescara

Heyra Del Ponte Psicologa Psicoterapeuta Psicologo a Pescara

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