non mi sento mai all'altezza della situazione,mi sembra sempre di essere a sproposito, in più, e di dire cose stupide. sono pochissime le persone con cui mi sento a mio agio (1o2). non mi sento completamente realizzata a livello professionale, penso che potrei fare di più ma non ho la forza.. diverse situazioni mi creano ansia e stress e tutto si riversa su stomaco e intestino,che spesso mi fanno male. Non riesco mai a godere pienamente delle mie gioie e dei miei successi e mi sento sempre addosso un enorme senso di responsabilità e dovere..ma verso chi,non lo so.
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14 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 13 persone
Cara Luna,
Spesso stress, ansia e preoccupazioni possono scatenare, nei soggetti predisposti, una complessa sintomatologia che si ripercuote nello stomaco e nell'intestino. Il suo non sentirsi all'altezza delle situazioni, derivanti probabilmente da un basso livello di autostima, e il suo non lasciarsi andare pienamente non godendo delle sue gioie e dei suoi successi, possono essere segnali di un'ansia più generalizzata che andrebbe approfondita. Un percorso teraputico potrebbe sicuramente aiutarla a modificare quegli aspetti di se percepiti come non adeguati che le provocano quel disagio interiore che le impedisce di instaurare relazioni soddisfacenti con gli altri.
29 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Ciao Luna,
da ciò che scrivi sento una profonda sofferenza.
Credo che il tuo corpo ti stia inviando dei segnali importanti e che sia fondamentale ascoltarli, imparando a prenderti cura di te stessa.
Ti suggerisco pertanto un percorso personale che ti aiuti a guardarti dentro, per acquisire una maggior consapevolezza delle tue emozioni e a lavorare su te stessa, per rafforzare la tua autostima e scoprire la "ricchezza" che hai dentro.. ti permetterà di aprirti al mondo con maggior fiducia e serenità.
Buona giornata
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Grazie per la tua valutazione!
29 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Luna,
da ciò che scrivi sento una profonda sofferenza.
Credo che il tuo corpo stia mandando dei segnali importanti e che sia fondamentale che tu impari ad ascoltarli prendendoti cura di te stessa.
Un percorso personale potrebbe esserti di aiuto per acquisire maggiore consapevolezza delle tue emozioni e del tuo valore.
Buona giornata
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
19 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Luna, non è difficile capire che deve credere di più in se stessa e deve avere coraggio, tuttavia non è semplice come sembra, la strada è capire chi le dice che lei non vale e imparare a non crederci. Le suggerisco una psicoterapia, nel suo caso anche un lavoro di gruppo potrebbe risultare utile se seguito da uno psicoterapeuta. Buona fortuna.
19 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
E' un problema che riguarda l'autostima, nel suo caso, a quanto pare si tratta di disistima: non sentirsi all'altezza delle situazioni, confrontarsi con gli altri e risultare sempre in difetto, avere l'attenzione sempre su ciò che non si è , non si è imparato, non si ha, anziché su quanto si è costruito, ottenuto e avuto dalla vita, dall'esperienza e dalle proprie capacità. E' necessario rivedere, meglio se con l'aiuto di un esperto, il valore personale, le proprie potenzialità e considerare che le difficoltà che si incontrano, si affrontano utilizzando le proprie competenze. Poi sarà anche utile valutare le proprie non competenze, per impegnarsi a migliorare ed acquisire una maggiore padronanza della propria esistenza.
13 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Buongiorno luna,
Mi sento di dirti che il nostro stomaco è il nostro secondo cervello...ansia e fastidi addominali di solito sono legati a insoddisfazione...dovrebbe capire a cosa però. Prova a pensare come sarebbe la sua vita senza questi fastidi. Farebbe altro di interessante o la vita non cambierebbe?
13 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Luna,
penso che il suo malessere meriti un approfondimento da attuare attraverso dei colloqui di psicoterapia. Perché continuare a vivere con questo disagio? Mi sembra molto probabile che abbia radici lontane, ma ciò può significare che è più facile risolverlo rispetto per esempio a situazioni di stress attuale.
Perciò non indugerei, consulti uno psicoterapeuta informandosi preventivamente degli indirizzi di psicoterapia esistenti, concordando obiettivi e chiedendo qualunque informazione di interesse, compresi i tempi di trattamento. Cordiali saluti
12 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Luna,
il tuo disagio sembra legato ad una bassa autostima compensata dalla "trappola" del dover essere. Se ti allinei agli standard severi che ti sei imposta ti senti sollevata, ma una vita fatta di "dovrei, devo, è necessario" genera insoddisfazione e senso di costrizione che possono sfociare in malessere fisico. Ti consiglio di rivolgerti ad uno specialista che ti aiuti ad uscire dalle "trappole" in cui tendi a cadere ad allentare la tensione, in modo da recuperare anche la stima di te stessa.
un saluto
dott.ssa Cristina Mencacci
12 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Luna,
verso chi si sente responsabile e iperresponsabilizzata è facile a dirsi, lei stessa. Che poi diestro a questo "lei" ci siano arcaiche relazioni parentali o altro, beh, questa è una cosa che davvero può indagare (bene) solo tramite il consulto con un professionista.
Quello che comunque è importante e, mi creda, sarebbe importante anche in una terapia, è che lei voglia davvero modificare questa attitudine "alla paura", che lei voglia aprirsi agli altri davvero perché una o due persone con le quali stare a proprio agio sono poche, lo sa, e 4 righe di testo per descrivere una vita di malessere sono poche pure quelle.
Ha avuto il coraggio di chiedere una mano per capire. Questo è l'atto di una persona che ha integre delle buone quote di coraggio. Non smetta, non smetta ora. Butti fuori le cose che deve dire perché, come ormai avrà capito, tenerle dentro non fa che intorcinarle le budella! Ce l'ha fatta ora, può farlo anche domani, e dopo ...
12 MAG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Luna,
dalle sue parole percepisco un forte senso di disagio e ansia sociale e una forte insoddisfazione personale che somatizza a livello corporeo. Quello che posso consigliarle è di rivolgersi ad un terapeuta che sappia cogliere questa relazione tra malessere psicologico e fisico per aiutarla a comprenderne l'origine e a lavorare su questo.
Cordialmente
Dott.ssa Martina Fabbrizzi