A periodi mi sento a disagio in qualsiasi situazione, come se non sapessi parlare (a scuola, uscendo con gli amici, soprattutto se non li conosco da molto..ecc). Ho notato che questo disagio c'è soprattutto quando ci sono presenti maschi, a quel punto non riesco più a socializzare, mi sento come sotto esame tutto il tempo, a disagio e riesco a dire qualcosa pochissime volte ma in modo imbarazzante, tanto che mi pento di aver aperto bocca.
Anno scorso mi ha seguito una psicologa per un po', affrontando il problema dell'ansia. Pensavo di aver superato tutto, mi sentivo più sicura, riuscivo di più nelle relazioni sociali, mi sentivo molto meglio anche quando uscivo con i ragazzi.
Ero sicura che il mio problema fosse l'ansia, ma evidentemente l'ansia era semplicemnte la conseguenza al vero problema, che ora come ora penso sia il fatto che io non riesca a socializzare, perchè tutto è tornato come prima!
Non si può dire che io non "sappia socializzare" dato che in determinati periodi mi sento disinvolta, e riesco a non dare importanza a ciò che le persone pensano di me. Ma quando mi ritrovo in questi altri periodi, in cui mi sento con l'autostima a terra, quasi asociale, e quasi con la paura delle altre persone, dei loro giudizi, e nel parlare.. non riesco a capire quale sia il mio problema.
spero riusciate a darmi qualche risposta.
Grazie in anticipo
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17 OTT 2016
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Gentile Marianna,
non so quanto è durata la precedente relazione terapeutica, però evidentemente ci sono degli aspetti che ancora non sono stati risolti, poichè permangono dei sintomi relativi alla sfera sociale. Pertanto ti consiglio o di riprendere il percorso precedente se ti sei trovata bene, oppure di affidarti ad un nuovo professionista con cui indagare nuovi fronti.
In bocca al lupo
Dott.ssa Monia Crimaldi
Palermo
18 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Marianna,
da quello che racconta si potrebbe ipotizzare che, in certi periodi della sa vita, lei esperisca una sorta di quella che viene chiamata "fobia sociale" (lei stessa riporta di temere gli altri e il loro giudizio e di provare timore nel parlare).
Ovviamente questa è semplicemente una ipotesi: rivolgersi ad uno psicologo la potrebbe aiutare ad individuare nel dettaglio la sua difficoltà e ad affrontarla e gestirla al meglio.
17 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Marianna,
non direi, da quanto scrive, che il problema consista tanto nel non saper socializzare. Mi pare invece di capire che il tema "caldo" potrebbe essere quello del giudizio, ovvero che la possibilità di esporsi e socializzare sia proporzionale a quanto si sente o meno giudicata.
Se temiamo molto il giudizio altrui tendiamo a non esporci proprio per evitare che ció che temiamo si verifichi: essere giudicati male, venire allontanati, ecc...
Il mio invito, se queste ipotesi tornano anche a lei, sarebbe allora quello di riprendere la terapia (con il terapeuta precedente o uno nuovo, in base a cosa ritiene meglio) per lavorare un po' su questi aspetti.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,