Ciao, sono una ragazza di 21 anni. Vi scrivo perché mi sono accorta, già da un po'di tempo, che ho difficoltà nel relazionarmi con gli altri soprattutto rispetto a nuove situazioni ed esperienze. Davanti a persone appena conosciute infatti, mi sento a disagio e agli occhi degli altri, appaio come una ragazza molto chiusa e senza carattere. A me piace molto stare sola e approfondire sempre di più la conoscenza con me stessa e oltre a questo, mi dedico molto alle persone strette però, con persone nuove mi sento fuori luogo. È un problema?
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16 GIU 2022
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Gentile Sara,
Il desiderio di ritagliarsi dello spazio per la propria persona può essere un buon modo per prendersi cura di sè.
Laddove lei percepisce un disagio nella conoscenza di nuove persone, può concedersi la possibilità di intraprendere un percorso che la aiuti ad affrontare la situazione che sta vivendo.
Lavorare sulla sua introversione può aiutarla a capire cosa funge da barriera nei confronti dell'altro.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti,
Giancarlo Dott. Gramaglia.
15 GIU 2022
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Carissima Sara
Se lei percepisce questa sua chiusura preventiva come problema, allora per lei è un problema.
Indubbiamente le "novità" spaventano inizialmente, ma vanno colte le opportunità insite in esse per poterle sfruttare al meglio a proprio vantaggio.
Il suo apparire agli occhi degli altri "chiusa e senza carattere" è una sua sensazione dovuta al fatto che lei si comporta effettivamente così davanti a persone nuove o le è stato riferito e rimandato proprio questo dal comportamento verbale e non verbale delle persona con le quali si trova a interagire?
Si ricordi che proiettiamo sugli altri ciò che temiamo in prima persona o quello che vogliamo vedere riflesso in loro.
Le faccio una domanda alquanto bizzarra: se lei volesse peggiorare questa sua sensazione di essere fuori luogo, come potrebbe fare?
Si ricordi che al peggio non c'è mai fine!
Qualora volesse intraprendere un percorso psicologico, le consiglio la terapia breve strategica, approccio efficace ed efficiente per risolvere in tempi brevi problematiche psicologiche, grazie alla messa a punto di protocolli calzati ad hoc per la problematica presentata e per l'unicità del singolo individuo.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti,
Ricevo on-line e ad Arezzo.
14 GIU 2022
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Gentile Sara il fatto stesso di aver notato i segni di questo disagio fa pensare che comunque lo vive come un limite o come qualcosa di cui interrogarsi e da capire meglio. Il fatto che lei abbia dei tratti di introversione e tenda a riflettere molto su stessa sarebbe una risorsa per intraprendere un percorso di psicoterapia. Potrebbe in questo spazio capire meglio le motivazioni profonde alla base di questa difficoltà nei riguardi delle persone nuove e migliorare questo aspetto di lei, ponendosi in modo più sicuro ed efficace nelle situazioni sociali e in futuro anche in quelle lavorative.
Resto a disposizione
14 GIU 2022
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Gentile utente,
Una sana relazione terapeutica potrebbe aiutarla proprio a sperimentarsi in una relazione con una persona altra, per uscire dalla comfort zone e interiorizzare una relazione che possa infondere sicurezza nel muoversi all esterno.
Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento
Saluti
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
14 GIU 2022
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Buongiorno, è un problema se tu lo vedi come tale. Se il motivo è il disinteresse non c'è ragione di lavorarci, se invece ritieni che per timidezza o paura del giudizio spesso ti privi di possibilità relazionali allora il discorso è diverso e potresti superare queste difficoltà con un percorso di psicoterapia. Il fatto che ti piaccia stare da sola e conoscerti meglio non è per forza una controindicazione, anzi col tempo questo atteggiamento potrebbe renderti una persona molto consapevole e potrai utilizzare questa consapevolezza come guida negli approcci con persone nuove.
14 GIU 2022
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Salve Sara27, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
14 GIU 2022
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Cara Sara,
per lei è un problema? perchè tutto parte da lì. Se pensa di sì allora si potrebbero fare delle riflessioni, ovvero: che pensieri ha quando conosce una persona nuova? che emozioni sente? e il suo corpo come reagisce? Ci sono certe persone che la mettono più a disagio di altre? se sì, che caratteristiche hanno queste persone? le ricordano qualcuno o qualcosa? Si sente inferiore/inadeguata/imbarazzata? Ci rifletta su e se vuole resto a disposizione per un confronto.
La saluto e le auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone
14 GIU 2022
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Buongiorno Sara ,
comprendo il suo dubbio e la sua preoccupazione.
Nessuno può definire che questo sia o meno un problema. La domanda che però mi farei è "Perché limitarsi e non fare nuove conoscenze?"
"Quale è il suo bisogno, dietro questo timore? Cosa le sta dicendo questo suo sentire?"
LA conoscenza di nuove persone implica e porta con sè la scoperta, il confronto, la curiosità, la nascita di nuove relazioni potenzialmente importanti; al contrario ci perdiamo qualcosa...
Può pensare di concedersi uno spazio d’ascolto per sé, può riuscire a far luce sui suoi bisogni e alle risorse utili per il ripristino del benessere anche con gli altri.
Resto a disposizione e spero di esserle stata utile.
Un caro saluto
Dott.ssa Antonini Chiara
14 GIU 2022
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Ciao premetto che è difficile ma con un supporto psicologico potresti ricevere aiuto per superare le tue insicurezze e acquisire competenze relazionali. Cinzia zapparoli tanti auguri
14 GIU 2022
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Ciao Sara,
ognuno di noi ha diversi gradi di introversione (amare stare più con se stessi che con gli altri) ed estroversione (amare piu stare con gli altri che con se stessi).
In se stesso non è un problema.
Potrebbe diventarlo qualora tu soffrissi di questa condizione. Se, per esempio, volessi conoscere persone nuove, ma ti senti limitata.
In questo caso si può chiedere un aiuto psicologico e sbloccare il problema nel giro di 3-4 mesi.