Salve, ho 24 anni e da otto anni sono fidanzata. Tre mesi fa ho scoperto che lui da otto mi tradiva, ma l'amante non sapeva di me. Praticamente era una vita parallela. Quando me lo ha detto mi ha chiesto di fingere con lei che fossi un'amica per non farla soffrire. Io ho rifiutato. Volevo sistemare le cose, ma lui mi diceva che pur amandomi prima doveva consolare lei. Siamo tornati insieme e ho scoperto che la sentiva ancora. L'ho lasciato e poi ci sono tornata... Ma lui continuava a controllare gli accessi di lei. Ad un certo punto riesce a non sentirla più, ma si accorge che lei non si connetteva da un giorno e la ricontatta. Me lo viene a dire e io mi arrabbio. Voglio che chiuda una volta per tutte completamente. Che scelga. Ma lui non riesce a staccarsi da lei, anche se perde me. Si sente in colpa verso lei? Lei è fragile e io forte ... Adesso mi sono tirata fuori io, non posso fare tutto da sola. Ma ho paura di sbagliare, anche se so di meritare qualcuno per cui ci sono solo io.
Ho bisogno di un parere esterno.
Vi ringrazio in anticipo
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
10 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Cara Luisa, è molto ambigua questa situazione e al limite del paradossale. Perchè lei accetta di essere seconda a qualcun'altra? Perchè deve stare ai tempi di lui e accettare questo suo comportamento? Cosa si potrà mai aspettare da un uomo che per anni l'ha tradita e ancora oggi non è in grado di fare l'uomo e di prendere una posizione? Ad oggi forse rifletterei sul senso di questa relazione e sulla possibilità che archiviando questo rapporto lei sicuramente avrà delle buone chance, vista anche la giovane età, di trovare finalmente un Uomo più maturo che possa amare solo lei.
Dott.ssa Cinzia Marzero psicologa psicoterapeuta, Torino.
6 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Luisa, grazie per aver condiviso la sua esperienza con noi.
La situazione , converrà con me, non è sana da troppo tempo. Sin dagli esordi questa relazione non è stata sincera e mi stupisce ( e incuriosisce ) che lei abbia sopportato così tanto. Il comportamento del suo ex compagno mi fa pensare ad un ragazzino che cerca conferme da tutti e che forse, la vede un po' come una mamma, un porto sicuro da cui tornare in caso di tempesta ( tanto che si confida con lei di essere preoccupato per questa amante).
Sono orgogliosa di lei, per la prima volta ha scelto se stessa. Lavori su di lei , non se ne pentirá!
Un caro saluto
Rebecca Flacio
13 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Luisa
siamo in presenza di un Narciso che vive in un mondo tutto suo e che desidera dalle persone gratificazioni al suo ego.
Diciamo che da parte sua, stando le cose come tu racconti, abbiamo una limitata capacità di amare e piuttosto una tendenza a strumentalizzare le persone a proprio favore.
Inoltre sono soggetti che non si pongono il problema di cambiare o migliorare...si vanno bene così e si piacciono ..appunto sono Narcisisticamente fissati su se stessi.
E tu invece cosa vuoi dalla tua vita e da un rapporto sentimentale?
Risponderti a questa domanda è di vitale importanza per te.
Pensaci bene e risponditi e poi agisci di conseguenza!
Auguri
Cordiale saluti
Dott.ssa Silvana Psicoterapeuta in Ravenna
11 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Luisa,
penso sarebbe opportuno un almeno un consulto con uno psicologo perchè è necessario valutare non solo la situazione, ma anche i vostri caratteri, i vostri punti deboli e forti e nel complesso il vostro rapporto di coppia. Uno psicoterapeuta può andare oltre e aiutarla anche a migliorare la comunicazione e in definitiva la relazione con il suo ragazzo, anche se non è escluso che sia necessaria una terapia di coppia.
Cordiali saluti
11 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Luisa, la scelta più sana, anche se può essere molto dolorosa, è quella di uscire definitivamente da questo legame ambiguo. Magari può esserele utile un aiuto psicologico, per essere sostenuta e accompagnata in questo cambiamento che sicuramente le aprirà nuove strade e serenità.
Saluti
Maria Rita Milesi
Psicologa Psicoterapeuta a Bergamo e a Milano
10 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Luisa,
una situazione complessa può trovare chiarimento presso sessuologo clinico o anche psicoterapeuta capace.
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale in Udine
10 NOV 2014
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Luisa,
Hai fatto la scelta più saggia. Tuttavia ogni rottura provoca dei turbamenti e dei dubbi, ti consiglio di rivolgerti ad un terapeuta per approfondire insieme i tuoi vissuti.
Cordialmente,
Dott.ssa Gerbi