Non riesco a dimenticare il mio ex e ho paura di non innamorarmi più...
Ho 20 anni e 2 mesi fa sono stata lasciata dal mio ormai ex ragazzo. Dunque, sono 2 mesi che la mia vita si è praticamente interrotta. Non riesco più a mangiare, vomito, dormo pochissimo, mi sento debole fisicamente, sempre stanca, come se il mio corpo fosse un peso inutile da trascinare.
Adesso riderete tutti se vi dico che siamo stati insieme solo una settimana... ma per me non si è trattato solo di questo. Avevamo iniziato a frequentarci da 6 mesi, era la mia prima storia. Mi piaceva tantissimo e ci avevo creduto tanto. In passato ho sofferto molto, sono stata vittima di bullismo a scuola e anche poco prima che lo conoscessi avevo passato un periodo infernale. E' come se lui fosse stato la mia ancora di salvezza. Mi sono fidata e gli ho parlato tanto (sono una persona timidissima e diffidente... ho sempre paura che gli altri possano farmi del male), gli ho parlato dei miei progetti, delle mie paure, dei miei sogni... con lui mi sono aperta come non avevo mai fatto con nessun altro. Ci sentivamo tutti i giorni, ci vedevamo spessissimo. Lui è più grande di me di 5 anni e qualche mese prima di conoscermi è stato lasciato dalla ex. Erano stati insieme 3 anni, era una relazione a distanza, poi lei l'ha tradito con un altro. Lui mi ha lasciata perchè nonostante tutto ciò che mi avesse detto (sei la persona giusta per me, voglio costruire qualcosa di serio con te, ti amo, sto benissimo con te...), non riusciva a dimenticare la ex, che tra l'altro durante quei 3 anni l'aveva trattato come uno zerbino. Io sono una persona tranquilla, dolce, lo amavo davvero, con tutto il cuore e non gli avrei mai fatto del male. Quando mi ha lasciata mi ha spezzata in mille schegge... proprio lui, di cui mi ero fidata ciecamente,.... lui che mi aveva dato modo di poterlo fare. Subito dopo mi ha proposto di rimanere amici e ci siamo sentiti per un po'... ma io stavo troppo male, troppo. Sono stata fredda con lui e credo di aver alzato un muro insormontabile. Mi maledico per questo. Mi manca troppo e spero ancora che ritorni, ma so già che non potrà mai succedere. Ho paura di non innamorarmi più, di non provare più quei brividi e quelle emozioni forti che mi procurava lui. Non riesco a studiare e a lavorare, non ne ho voglia. Mi sto riducendo a un vegetale e anche se la mia famiglia mi sostiene e gli amici non mi mancano, mi sento vuota, dimenticata, come se fossi solo della polvere sporca da spazzare via con un soffio di vento. Mi sento cenere e non so come fare per ricostruirmi. Sono bella, me lo dicono in tanti, altri ragazzi dopo di lui mi hanno invitata ad uscire, ma non mi dicono nulla, nulla, nulla. Non voglio stare con una persona per paura di rimanere sola. Voglio amare e voglio essere amata senza misura. So che adesso dovrei pensare a me stessa, a stare bene da sola. Io mi piaccio molto, ma non mi basto più. Sono convinta del fatto che solo le donne che usano il proprio corpo possano piacere e andare avanti. le eterne romantiche che hanno un cuore vivo, che soffre e che batte nonostante tutto, che piangono per un tramonto, che raccolgono fiori e scrivono lettere restano sempre al punto di partenza. Sole ed umiliate.
Come posso curarmi? Come posso salvarmi? Ho pensato anche di togliermi la vita, ma non ho coraggio. Darei un dolore troppo grande ai miei genitori... non se lo meritano.
ps: sono andata da una psicoterapeuta ma ha sminuito il mio problema... "tanto è stata solo una settimana"