Salve, vi scrivo perchè non riesco a capire cosa mi stia succedendo.
Circa due mesi fa cominciai ad avere dei pensieri molto, molto intrusivi, riguardante i bambini. Io sono una ragazza di 18 anni che ha sempre adorato i bambini, e una delle mie gioie più grandi, dopo trovare la soddisfazione personale, sarebbe stata dare alla luce un figlio. Inizialmente nella mia mente mi disturbavano immagini di bambini senza volto, ai quali non facevo del male, li guardavo impaurita. Pensavo fossero pensieri che dopo poco mi avrebbero abbandonato, ma non fu così. Consultai una psicologa, che dopo molte sedute nelle quali parlammo di problemi quali il mio orientamento sessuale e i dubbi sul mio futuro, convenì che in me risiedeva un senso di colpa che è sfociato nel farmi sentire il peggior mostro che io abbia mai potuto visualizzare, un pedofilo. I pensieri però nonostante tutto non mi hanno ancora abbandonato e sto pensando di rivolgermi ad una psicoterapeuta. Non capisco più se sono solo pensieri o sono la realtà. Stanno impedendo di vivermi al meglio la vita, e molte volte ho pensato di uccidermi. Non so più cosa fare
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2 MAR 2016
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Gentile Laura,
l'unica cosa che sembra sicura è che questi pensieri ed immagini intrusive di bambini senza volto persistono e sono disturbanti per lei come può esserlo qualsiasi sintomo ossessivo-compulsivo.
Mi lascia molto perplesso l'interpretazione della prima psicologa che riporta al fantasma della pedofilia e penso che mancano troppi elementi per una lettura corretta del suo sintomo ansiogeno.
Concordo sulla sua decisione di rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto che inizi e porti avanti con lei un lavoro serio ed accurato che le faccia recuperare il benessere mentale e la invito alla calma e alla fiducia senza spaventarsi e fare brutti pensieri inopportuni.
Se lo desidera, ci tenga informati in seguito sul suo percorso terapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 MAR 2016
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Gentile Laura,
il quadro che descrive porta a pensare a sintomi ossessivi, ma è necessaria un'attenta valutazione psicodiagnostica, scevra di interpretazioni, per una diagnosi corretta. Successivamente, lo specialista potrà proporre il percorso più adatto. Nei quadri caratterizzanti pensieri intrusivi, è molto efficace la psicoterapia cognitiva.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,
un caro saluto
Dott.ssa Monica Palla
psicologa psicoterapeuta
8 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Laura
è importante che lei vada a fondo della questione e che arrivi a comprendere correttamente il tipo di problema interiore che conduce a queste immagini.
Qui penso che una terapia di orientamento analitico possa essere quella più efficace e possa offrire un impatto chiarificatore.
Occorre non scoraggiarsi e affrontare questo viaggio fino all'origine di questo suo disturbo, per poi poterlo abbandonare e lasciare posto al nuovo e a pensieri risananti.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
5 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Laura,
I pensieri in quanto tali sono produzioni mentali che hanno la caratteristica di avere un flusso continuo, automatico e non interrompibile con la forza della volontà, ma al contempo hanno la peculiarità di rimanere pensieri (frutto della mente) quindi non necessariamente corrispondenti con la realtà. Mi premeva fare questa precisazione tecnica per fornirle un chiarimento circa la natura dei pensieri; stabilito ciò ritengo che l'idea di consultare un terapeuta sia molto appropriata, non tanto per stoppare questi pensieri (cosa che come abbiamo visto risulta non realizzabile) quanto per comprenderne l'origine e le peculiarità, che scatenano un circolo vizioso nel quale lei si sente invischiata e senza possibilità di uscita, influendo negativamente sulla sua qualità della vita. Solo così potrà darvi un senso e renderli quanto più possibili funzionali e innocui per la sua vita, non abbia quindi remore nell'intraprendere questo nuovo percorso.
Spero di esserle stata di aiuto. Resto a disposizione per qualunque tipo di chiarimento e qualora avesse bisogno non esiti a contattarmi.
Un caro saluto.
Dott.ssa Di Rosa Raffaella
Psicologa clinica e dell'età evolutiva, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale a Villaricca (Napoli).
3 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Laura, questi suoi pensieri così intrusivi non sono privi di significato, ma legati a qualcosa che si trova nella parte più profonda di lei, quella di cui non è consapevole, l'inconscio. Il modo migliore per capire che cosa realmente significhino è intraprendere una terapia individuale ad orientamento psicoanalitico, una terapia in grado di andare in profondità e di capire il significato di questi suoi pensieri. Questi pensieri fanno talmente parte della sua vita che le sembrano una realtà ma si mostrano come dei segni di un qualcosa che andrebbe conosciuto e portato in superficie. L'interpretazione della precedente psicologa mi sembra un po' prematura. Spero di esserle stata utile.
Dott.ssa Laura Carsetti