Perché ho attacchi di panico quando sono a cena fuori?

Inviata da Marty · 13 mar 2017 Attacchi di panico

Salve a tutti.. Volevo avere delucidazioni su una situazione spiacevole che purtroppo mi rende molto insicura e ansiosa quando sono con altri.
Io non ho mai avuto prima questo tipo di problema, non mi sentivo a disagio neanche a mangiare con persone che conoscevo poco o con persone che "correggevano" il mio modo di mangiare.. Non mi è mai passato l' appetito e sceglievo tranquillamente cosa e quanto mangiare, fino a che un giorno sono stata invitata a pranzo in un ristorante di pesce con i genitori e la zia del mio ragazzo.
Non era la prima volta che pranzavo con loro e non ho mai avuto problemi , ho iniziato a mettere le cose nel piatto intanto parlavo e scherzavo con loro fin quando ho sentito un calore che saliva sempre più, il battito che accelerava e ho iniziato ad avere la sensazione di non respirare più.. Avevo il viso che stava per andare a fuoco e credevo di svenire, ma non ho detto nulla e ho aspettato che mi passasse, nel frattempo continuavo a ripetermi in mente di stare calma e controllavo la mia respirazione.. Alla fine ho continuato a mangiare e non ho presentato problemi di nausea.
Inizialmente credevo fosse dovuto a qualcosa che avevo mangiato di cui magari ero allergica senza saperlo, ma quando mi sono ritrovata a cena fuori la volta successiva ed ho iniziato ad avvertire la stessa sensazione ho realizzato che doveva essere per forza collegato ad altro, ma non riesco proprio a capire a cosa.. Sto cercando di farci l'abitudine e sto provando ad affrontare il problema andando spesso a cena fuori, anche se appena mi siedo al tavolo inizia automaticamente a presentarsi tachicardia e sudorazione, anche se sono soltanto con il mio ragazzo.. Non so, forse percepisco claustrofobica la stanza affollata e tutte le persone che mi stanno intorno e producono chiasso.. Mi piacerebbe risolvere questo problema ma soprattutto scoprire da cosa è stato generato, potete aiutarmi?

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Miglior risposta 14 MAR 2017

Carissima, avrei bisogno di sapere qualcosa di più ad esempio lei soffre o a mai sofferto di ansia? Ha mai avuto attacchi di panico? Da quello che scrive potrei ipotizzare una relazione di cosiddetto "rinforzo" tra lo stato di ansia e l'uscire a cena. Ma è al momento solo un'ipotesi. Mi racconti un po se le va, cosa avviene prima, durante e dopo queste cene e se tali episodi le accadono anche in altre occasioni. Rimango a sua disposizione. Cordiali saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca

Dott.ssa Barbara De Luca Psicologo a Catanzaro

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14 MAR 2017

Buongiorno Marty,
forse non è canto il fatto di stare mangiando, quanto il significato che c'è dietro. Le sensazioni di perdita di controllo su di sé (svenimento) o di claustrofobia possono manifestarsi in quelle situazioni semplicemente perché la prima volta è accaduto lì e quindi contesti simili fanno da situazioni stimolo, ma il significato potrebbe essere legato alla relazione, al tema del giudizio, all'impegno emotivo di dover fare le proprie scelte, anche se gli altri non le condividono ecc.
Le conviene approfondire il discorso con uno psicologo, prima di doversi trovare a desiderare di evitare delle situazioni per non sentire l'ansia.
Dr.ssa Pugno

Associazione Eco Psicologo a Torino

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14 MAR 2017

Gentile Marty,
dalle informazioni su di lei che fornisce, poche, azzardo l'ipotesi che quando si è verificato il primo episodio lei si sentisse in qualche modo giudicata dai parenti del suo ragazzo. E' solo un'ipotesi...Le suggerirei di consultare un professionista esperto (scegliendo, fra gli psicoterapeuti iscritti all'ordine degli psicologi della sua regione, chi offre in primo colloquio gratuito, al fine di poter scegliere quella/o con il quale si sente più "in sintonia")
Augurandole ogni bene, la saluto.
Susanna Bertini Torino

Dott.ssa Susanna Bertini Psicologo a Torino

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