Paura di viaggiare in aereo, perche'

Buonasera Sabina, sarebbe interessante sapere come si è conclusa la terapia, ovvero se avevate raggiunto gli obiettivi prefissati e se lei si sentiva abbastanza sicura di poter affrontare da sola eventuali situazioni di stress e ansiogene (oltre al tema dell'aereo anche qualcos'altro). Dato per assodato che tutto questo sia successo, in ogni caso, non è detto che la vita quotidiana non ci presenti un livello di difficoltà ancora maggiore che, nonostante la terapia felicemente conclusa, non si riesca a gestire al meglio. Come avrete sicuramente affrontato in terapia, la paura dell'aereo è "solo" l'occasione per porre l'attenzione, da parte del suo sistema, su qualcosa che in quel momento storico (o un qualcosa del presente che rimanda a situazioni emotivamente spiacevoli passate) non va. Quindi, da parte mia, le consiglierei di fare (se possibile) un "punto della situazione" con il suo ex terapeuta, per vedere cos'è che, al momento, non riesce a gestire (e, soprattutto, perchè) non perdendo di vista, in ogni caso, cosa lei riesce ad elaborare e che, se in passato le causava malessere, dopo la terapia ha capito come affrontare. Questo è molto importante perchè, oltre a cercare ciò che ancora ci crea sofferenza, è molto utile e funzionale evidenziare, sottolineare e fare emergere le nostre risorse che si sono sviluppate dopo la terapia e che tutt'ora funzionano e ci aiutano, in modo da avere un senso di sicurezza maggiore e non, invece, di ricominciare di nuovo da zero (se la terapia ha funzionato davvero, non si ricomincia mai da zero anche se si può essere convinti di questo). Dunque, la invito a riflettere che l'aereo è una spiegazione interna rispetto alla causa del nostro malessere che deve essere riportata all'interno del nostro sentire emotivo e di come ce lo spieghiamo: ad es., "non è l'aereo che mi causa la paura del volo (spiegazione e sintomatologia esternalizzata) ma il come mi sento all'interno dell'aereo provoca in me emozioni di...(internalizzazione del sintomo) e questo mi fa sentire...". Forse, in questo momento della sua vita, in qualunque ambito, è successo qualcosa che emotivamente ha riattivato le sue tematiche storiche ma ad un livello maggiore o diverso che sente di non poter gestire da sola.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma

Avere delle ricadute è possibile ed è abbastanza frequente.

In generale le fobie sono tra i disturbi psicologici la cui cura del sintomo e conseguente remissione può risultare in molti casi rapida, se trattate con un intervento specifico. Un possibile percorso prevede un aiuto a gestire le proprie reazioni psicologiche e fisiologiche attraverso tecniche di rilassamento e un intervento che si basi sull'esposizione allo stimolo fobico per favorire una conseguente desensibilizzazione.

Per la fobia di situazioni non quotidiane come può essere il volo, un intervento di esposizione che utilizza la realtà virtuale permette di abituarsi a vivere le situazioni temute senza doversi recare ogni volta su un aereo.

Se vuole approfondire questa possibilità di intervento rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.

Cordiali saluti,
Stefano Barbieri

Gentile Sabina,
dopo aver fatto in precedenza psicoterapia per superare la fobia del volo, quando dice che questa fobia pareva superata, intende dire che poi è realmente salita su un aereo?
Consideri che la fobia del volo spesso è associata ad altre fobie e non è dato sapere se queste eventuali altre fobie siano state superate.
Penso sia anche molto utile frequentare quei seminari di gruppo che alcune compagnie aeree organizzano per i viaggiatori con questo problema.
Le consiglio infine di organizzare future vacanze in compagnia di qualche amica che le può essere di supporto se ha già avuto esperienze di volo e non patisce questo tipo di disagio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Sabina

molto probabilmente in questa circostanza qualcosa ha riattivato le sue memorie implicite (cioè non consapevoli) su cui si basa la sua paura di volare. Solitamente fobie di questo tipo nascondono altre paure più profonde, che questa specifica circostanza ha riattivato.

Se ritiene di dover intraprendere un nuovo percorso terapeutico, le consiglierei un terapeuta che utilizza anche la tecnica dell'EMDR, molto efficace per elaborare le memorie traumatiche.

In bocca al lupo

Dott.ssa Chiara Ostini
Milano