Paura delle relazioni stabili
Salve,
sono un uomo di 35 anni, ho avuto una storia di 3 mesi con una ragazza di 33 anni. Tra di noi è iniziata benissimo, condividiamo le stesse passioni e siamo due persone estremamente simili. Io sono uscito da una relazione di 8 anni 8 mesi fa, mentre lei dopo la morte del padre (circa 6 anni fa) non è riuscita piu' ad innamorarsi di nessuno ad eccezione di me (durante il primo mese).
Il primo mese è stato bellissimo tra me e lei stava nascendo qualche cosa di speciale. Quando ha capito che mi sarei voluto impegnare in qualche cosa di piu' serio della semplice frequentazione lei ha iniziato ad allontanarmi piano piano, ammettendo che le relazioni gli mettono ansia, dopo altri due mesi siamo arrivati alla conclusione, nonostante lei dice di desiderare una relazione stabile.
Durante questi 4 mesi lei si è aperta con me come non ha mai fatto prima, mi ha parlato della morte del padre e di un altro problema che non vuole far sapere a nessuno: la bulimia nervosa, ha trovato in me una persona che la comprendeva e non la giudicava per il suo problema, l'ho aiutata molto quasi a convincerla ad andare da uno psicologo ma soprattutto ad ammettere di avere un problema molto serio.
So che sembra strano voler riconquistare una persona che si è frequentata per cosi poco tempo, ma penso che ci fossero tutti i requisiti per iniziare una storia importante e non riesco a spiegarmi come sia possibile cancellare una persona in cosi poco tempo addirittura da riuscire a bloccare quella fase di innamoramento che di solito dura un po di piu' di 1 mese.
Grazie.