paura del futuro paralizzante

Gentilissima Francesca, credo che dovrebbe essere un po' meno severa con sé stessa ed amarsi di più. Comprendo il suo desiderio di rendersi indipendente dalla famiglia, ma ciò comporterebbe dover rinunciare a ciò che ha scelto come percorso di studi, significherebbe adattarsi a svolgere un lavoro che non le piace abbastanza, soffocando così le sue ambizioni. Capita molto spesso, durante il percorso universitario di avere momenti di difficoltà e temere di non farcela. Credo che le sarebbe di grande utilità, intraprendere un percorso psicoterapico per rafforzare la sua autostima ed affrontare lo studio con maggiore motivazione ed entusiasmo. Riferisce di essere molto focalizzata sul risultato degli esami e di non sentirsi mai adeguatamente preparata ; sicuramente questo è un aspetto che andrebbe approfondito nel percorso, ed affrontato con cura, cercando di scoprirne le cause. Le suggerisco di seguire il mio consiglio è le faccio tantissimi auguri. Resto a disposizione, senza alcun impegno, per ulteriori chiarimenti ed informazioni. Dott.ssa Daniela Noccioli.

Gentile Francesca, il conflitto interiore è assolutamente normale così come l'ansia e l'adozione di strategie, anche non funzionali per gestire ciò che è fuori dal nostro controllo. Ha descritto con una buona consapevolezza ciò che le sta accadendo e questa è una buona risorsa. Trovare uno spazio di terapia personale dove dirimere, ad alta voce, i suoi dubbi e le sue paure può essere la risposta successiva alla consapevolezza. Dare voce alle sue emozioni e trovare con il suo terapeuta i modi di gestire e di risolvere il conflitto può diventare il passo successivo. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Buongiorno
Ti sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta, per superare. Le varie problematiche.
Che presenti
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno , e grazie per quello che ha scritto qui.
Da quello che ha portato in queste righe si sente davvero la sua ansia e la sua sofferenza, che arriva nella zona di confine , cioè arriva fin sulla pelle, sulla sua pelle , che è una barriera e un confine tra interno ed esterno.
Nella zona di confine , tra gli stati interni e quelli esterni , è possibile partire a cercare un nuovo equilibrio , che lei forse
sta cercando con grande smarrimento .
La sua brama di essere indipendente è una parte molto vitale , che può coltivare meglio se si riesce a comprendere anche la parte che non è ancora adulta e che fa mosse diverse.
Se vuole comprendere meglio le sue parti , anche quelle che oggi non le piacciono e la fanno sentire bloccata o incastrata, allora potrà fissare un colloquio on line , o dal vivo.
Cordialmente.

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così complesso e stressante. È normale affrontare sfide e incertezze durante la fase di transizione tra la scuola e la vita adulta. Tuttavia, è importante ricordare che hai il potere di fare scelte che rispecchiano le tue aspirazioni e i tuoi valori.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a navigare attraverso questa situazione:

Valutare le priorità: Prendi un momento per riflettere su ciò che è davvero importante per te. Cosa desideri raggiungere nel lungo termine? Cosa ti appassiona di più? Ciò ti aiuterà a guidare le tue scelte future.

Gestione del tempo: Lavorare part-time e studiare richiede una buona gestione del tempo. Cerca di pianificare un programma regolare che ti consenta di dedicare tempo sia al lavoro che agli studi. Puoi anche stabilire obiettivi di studio per mantenere un buon ritmo.

Supporto emotivo: Non avere paura di chiedere supporto emotivo da amici, familiari o professionisti. A volte, condividere le tue preoccupazioni può aiutarti a sentirte meno sola e più incoraggiata.

Esplorazione delle opzioni: Non pensare che tu debba necessariamente scegliere tra un lavoro "sicuro" e continuare gli studi. Esplora le possibilità che potrebbero unire i tuoi interessi e le tue aspirazioni. Ad esempio, potresti cercare lavori part-time correlati al campo dei beni culturali o che ti consentano di utilizzare le tue competenze.

Affrontare l'ansia: L'ansia può essere paralizzante, ma ci sono strategie che puoi adottare per affrontarla. La pianificazione, la suddivisione dei compiti in compiti più piccoli e l'applicazione di tecniche di rilassamento possono aiutarti a gestire l'ansia durante gli esami.

Skin picking: Se stai affrontando comportamenti di skin picking, potrebbe essere utile cercare il supporto di uno psicologo. Questo comportamento potrebbe essere collegato a fattori emotivi e lo specialista può aiutarti a sviluppare strategie per affrontarlo.

Pensiero positivo: Cerca di focalizzarti sui tuoi progressi e successi, anche se possono sembrare piccoli. Coltivare un atteggiamento positivo verso te stessa può aiutarti a migliorare la tua autostima e la tua sicurezza.

Ricorda che sei ancora giovane e hai il tempo per esplorare diverse opzioni e fare scelte che ti guidino verso il futuro che desideri. Non c'è un percorso giusto o sbagliato, ma ciò che conta è la tua volontà di impegnarti e perseguire le tue passioni. Se senti che stai lottando troppo da solo, considera la possibilità di cercare supporto professionale per affrontare queste sfide in modo più efficace.

Non smettere di sognare ora che sei giovane con il rischio che la tua vita diventi piatta. Molte persone nel perseguire i loro desideri all'inizio hanno fatto anche la fame , però poi sono riusciti in ciò che desideravano e hanno portato avanti una vita appagante e con una qualità di vita ed una vitalità superiori. Sei disposta a soffrire e a sacrificarti almeno all'inizio per realizzare ciò che desideri?

Mi sembra dal suo racconto che lei soffra di un'ansia generalizzata. E' opportuno riportare lo stato d'animo e la sua emotività sotto controllo. In emergenza, attenuare il sintomo di skin piching e successivamente, lavorare in profondità sul senso di sè, sulla preoccupazione per la sua vita, sulla difficoltà di trovare un posto nel mondo e una calma dentro di sè. L'approccio più efficace è integrato, sia con psicofarmaci sia con psicoterapia. Da intraprendere al più presto, con la persona che le ispira fiducia e competenza. Un cordiale saluto.

Buongiorno Francesca, credo che l'espressione "vivere da sola" racchiuda il nucleo delle sue problematiche psicologiche. E' una fallacia cognitiva, perché a questo mondo nessuno vive da solo. Tutti facciamo affidamento sulla famiglia di origine, sul partner, sugli amici o su supporti formali ed informali che costituiscono la nostra rete e che oltre a darci emozioni positive ci sostengono.
Non so se sta già facendo una terapia, ma un tema sicuramente molto importante da affrontare è l'urgenza di uscire dalla famiglia da una parte e dall'altra l'idea di dover vivere da sola (con tutte le paure comprensibili che questa idea porta con sé).
L'impulso ad essere perfetta, impeccabile, "in corso", è la conseguenza della paura di dover vivere da sola. Non è un caso che la sua condizione psicologica si sia aggravata durante al pandemia, momento nel quale molte persone sono rimaste isolate e hanno perso tante relazioni importanti.
Ci dice del suo studio e del suo lavoro, ma che ci dice a proposito delle sue relazioni? Ha amici? Un fidanzato? Come vanno i rapporti con i suoi genitori? Che idea ha del loro matrimonio? Sono un modello di come ci si può sostenere a vicenda nella vita?
Sono tutti temi importanti che sarebbe opportuno trattare in una terapia. Vorrei solo farle notare che il suo sintomo è metafora della sua condizione. Lo skin pickin è sostanzialmente lo stuzzicare la pelle perché non si tollera l'imperfezione della pelle e così facendo si creano molte altre imperfezioni della pelle. Allo stesso modo, non tollerare l'imperfezione in sé e o nella propria vita, non fa che precipitare problematiche ulteriori e più grandi.
Ne consegue che lavorare sull'accettazione di ciò che non è né perfettamente bianco, né perfettamente nero, vivere nelle sfumature, essere adulta e contare sui propri genitori per avere supporto (ad esempio), è il modo per gestire i momenti di transizione nei quali si costruisce il proprio futuro.

Salve Francesca, mi dispiace molto che lei stia attraversando questo difficile momento. Le consiglio, al fine di stare meglio, di approfondire le problematiche da lei riportate tramite dei colloqui psicologici. Questo sentirsi fuori luogo e fuori tempo, l'ansia che l'attanaglia e l'insicurezza sono temi da non sottovalutare ma a cui dare la giusta importanza attraverso l'aiuto di un professionista. Vedrà che si sentirà meglio e che le sarà tutto più chiaro.

Cordiali saluti,
Sara Nicotera

Buongiorno Francesca,
mi dispiace che tu senta tutta questa ansia, comprendo bene quanto sia difficile conciliare vita lavorativa e studio. La procrastinazione funziona un po' come un ansiolitico inizialmente poi la situazione peggiora sempre di più e finiamo col rimandare a tempo indeterminato gli impegni per la paura di affrontarli. È una situazione comune a tante persone poiché, spesso, i ritmi universitari sono insostenibili e finiscono per farci sentire inadeguatə. Potresti beneficiare un percorso di supporto per trovare il modo di studiare più adatto alle tue esigenze che ti aiuti a conciliare la vita lavorativa con gli esami e che possa aiutarti anche a orientarti nel mondo del lavoro.
Resto a disposizione se hai bisogno di ulteriori informazioni.
Cordialmente,
Dott.ssa Sara Beduschi

Buongiorno Francesca, le tue perplessità sul futuro sono comprensibili e colpiscono molti adulti della tua età.
Ognuno ha il proprio percorso di studi e necessita dei propri ritmi.
La domanda che ti pongo è: "Che lavoro vorresti fare? Qual è il lavoro "sicuro" di cui parli? L'insegnante d'arte? La guida turistica? Lavorare in un museo? E che competenze servono per raggiungere quel ruolo? Come le puoi ottenere?"
In altre parole, la laurea in Beni culturali a cosa ti serve?
Qualora tu desiderassi finirla si può progettare una routine di studio che ti permetta di elaborare le informazioni che leggi (a seconda del tuo metodo di studio).
Una volta compreso le tue scelte sul piano lavorativo si può approfondire e valutare la possibilità di uscire o meno di casa (date le difficoltà economiche che questo può implicare).
Si tratta di un percorso che ti porterà a conoscere di più te stessa, le tue emozioni e la possibilità di realizzarti.
Consiglio di richiedere l'aiuto di un professionista per intraprendere questo percorso.

Cara Francesca,
mi dispiace che stia attraversando un momento così delicato.
Nonostante la criticità del periodo sembra che lei sia motivata a trovare un nuovo equilibrio.
Purtroppo in questa sede è molto difficile offrirle un aiuto concreto. A tale scopo sarebbe utile approfondire alcune aree personali come il suo rapporto con la famiglia di origine, le dinamiche familiari e sociali, la relazione con i pari ed altro ancora.
Per poter prendere delle decisioni determinanti e soddisfacenti riguardo al futuro è importante conoscersi a fondo ed elaborare i propri vissuti.
Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico nel quale sentirsi accolta e sostenuta riguardo alle problematiche riportate.
L’intervento di un professionista può aiutarla, inoltre, a sviluppare nuove strategie di coping, a potenziare le risorse incrementando il senso di autostima e di auto efficacia.
Resto a disposizione, anche online, qualora avesse bisogno di un colloquio o di chiarimenti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile e complesso. Il peso delle decisioni che riguardano il futuro, l'equilibrio tra lavoro e studi, le preoccupazioni economiche, insieme all'ansia per gli esami e i sintomi del skin picking, sono tematiche importanti e profonde. Accogliere e riconoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni è un primo passo importante. Ogni individuo ha un percorso unico e la percezione del tempo può variare enormemente da persona a persona. Confrontarsi costantemente con gli standard o aspettative esterne può generare ulteriore stress e insicurezza. Considerando la profondità delle tue riflessioni e delle tue emozioni, potrebbe essere utile prendere in considerazione un percorso di terapia individuale. Uno psicologo può aiutarti a esplorare e comprendere meglio te stessa, le tue preoccupazioni e le tue ansie. Attraverso la terapia, è possibile trovare strumenti e risorse per affrontare le sfide e prendere decisioni consapevoli e allineate ai tuoi veri desideri e bisogni.
Sono disponibile online.