ossessionata da lui.

Salve, sono una ragazza di 19 anni e ho una relazione da 4 anni, sottolineo a distanza, ci vediamo durante le festività di scuola.
Sono sempre stata fedele e ho sempre dato il mondo al mio ragazzo soprattutto perché sono quel tipo di persona che quando si innamora ama come non mai, non ho mai concepito il tradimento e non mi sarei mai aspettata di farlo...
Con il mio ragazzo ci sono stati vari problemi e litigi pesanti nel corso degli anni, soprattutto negli ultimi 2, abbiamo affrontato situazione tossiche, ci siamo più volte alzati le mani, lui mi privava delle cose, abbiamo avuto litigi così pesanti da ritenere la relazione insopportabile perché ci facevamo male mentale soprattutto, insulti pesantissimi, che spesso hanno inflitto danni sulla nostra già bassa autostima.
Tuttavia ci siamo sempre amati da morire, siamo sempre stati la casa dell'altro, il posto sicuro, ci siamo sempre perdonati tutto e nell'ultimo anno siamo migliorati di molto, non siamo più tossici.
Tuttavia sono rimasti ovviamente dei comportamenti, da parte di lui purtroppo, che non vuole cambiare e che spesso ancora mi feriscono, anche perché mi ricordano il passato; quindi in generale sicuramente dall'inizio della relazione le cose sempre cambiano e non sono tutte rose e fiori ma nell'ultimo anno per via del costante dolore e della sua mancanza di attenzione alla fine ho iniziato a disinteressarmi, a non essere più in un certo senso ossessionata da lui.
Questo è positivo perché sto iniziando a smettere di dipendere da lui, dato che entrambi abbiamo sempre pensato che letteralmente non ci sarebbe stata vita senza l'altro, e sicuramente ancora lo pensiamo, siamo l'uno il futuro dell'altro però comunque siamo una relazione più sana in generale.
Ora, il problema è che ieri sera, abbiamo avuto un altro litigio, e tra le cose che fa che mi danno fastidio ci sono proprio delle mancanze di attenzioni, non calcolarmi, andare a dormire senza risolvere il litigio, trattarmi male e con (passatemi il termine) "strafottenza", già nelle scorse due estati avevo iniziato a provare casuale attrazione verso persone a caso a me vicine quando c'erano questi periodi brutti, ad esempio ho avuto una forte attrazione per suo fratello perché essenzialmente era molto più simile a me e mi trattava meglio (tra le tante cose io e il mio ragazzo siamo molto diversi in tutto ma ci completiamo alla fine), MA per fortuna sono riuscita a reprimere questo sentimento perché comunque principalmente anche se vedevo interesse da parte del fratello alla fine non si è mai fatto niente ovviamente e insomma l'ho superata...
Ieri sera però, dopo il litigio lui è sparito e poi è tornato dopo qualche ora come nulla a scrivermi e condividere cose e informazioni come se fosse tutto normale, l'ho assecondato anche se con molta delusione e insoddisfazione; da due giorni ho iniziato a parlare a caso qualche volta con un ragazzo su Instagram, la notte in particolare, la prima notte abbiamo scherzato e si faceva riferimenti sessuali ma tutto a scherzo, la seconda però... dagli scherzi siamo finiti a fare vero e proprio sexting, ci siamo scambiati foto e messaggi, mi sentivo molto in colpa ma è come se me ne fossi "fregata".
Adesso, mi sento davvero male, già di mio ho molti sensi di colpa nella mia vita, non sono proprio una persona leggera e odiavo o traditori, non so come è possibile che io stessa lo sia diventata, ero già abituata alla pratica del sexting perché avendo una relazione a distanza insomma si faceva quello, ma anche questo non so negli ultimi mesi è sparito, lui non aveva mai voglia e in generale mi ha trascurata un sacco.
So quali sono state le cause del mio tradimento virtuale, tuttavia mi sento una vittimista perché sto giustificando questa cosa cattiva che ho fatto.... questo ragazzo mi ha riempita di attenzioni ieri sera e anche se è stato solo sesso mi sono sentita voluta...
Ho paura adesso, non avrei mai pensato che l'avrei tradito, cosa posso fare, io lo amo comunque da morire, infatti ieri ci ho ripensato ma alla fine per l'insistenza anche del ragazzo e per la curiosità di fare qualcosa di diverso o comunque fare per una volta la "cattiva ragazza" sono finita così.
Vorrei dei consigli, ho letto che in questi casi molti psicologi consigliano di non confessare il tradimento e di intraprendere un percorso psicologico per capire le cause del tradimento, ma io conosco l'insoddisfazione della mia relazione, nonostante ciò lo amo da morire e piano piano sta migliorando, a piccoli passi, quindi non voglio minimamente lasciarlo.
Mi sento comunque troppo in colpa anche a non dirglielo perché ci siamo sempre detti tutto, come posso fare? dovrei dirglielo e spiegargli i motivi? ma non è peggio dire a una persona che l'hai tradita e giustificarti? non voglio perderlo, abbiamo in mente un futuro insieme ed è l'unica persona che effettivamente amo, la serata di ieri è stata solo virtuale e solo sesso, solo fantasie... eppure è un tradimento a tutti gli effetti.
Grazie se avete letto fino a qui, spero che qualcuno possa aiutarmi.