Non so se sono depressa...

Gentile SM, la perdita di fiducia in se stessi e nell'altro è naturale dopo un tradimento...tradimento che ha comportato la fine della relazione e quindi un lutto. Le emozioni che l'hanno travolta sono comprensibili ma non per questo meno dolorose e invalidanti. La flessione del tono dell'umore, la perdita di peso, la perdita di concentrazione e di interesse per lo studio potrebbero essere segnali di depressione tuttavia mi sembra di cogliere che nell'ultimo anno ha conosciuto anche il suo attuale fidanzato; una diagnosi ha sicuramente bisogno di maggiori dettagli.
Da un lato quindi la fine della precedente relazione e la non ancora elaborazione del lutto, dall'altra una situazione di ansia, solitudine, mancanza di concentrazione e diffidenza. Il suo sentirsi male e non capita può trovare uno spazio di ascolto e di supporto all'interno della relazione terapeutica così come un ritrovare la motivazione necessaria allo studio e delle strategie di fronteggiamento dell'ansia. Le auguro di poter intraprendere un percorso quanto prima. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Gentile S.M.,
è evidente che lei, dopo l'esperienza sentimentale negativa che ha vissuto, ha iniziato una nuova relazione senza aver elaborato il precedente trauma emotivo che ha potuto così riacutizzare insicurezze e fragilità probabilmente già esistenti.
Sembra anche che lei abbia paura della parola "depressione" che nulla aggiunge o toglie al suo malessere per cui la esorto a prendersi cura di sè intraprendendo un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Cara SM mi dispiace per la difficile situazione che sta vivendo.
Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta che, dopo l’anamnesi, potrà fare una diagnosi e aiutarla a superare le sue difficoltà.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Buongiorno SM,

leggendo le sue parole, l'impressione è che la chiusura della relazione con il suo ex sia stata per lei traumatica e che probabilmente abbia fatto emergere tutte le sue insicurezza, tutte le sue credenze e convinzioni negative su di sé, ma anche un senso di sfiducia negli altri. Immagino che i pensieri negativi su di sé fossero già presenti dentro di lei, ma rimanessero "nascosti" perché compensati dalla relazione affettiva che aveva allora. Sicuramente essere stata tradita ha portato a galla e rinforzato queste convinzioni negative di inadeguatezza e di essere sbagliata.

Naturalmente nessuno può convincerla del suo valore e delle risorse che sicuramente possiede e che rimangono presenti al di là del tradimento del suo ex; il tradimento rappresenta una bruttissima esperienza che ha vissuto, ma, allo stesso tempo, non intacca affatto il suo valore come persona.

Penso che abbia bisogno di rielaborare la fine della sua vecchia relazione, dando un senso a ciò che è successo e lavorando su di sé per imparare ad amare se stessa e ad apprezzarsi; solo così potrà uscire da questa situazione emotiva negativa che sta vivendo e tirare fuori le energie e la determinazione per andare avanti e raggiungere i suoi obiettivi all'università, ritrovando fiducia in se stessa e negli altri.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Grazie per la condivisione. Dalle sue parole emerge un forte vissuto di solitudine e di incomprensione. Quando una relazione si chiude ci si può ritrovare di fronte a questioni che riguardano se stessi, che magari prima già erano presenti ma ben nascosti dalla presenza dell’altro. Nella descrizione cita il merito e il peso cercando anche di dargli un significato, e che potrebbero rivelarsi tematiche importanti rispetto a come si rappresenta, e a come si mette in relazione con l’altro. Forse meriterebbero uno spazio terapeutico per poter essere meglio indagate, non in solitudine.

Cara SM, grazie per esserti confidata con noi.
Elaborare la fine di una relazione è sempre molto difficile e doloroso, a maggior ragione se questa ha implicato una brusca rottura della fiducia come accade in un tradimento. E’ comprensibile come un’esperienza simile possa aver avuto un effetto negativo sulla tua autostima, quindi sul valore che dai a te stessa, ma soprattutto sulla visione che hai di te e del mondo. Quando la sfiducia prende il sopravvento, niente ha più senso e tutto viene percepito come un pericolo da cui nascondersi e difendersi.
Per questo è molto importante rielaborare le emozioni e i vissuti che si accompagnano a questi momenti di vita così difficili e dolorosi, per evitare che queste esperienze definiscano in toto la nostra persona e che diventino l’unica lente per osservare noi e chi ci circonda.
Ritengo che i vissuti che ci racconti, di bassa autostima, assenza di fiducia e di speranza, visione negativa, calo della motivazione, delusione e stanchezza, abbiano il diritto di essere accolti in uno spazio di terapia o di supporto psicologico, per aiutarti a prendere consapevolezza di ciò che ti sta accadendo e per cercare, insieme a te, le strategie più efficaci per integrare ciò che ti è successo nel tuo passato e continuare per la tua strada futura.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno Cara
Penso che ti sarebbero utile dei colloqui con uno psicoterapeuta per comprendere meglio la tua situazione.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,
l vissuti descritti meritano una conoscenza e valutazione psicologica.
Non sottovaluterei la valenza di queste nel portare avanti la sua vita e i suoi studi.
Un cordiale saluto rimango a disposizione.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia

Gentile SM,
capisco perfettamente quanto il dubbio che ciò che è già successo in passato possa verificarsi nuovamente influisca sul suo benessere psicofisico in maniera negativa ed è chiaro che questi pensieri influiscano negativamente anche sulla sua carriera universitaria, pertanto per gestire questa situazione le suggerisco di rivolgersi al supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao, capisco che stai attraversando un periodo molto difficile e senti di essere intrappolata in un vortice di emozioni negative. È importante prendere sul serio questi sintomi e cercare il supporto di un professionista per valutare meglio la tua situazione. Sei preoccupata di essere depressa, ma solo un professionista della salute mentale può effettuare una diagnosi accurata. La tua esperienza di essere stata tradita in passato può avere un impatto significativo sulla tua autostima e sulla tua visione di te stessa. È comprensibile che tu abbia sviluppato insicurezze e paure che influenzano il tuo modo di vedere te stessa e le tue relazioni attuali. La terapia individuale potrebbe offrirti uno spazio sicuro per esplorare queste emozioni, affrontare gli eventi passati che ti hanno ferito e lavorare sul tuo benessere emotivo e autostima. Un professionista della salute mentale può aiutarti a comprendere meglio i tuoi pensieri e sentimenti, esaminare i modelli di pensiero negativi e sviluppare strategie per affrontarli in modo più sano ed efficace. Quanto alla situazione accademica, è comprensibile che tu ti senta frustrata e triste per il ritardo nel completamento degli studi. La pressione e lo stress possono influire sulle prestazioni accademiche, ma lavorando con un professionista potrai identificare strategie per gestire l'ansia e riprendere il controllo delle tue abilità di studio. Ricorda che non sei sola in tutto ciò, e che cercare supporto professionale può fare la differenza nel tuo percorso di guarigione e di ritrovamento del benessere. Ti incoraggio ad avvicinarti a uno psicologo per iniziare un percorso di terapia individuale che possa fornirti il sostegno di cui hai bisogno.

Cara,

la invito a intraprendere un percorso psicoterapeutico sistemico-relazionale per elaborare "il lutto" della sua precedente relazione e per riattivare le sue risorse.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.