non riesco a relazionarmi con i miei coetanei maschi

salve, mi chiamo sara e ho un grande problema a parlare con i ragazzi della mia età. è una cosa che mi porto dietro da molto, da piccola ero molto timida, facevo molta fatica a parlare sia con bambini che bambine, ora ho un pl' di fiducia in più in me stessa e non mi faccio tanti problemi come prima (vorrei precisare che sono comunque una persona abbastanza riservata, ma riesco ad iniziare e portare avanti conversazioni con le ragazze anche scherzando). Il vero problema sono i maschi, quando mi trovo in presenza di un ragazzo che non conosco in un gruppo, mi blocco completamente e non riesco piu a fare nulla: non partecipo alle conversazioni, non scherzo come facevo prima dell'arrivo del ragazzo o dei ragazzi in questione. Praticamente rimango lì a sorridere o ridacchio se qualcuno dice qualcosa di divertente ma senza mai aggiungere nulla, insomma guardo gli altri che si divertono mentre sto zitta. Quando invece mi trovo in una situazione in cui sono costretta ad avere un'interazione con un ragazzo (di solito i miei compagbi di classe, o comunque quelli che vedo regolarmente e che mi "conoscono) da sola inizio a sentirmi super agitata, divento rossa come un peperone, sudo per l'ansia (ansia che non so a cosa è dovuta) e cosi via.. ho la sensazione di essere insicura e avere paura di un "rifiuto" da parte dell'altro ma non capisco perchè mi sento così, come se avessi costantemente paura di non ricevere l'approvazione maschile riguardo quello che dico. come risultato ogni conversazione risulta forzata e imbarazzante, per "difendermi" (credo) ad un certo punto sfodero una certa ironia, che ha come scopo quello di criticare o sminuire tutto quello che il ragazzo mi dice, e poi a ripensarci mi sembra sempre fuori luogo, ridicola e imbarazzante. penso di risultare un po' antipatica, do l'impressione di una che si sente superiore, che ironizza su tutto, una persona con cui non è piacevole stare fondamentalmente e quindi poi i ragazzi non mi vengono a parlare. Non per presunzione ovviamente, ma penso sia utile precisare che non sono insucura riguardo il mio aspetto esteriore, ho un bel fiisico e un bel viso e faccio molte "conquiste", naturalmente mi fa piacere sapere di interessare a qualcuno, e ultimamente sto cercando di sfruttare la cosa per abbattere questa sorta di blocco mentale che mi sono creata: mi è capitato di accettare di uscire con questo ragazzo a cui interessavo e i suoi amici proprio per questo motivo ma non ha funzionato, succede esattamente quello che ho spiegato all'inizio e il ragazzo, appunto perchè non partecipavo in modo attivo alle uscite, ha perso interesse. A volte penso che questa specie di deficit derivi dal fatto che sono consapevole che tutti i ragazzi che sono stati attratti da me, lo sono stati solo per il mio aspetto, dato che sono sempre attenta ad essere imperscrutabile ai loro occhi: forse in seguito a questa consapevolezza ho finito per sviluppare il timore che la mia personalità non soddisfi a pieno le loro aspettative?? di non essere abbastanza a livello caratteriale?? comunque non vorrei avanzare ipotesi assurde dato che non ho la minima conpetenza in questo campo. in conclusione non chiedo un migliore amico ne un fidanzato, ma semplicemente vorrei essere capace di scambiare due parole con un mio coetaneo senza che i sembri che io stia facendo uno sforzo disumano. chiedo scusa se mi sono dilungata così tanto e ringrazio sinceramente chi risponderà