Salve. Ho 25 anni e sin da quando ne avevo 8 mi porto dietro questo problema. Non riesco a dormire lontana dalla mia famiglia. Non ho mai fatto un viaggio da sola o con gli amici perché sto male, somatizzo con vomito e dissenteria oltre ad avere una forte ansia. Vorrei iniziare un percorso di psicoterapia, ma non so a quale specialista rivolgermi. Secondo voi, quale indirizzo di psicologia farebbe più al caso mio? Non vorrei trovare uno psicologo a caso, rischiando che non possa aiutarmi. Vi ringrazio!
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24 FEB 2023
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Gentile Alessandra, dalla sua descrizione sembra si tratti di un caso di ansia da separazione, da valutare in un contesto adeguato. Le psicoterapie riconosciute dalle linee guida internazionali come le migliori per i disturbi d’ansia sono quelle di stampo cognitivo comportamentale, e le dico questo da terapeuta ad orientamento Funzionale (quindi di tutt’altro stampo).
In ogni caso la terapia ha un efficacia intrinseca per diversi fattori presenti anche in altri modelli teorici quindi non deve necessariamente rivolgersi a quel tipo di terapeuta (anche se la TCC resta la terapia d’elezione).
Un’altro aspetto fondamentale da considerare è il feeling che prova nei confronti del terapeuta con il quale deve potersi sentire libera di aprirsi, in un clima accogliente e privo di giudizio.
Cordialmente
27 FEB 2023
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Ciao Alessandra,
da quello che descrivi sembrerebbe un disturbo d'ansia da separazione ma è solo un'ipotesi. E' necessario che racconti di te, del tuo contesto di vita attuale e passato, dei tuoi pensieri ed emozioni al riguardo. Al di là del tipo di orientamento del terapeuta, molto importante è la sintonia che si crea tra cliente e terapeuta stesso; questa "alleanza" ti consentirà di aprirti, di raccontarti e di lavorare insieme al terapeuta per acquisire un grado di "flessibilità" che ora non hai e che non ti permette di muoverti oltre il tuo nucleo familiare. Aggiungo che l'orientamento cognitivo-comportamentale potrebbe fare al caso tuo....
Sono a tua disposizione, anche solo per chiarirti le idee, anche online.
Un abbraccio.
Dott.ssa Rita Felici
27 FEB 2023
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Ciao Alessandra ,
le problematiche come le tue sono la conseguenza di evitamenti mantenuti nel tempo che hanno portato a strutturare delle situazioni invalidanti per le quali ti consiglio la terapia breve strategica.
Conosco questo approccio perchè è quello che adotto anch'io nel mio lavoro .
Se sei interessata ad avere maggiori informazioni mi puoi scrivere, lavoro anche online
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci
24 FEB 2023
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Gentile Alessandra, buono che abbia deciso di intraprendere un percorso di terapia personale e che non voglia uno psicologo a caso. Tuttavia la sua domanda pone una serie di ulteriori domande: quale aiuto cerca? quale problema vuole risolvere? cosa è disposta ad investire nel cambiamento?...e altre ancora. Vi sono approcci che, trattando il sintomo, permettono alla persona di tornare a funzionare in tempi brevi (terapie cognitivo comportamentali o strategiche). Scegliere il/la terapeuta che fa al caso suo è, invero, fondamentale perché una buona alleanza è alla base del processo di crescita e di cambiamento soprattutto quando sembra che le sue problematiche siano legate all'attaccamento e alla regolazione delle emozioni. Un caro saluto. Maria dottoressa Zaupa.
24 FEB 2023
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Gentile Alessandra,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. Deve essere stato difficile per lei vivere questo insieme di sintomi psicosomatici legati alla separazione dalla sua famiglia da sola. Può trovare su internet le informazioni relative a differenti tipologie di terapie e orientamenti e scegliere quella più adatta a lei. Spero di esserle stata d'aiuto resto comunque a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti anche telefonicamente.
Un caro saluto
Dr.ssa Cecilia Cicchetti
24 FEB 2023
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Gentile Alessandra,
sarebbe opportuno esplorare il significato che ha per lei la paura di dormire senza la sua famiglia. Chiaramente l'emozione che la domina è la paura, che poi si trasforma in ansia. Inoltre è presente anche una sintomatologia psicosomatica.
Sono d'accordo con lei sul fatto di rivolgersi ad un professionista, che esplori con lei i significati, le percezioni e le emozioni che lei proietta su questa situazione. Infatti, a prescindere dall' "indirizzo", le suggerisco di trovare uno psicologo che sia in grado di accoglierla empaticamente, in maniera tale da poter costruire una buona relazione, sulla quale improntare un efficace processo di miglioramento, trovando le strategie più adeguate per gestire la sua situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
24 FEB 2023
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Alessandra, lo psicologo/a migliore è quello con cui ti senti a tuo agio e riesci a creare un rapporto di fiducia.
Ti consiglio un percorso di profonda conoscenza di te stessa, in cui andare ad esplorare le tue dinamiche interne e dinamiche familiari. Questo puoi farlo nello specifico con terapeuti specializzati in psicologia analitica o sistemico relazionali.
Resto a disposizione anche online per un colloquio di orientamento.
24 FEB 2023
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Salve Alessandra,
io penso che non ci sia un indirizzo giusto o meno giusto per la tua situazione.
Gran parte della terapia la costruiscono il paziente e il terapeuta insieme per cui è importante che si instauri una buona alleanza tra i due ed è importante che tu ti senti bene e a tuo agio all'interno dello spazio a te riservato.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio,
Un caro saluto,
Dott.ssa Azzurra Bastianoni
24 FEB 2023
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Buongiorno Alessandra,
Un percorso con un terapeuta ad indirizzo sistemico potrebbe aiutarla a risignificare le sue relazioni familiari e a comprendere meglio il suo sintomo. Grazie alla possibilità di percorsi alternati che potrebbero prevedere anche la partecipazione per qualche seduta della sua famiglia si esplorerebbero meglio alcune dinamiche familiari. Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Paola Oggioni
24 FEB 2023
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Cara Alessandra, grazie per aver condiviso con noi un frammento di te e della tua vita.
Per prima cosa, l'efficacia di una psicoterapia oggi è maggiormente correlata agli aspetti della relazione terapeutica, piuttosto che ai diversi approcci e ai loro specifici strumenti di intervento. Questo significa che il consiglio non è tanto quello di individuare uno psicologo/psicoterapeuta che appartiene a una specifica corrente di pensiero (psicoanalisi, cognitivo-comportamentale, strategico, familiare ecc...), quanto piuttosto di ascoltare quello che ti dice la pancia e rivolgerti a qualcuno che ti ispiri fiducia.
E' la relazione che cura e che ripara le ferite del passato.
Dal tuo racconto emerge una difficoltà personale che possiamo però ipotizzare essere correlata alle dinamiche familiari in cui ti sei trovata immersa durante la tua vita: in questo caso sarebbe quindi opportuno rivolgersi ad un consulente sistemico-familiare, che possa guardare alla tematica con un'ottica generazionale.
Tuttavia, questo implica solitamente il coinvolgimento dell'intera famiglia e, non sempre, questo può essere possibile.
A livello individuale sento dalle tue parole il desiderio di portare a termine un processo di crescita che ti possa portare a sentirti sufficientemente sicura per allontanarti dalla tua famiglia, così da poter godere delle gioie della vita, come ad esempio un viaggio con gli amici. Per cui, caso mai volessi intraprendere un percorso individuale - o se la tua famiglia non fosse disponibile ad essere coinvolta in una terapia familiare - ci sono tutti i presupposti per aiutarti e fare comunque un ottimo lavoro.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
24 FEB 2023
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Cara Alessandra, da quel che racconta la sua difficoltà sembra essere connessa alla sua famiglia. Un percorso a stampo sistemico - relazionale potrebbe essere il più adatto. Nel mio lavoro il ruolo centrale è occupato sia dal soggetto che porta un bisogno sia dalle relazioni per lui significative, tra cui quelle familiari.
Se vuole approfondire mi contatti pure, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.