Salve, sono una ragazza di 21 anni e da un anno non riesco a prendere in mano la mia vita. Mi sento distante da tutto, e non riesco a prendere decisione nella vita lavorativa e neanche in quella sentimentale. Sono fidanzata a distanza da quasi 5 anni, ci siamo visti più volte e l'estate dell'anno scorso sono andata a lavorare come cameriera proprio dove abita il mio ragazzo, vitto e alloggio e per fortuna sono riuscita a trovarlo così da poter stare 4 mesi con lui. Siamo stati sempre insieme, ogni giorno appena finivo il lavoro mi preparavo e uscivamo, poi sono dovuta tornare a casa (lui è su un isola, io no) e anche se ci siamo rivisti è ormai da almeno 5 mesi che non ci vediamo, sia per le possibilità limitate (nessuno dei due lavora) sia per questioni personali. All'improvviso è come se avessi iniziato a rivalutare la mia vita, non so se stare con lui, non so se ci potrà essere un futuro, vedo tutto lontano e anche quello che provavo lo è. Lui è un ragazzo molto dolce, intelligente, ma molto chiuso, non parla con altre persone se non con i suoi genitori o me, anche quando è venuto da me è stato accompagnati dai genitori perchè non riesce a venire da solo. Non voglio fargli del male, farlo soffrire...gli voglio bene, ma non so se lo amo e non riesco a vedere un futuro. Per il lavoro invece sono sempre indecisa, non riesco a dire "si", in questi mesi ho fatto vari curriculum tutti lasciati lì, ho visto delle offerte che potevano interessarmi ma poi non mi sentivo all'altezza, non credo di avere dei requisiti che servono, non credo di potercela fare e lascio tutto...io vorrei andarmene, riuscire a sentirmi bene, invece rimango così a casa dei miei, contraddico me stessa perchè so cosa vorrei fare nella vita e so che vorrei lavorare ma allo stesso tempo non riesco. Mi sento persa e lontana da tutto, addirittura non sono uscita per mesi dopo che ho rivisto il mio ragazzo, sono uscita solo l'altro ieri con una mia amica che ha insistito per farmi uscire e sono riuscita per poco. Non so come fare per far tornare in me l'ottimismo che avevo...
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20 OTT 2022
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Gentile Ell,
da quanto scrive emergono due principali aree problematiche : a) quella riguardante l'aspetto lavorativo e b) quella riguardante l'aspetto sentimentale/relazionale.
Considerando che in psicologia viene prima l'Io e poi il Noi Insieme, ritengo che la prima area sia prioritaria perchè riguarda la sua autorealizzazione.
Quanto alla seconda, reputo che le relazioni a distanza nascono già con una pesante controindicazione che rappresenta anche una difficoltà di base non indifferente.
Se poi, come nel suo caso, a distanza di 5 anni si aggiunge la mancata realizzazione di una progettualità nella coppia nonchè la assenza di lavoro e di mezzi economici, diventa comprensibile che le stiano venendo dei dubbi sul futuro di questa relazione nonostante il suo ragazzo possa essere una brava persona.
Pertanto, per dirimere questi dubbi e per attivarsi con decisione nella ricerca di un lavoro compatibile col suo curriculum è opportuno migliorare il suo livello di autostima tramite un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 OTT 2022
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Buongiorno Ell, in un periodo di confusione ha scelto di chiedere un confronto e questo è già di per sè sinonimo della sua capacità di prendere una decisione. Evidentemente in questo periodo della sua vita ci sono delle condizioni che in modo più consapevole o meno la portano a non scegliere. Sarebbe interessante scoprire insieme quali scenari si nascondono dietro queste scelte. Per questo sono disponibile per conoscerla meglio, apprezzare la sua storia e accompagnarla in questa scoperta.
Resto a disposizione per tutte le informazioni di cui ha bisogno.
La abbraccio,
Dott.ssa Roberta Basiliana
20 OTT 2022
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Cara Ell, il suo racconto fa emergere la volontà di vivere la vita in modo sereno, trovare un lavoro e realizzarsi. Lei ha dimostrato di possedere grandi risorse che le hanno permesso di portare avanti una relazione a distanza ma anche di allontanarsi da casa per lavorare. Ma c'è qualcosa che la blocca. Un consulto psicologico può esserle utile per comprendere che cosa la sta bloccando in questo momento e per riprendere in mano la sua vita.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
20 OTT 2022
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Salve Ell, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
