Non desidero figli e mio marito sì

Inviata da Francesca38326 · 19 set 2023 Terapia di coppia

Salve, ho 40 anni e sono sposata da 5 anni con mio marito e stiamo assieme da 13 anni. Non ho mai sentito il desiderio di maternità, mentre mio marito vorrebbe un figlio. Non mi ha mai fatto pressioni e dal matrimonio in poi abbiamo provato ad avere un bambino ma senza successo; abbiamo iniziato il percorso PMA per capire se ci fossero impedimenti e dopo i vari esami sappiamo di essere sani. Non avendo desiderio di maternità, ho fatto tutto questo solo ed unicamente per amore di mio marito, per renderlo felice. Tra pochi giorni però avrei dovuto iniziare la stimolazione ormonale ma, non ce la posso fare e ho deciso di dire a mio marito che non me la sento di proseguire questo percorso. Non ho mai desiderato un figlio, da sempre, non è una cosa che manca nella mia vita, sto bene con mio marito e basta, mi sento completa così. La gravidanza e tutto ciò che viene dopo mi fa paura. A me non piacciono nemmeno i bambini e io non piaccio a loro. Mio marito ne è sempre stato al corrente, ma probabilmente per tutto questo tempo ha sperato che cambiasse qualcosa in me. Cosa che non è avvenuta, anzi. Con l'avvicinarsi della data della stimolazione ormonale, è aumentata in me la consapevolezza che un figlio non è ciò che voglio. Questo ha generato discussioni e dispiaceri nella nostra coppia, non mi sento compresa da mio marito nonostante gli parli a cuore aperto. Lui ha accettato abbastanza bene il mollare il percorso PMA ma vorrebbe ancora provare ad avere rapporti non protetti sperando che il suo miracolo arrivi. Io, avendo realizzato che non è quello che voglio, vorrei usare un contraccettivo, ma lui non è d'accordo, anzi questa mia richiesta gli ha causato dispiacere. Non essendo un figlio ciò che voglio, mi immagino a vivere malissimo un'eventuale gravidanza e ovviamente tutto il resto della vita, mentre lui dice di immaginarmi come una madre brava e premurosa, non vede problemi, ma secondo me non li vuole vedere. Sta di fatto che sia in un caso che nell'altro io temo che questo sia l'inizio della fine. Mi sento sbagliata, non capita.

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Miglior risposta 24 SET 2023

Gentile Francesca,
a mio parere, il punto non è che lei sia sbagliata quanto invece abbastanza contraddittoria perchè inizialmente non solo ha provato a rimanere incinta sia pure con esito negativo ma ha anche accettato il percorso PMA, salvo poi a cambiare drasticamente idea pretendendo persino l'uso del contraccettivo giustificato con la paura della gravidanza e l'avversione per i bambini.
Sarebbe perciò opportuno approfondire in psicoterapia la causa di queste paure che potrebbero spiegare il suo deciso ripensamento pur essendo lei consapevole che ne potrebbe derivare anche la rottura della relazione coniugale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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18 OTT 2023

Buonasera la scelta di volere o non volere un figlio dovrebbe essere chiara ad entrambi prima di arrivare al matrimonio in quanto se fatta postuma potrebbe minare il rapporto di coppia. Non ho ben capito se suo marito era chiara la sua scelta di non volere figli.
Capisco il disagio di sentirsi sbagliata e non capita.
comprendo che la situazione sia delicata. le consiglio di prendersi del tempo e parlarne con suo marito di questi suoi stati d'animo.
Una terapia di coppia potrebbe aiutarvi ad affrontare la situazione nel modo migliore.
Al fine del benessere suo e della coppia potrebbe essere utile indagare come mai suo marito la vedrebbe come una brava mamma mentre lei vede in maniera così negativa il diventare madre.

Saluti

Resto a disposizione
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Livorno

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16 OTT 2023

Buongiorno Francesca,
leggendo le sue parole si avverte la sua sensazione di completezza e di una serenità tale da non avvertire il desiderio di un figlio. Contemporaneamente si avverte la sua paura che il suo equilibrio possa cambiare e il suo timore che fra di voi avvenga o sia già presente una crisi. Quando lei dice che teme che possa essere "l’inizio della fine" mi viene in mente il fatto che per il bruco il diventare farfalla sembri proprio l’inizio della fine e questa è una sensazione che spesso precede una futura trasformazione impossibile sapere in che direzione. Credo che possa essere molto utile per lei avvicinarsi alla conoscenza di se stessa e assecondare il fiume della sua vita che al momento passa vicino ad un panorama fatto di divergenze di coppia solo attraversandole potrà scoprire dove esse vorranno condurla. E' attraversando la notte che si arriva al giorno.
Un caro saluto
Dott.ssa Eliana Marzano

Dott.ssa Eliana Marzano Psicologo a Roma

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15 OTT 2023

Gentile Francesca38326, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio connesso a una differenza di opinione così importante in una coppia stabile.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per avere uno spazio solo suo per poter esplorare le possibilità che questa situazione familiare le pone davanti.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

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29 SET 2023

Gentile Francesca, la sua è una situazione seppur intricata, abbastanza frequente. Da ciò che scrive sembrerebbe che inizialmente lei per amore di suo marito stesse andando in una direzione che non la gratificherebbe assolutamente, anzi, attualmente vive l’idea di avere un figlio come qualcosa di impensabile. Ciò su cui rifletterei è il suo desiderio di compiacere suo marito pur andando contro il suo benessere emotivo e psicologico.
È da stimare la decisione di abbandonare il percorso PMA e di ribadire chiaramente i suoi desideri e la sua posizione, perché rappresenta un entrare nuovamente in connessione con se stessa. Ciò su cui si potrebbe lavorare, oltre ai suoi timori rispetto alla fine della vostra coppia, è il modo in cui si percepisce nel rapporto stesso: la sua ambivalenza sul non voler un figlio ma cercare di accontentare il desiderio di suo marito credo sia da indagare.
La ringrazio per aver condiviso il suo problema.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Mi rendo disponibile per qualsiasi domanda o informazione.
Buona giornata.


Dottoressa Ivana Viapiana

Dott.ssa Ivana Viapiana Psicologo a Bologna

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26 SET 2023

Cara Francesca, grazie per aver condiviso con noi il suo problema.
Non c’è nulla di sbagliato in lei, solo che dal suo racconto traspare molta confusione: prima accetta di voler intraprendere questo percorso pur non volendo dei figli per poi mollare.
È bene che lei approfondisca queste sue paure e capisca da dove tutto ciò viene generato.
Le consiglio un percorso psicoterapeutico che l’aiuterà a capire ciò che realmente lei vuole e sicuramente ad avere una visione più chiara sul rapporto tra lei e suo marito.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Dott.ssa Angela Megale

Dott.ssa Angela Megale Psicologo a Reggio Calabria

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26 SET 2023

Cara Francesca,
dalle tue parole arriva tutto il peso che hai portato e stai portando.
La differenza nei desideri riguardo alla genitorialità può mettere a dura prova una relazione, ma è essenziale continuare a comunicare apertamente con tuo marito, cercando di farlo comprendere e cercando di capire anche il suo punto di vista.
Una consulenza di coppia potrebbe essere un'opzione per esplorare queste diverse idee in modo più approfondito e con la mediazione di un professionista.
I tuoi sentimenti e le tue decisioni sono validi, e non sei sbagliata per ciò che senti, riconosci e rispetta i tuoi sentimenti, questi non vanno messi in dubbio.

Un caro saluto,
Dott. ssa favot Giulia,
-Padova e Online

Dott.ssa Giulia Favot Psicologo a Padova

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26 SET 2023

Buongiorno Francesca,
La ringrazio per aver condiviso una parte delicata della sua storia, nonostante le paure e il malessere che si celano dietro le sue parole.
Diventare genitori è un cambiamento di vita importante che, indubbiamente, fa nascere tante paure e preoccupazioni soprattutto quando, come nel suo caso, la genitorialità non è mai stata un vero e proprio obiettivo da raggiungere. É facile che quando i due partner hanno pensieri diversi relativamente a voler o meno un figlio, nascano delle incomprensioni e dei fraintendimenti che portano entrambi a sentirsi poco capiti e sostenuti dall'altro, per cui è importante parlarne e arrivare ad un compromesso che possa essere gratificante per entrambi. La soluzione migliore sarebbe quella di intraprendere un percorso di terapia di coppia che vi permetta di comprendere meglio il punto di vista dell'altro, affrontando e rendendo suo marito partecipe delle paure che sembrano bloccarla in questa scelta e ascoltando anche il bisogno di suo marito di essere padre. Attraverso l'approfondimento delle rispettive storie personali, familiari e relazionali si potrà capire cosa si nasconde dietro i vostri rispettivi bisogni e si potranno attivare le risorse necessarie a trovare un compromesso che permetta alla vostra relazione di continuare a funzionare positivamente e di essere fonte di benessere.
In alternativa si potrebbe optare per un percorso di terapia individuale che potrebbe aiutarla offrendole uno spazio personale e protetto in cui dar sfogo alle sue preoccupazioni e cercare di trovare insieme il modo per elaborarle e superarle.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Dott.ssa Paola Cutrupi Psicologo a Reggio Calabria

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25 SET 2023

Gentile Francesca,
è indubbio che un dialogo mediato fra lei e suo marito, per dirla semplice una consulenza di coppia, potrebbe aiutarvi ad ascoltarvi meglio nelle vostre posizioni.
Nondimeno, entrambe le posizioni sono lecite, nessuno dei due è in errore e, ovviamente, nessuno dei due deve sentirsi sbagliato. E, per questo motivo, non mi pare neppure che, almeno in questo contesto, vadano sprecate parole per spiegare perché lei ha tutti i diritti di non vedersi come madre.
Ora, il problema non sono di per loro le vostre due posizioni ma capire se esistano i margini per dare una quadra a queste due posizioni. Che poi, in realtà, significa capire quanto potrebbe essere intimamente tollerato dal suo compagno un NOI di coppia privo di prole, ovvero se lo avverta ancora come un noi o se, per lui, il NOI era un'immagine immancabilmente legata alla famiglia con figli. Questo è un percorso di dialogo e confronto che va necessariamente compiuto, vincendo la paura dei possibili esiti fra i quali, tuttavia, fatico ad immaginare lei madre "per forza"; una soluzione che credo non possa portare serenità a nessuno.

Le faccio un grande in bocca al lupo per tutto
Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

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24 SET 2023

Mi dispiace sentire che sta attraversando un momento così complesso nella sua relazione. È importante affrontare questa situazione con apertura e comprensione reciproca. Ecco alcune considerazioni:

1. La comunicazione è fondamentale. Continui a parlare apertamente con suo marito. Esprima i suoi sentimenti, come ha fatto qui, in modo chiaro e gentile. Cerchi di ascoltare anche i suoi pensieri e sentimenti con empatia.

2. Potrebbe essere utile coinvolgere un consulente o uno psicologo di coppia per affrontare questa sfida insieme. Un terapeuta può aiutare entrambi a esplorare i vostri desideri e preoccupazioni in un ambiente neutrale.

3. È importante rispettare i suoi desideri e i suoi limiti, ma cerchi anche di comprendere le emozioni di suo marito. La decisione di avere o non avere figli è una delle scelte più importanti nella vita di una coppia, e può richiedere tempo per raggiungere un accordo.

4. Ricordi che non è sbagliata per i suoi sentimenti. Le persone hanno desideri diversi nella vita, e l'importante è cercare di trovare un terreno comune con il suo partner.

5. Consideri anche di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per lei stessa, per aiutarla a gestire le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti in questo periodo difficile.

La situazione è complessa, ma con una comunicazione aperta e un sostegno adeguato, potreste trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi.

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

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24 SET 2023

Mi dispiace sentire che sta attraversando un momento così complesso nella sua relazione. È importante affrontare questa situazione con apertura e comprensione reciproca. Ecco alcune considerazioni:

1. La comunicazione è fondamentale. Continui a parlare apertamente con suo marito. Esprima i suoi sentimenti, come ha fatto qui, in modo chiaro e gentile. Cerchi di ascoltare anche i suoi pensieri e sentimenti con empatia.

2. Potrebbe essere utile coinvolgere un consulente o uno psicologo di coppia per affrontare questa sfida insieme. Un terapeuta può aiutare entrambi a esplorare i vostri desideri e preoccupazioni in un ambiente neutrale.

3. È importante rispettare i suoi desideri e i suoi limiti, ma cerchi anche di comprendere le emozioni di suo marito. La decisione di avere o non avere figli è una delle scelte più importanti nella vita di una coppia, e può richiedere tempo per raggiungere un accordo.

4. Ricordi che non è sbagliata per i suoi sentimenti. Le persone hanno desideri diversi nella vita, e l'importante è cercare di trovare un terreno comune con il suo partner.

5.. Consideri anche di cercare il supporto di un professionista della salute mentale per lei stessa, per aiutarla a gestire le sue preoccupazioni e i suoi sentimenti in questo periodo difficile.

La situazione è complessa, ma con una comunicazione aperta e un sostegno adeguato, potreste trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi.

Dr. Michele Scala Psicologo a Padova

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23 SET 2023

Carissima Francesca,

se veramente non desideri un bambino dovresti avere il coraggio di definire la tua posizione una volta per tutte con tuo marito, infatti, come sai un figlio richiede una dedizione totale. Credo che la tua posizione lungi dall'essere negativa possa essere vista come un atto di responsabilità, quindi non ti devi preoccupare. La sincerità, anche decisa più di quanto sei stata fino ad ora, alla fine va rispettata e seguita.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto
Per ora un caro saluto
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Dott. Gabriele Lenti Psicologo a Genova

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23 SET 2023

Gentilissima, nessuno di noi è sbagliato, semmai non viene capito ... lei ha tutto il diritto di esprimere ciò che pensa e come si sente, allo stesso modo anche suo marito. Intraprendere una terapia di coppia potrebbe essere una buona soluzione, permetterebbe ad entrambi di potervi esprimere ed essere ascoltati, individuando anche pensieri e le emozioni che stanno dietro alle vostre difficoltà.
Resto a vostra disposizione
I miei migliori auguri
Dott.ssa Miculian

Dott.ssa Orianna Miculian Psicologo a Trieste

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22 SET 2023

Buongiorno Francesca
lei non é sbagliata in nulla si tranquillizzi. Ha un rapporto consolidato e da sempre ha chiarito cosa provava, nei confronti della maternità, con lui. Nonostante questo, per amore, lei ha fatto tutto ciò che poteva fare per venire incontro al marito, che semmai dovrebbe essere lui a chiedersi perché sente tanto il bisogno di prole, cosa gli manca e perchè, ecc.. Lei ha pensieri chiari e semmai potrebbe contattare un/una professionista per vedere cosa la tiene lontana da questa idea di maternità. La Donna ha l'opportunità di procreare, non è un dovere ma una scelta, e lei l'ha fatta. Soprattutto suo marito avrebbe un aiuto nel capirla, affrontando un percorso psicologico. In una coppia non deve essere volontà di uno solo il fare ed allevare prole, anche perché é lei che partorirebbe non lui.
Senz'altro un aiuto esterno professionale vi può aiutare in questa fase molto delicata della vostra vita. Faccia ciò che si sente di fare e non ciò che le viene chiesto ossessivamente ora. Lo stare insieme deve essere dovuto ad una volontà comune non ad una richiesta di soddisfacimento di un proprio esclusivo desiderio.
Rimango a sua disposizione se lo ritiene utile
Dr.Giancarlo

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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21 SET 2023

Buongiorno,

innanzitutto intendo tranquillizzarla circa il suo timore di sentirsi sbagliata, il suo "non desiderio" di maternità è assolutamente legittimo e accomuna molte donne. La ricerca di un figlio e tutto il percorso che ne consegue è pieno di timori, ansie e aspettative che inevitabilmente possono colpire il benessere della coppia.
E' per questo importante sin da subito essere consapevoli e non intraprendere percorsi e scelte affrettare che potrebbero compromettere la coppia e il benessere del singolo partner. In questo ha fatto bene a confrontarsi con suo marito e a riportargli tutti i suoi timori circa un' eventuale gravidanza.
A questo punto, può decidere di intraprendere, in accordo con il suo partner, un percorso di sostegno alla coppia che porti entrambi ad una maggiore consapevolezza del volere dell'altro ed ad una decisione il più possibile condivisa sul vostro futuro. La presenza di un soggetto terzo, come nel caso di un terapeuta, può essere sicuramente utile per sviscerare tutti i problemi, le perplessità e i bisogni che ciascuno può portare nella terapia.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio.
La saluto,
Dott.ssa Alessandra Cappello

Dott.ssa Alessandra Cappello Psicologo a Saluzzo

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21 SET 2023

Gentilissima utente, comprendo molto bene la situazione che sta vivendo e le sono vicina. La questione è sicuramente molto
delicata e complessa; entrambi i vostri desideri sono sacrosanti e ugualmente rispettabili. Sarebbe da capire in maniera un pochino più approfondita la sua decisione di non voler divenire madre; esplorarne i motivi reconditi ed inconsci. Mettere al mondo un figlio è sicuramente un gesto di una grande responsabilità ed io apprezzo molto il fatto che le persone affrontino la questione con grande cautela, attraversati da mille dubbi e perplessità. Tuttavia sarebbe da comprendere se alla base ci sono timori di non essere all'altezza del compito, paura di affrontare la gravidanza, il parto e tutto ciò che ne consegue . Mi ha colpito molto la sua espressione : "a me non piacciono i bambini ed io non piaccio a loro"; da dove nasce questa sua convinzione? Credo che vi sarebbe molto utile iniziare un percorso psicoterapico di coppia, preferibilmente ad approccio sistemico relazionale, all'interno del quale esplorare ed analizzare
i vostri vissuti personali che vi portano a dividervi in maniera drastica su di un aspetto che riguarda entrambi e che, se non affrontato e risolto adeguatamente, può minare in maniera definitiva la vostra relazione.
Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per eventuali ulteriori consigli e approfondimenti.
Dott.ssa Daniela Noccioli..

Dottoressa Daniela Noccioli Psicologo a Cascina

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21 SET 2023

Salve Francesca,
La maternità non può essere un dovere, lei ha il diritto di non essere madre. Anche suo marito ha diritto ad essere padre. Esistono inoltre molti modi di essere genitori di progetti, non solo di filiazione. Partendo da questi presupposti, il dialogo può rimanere aperto e continuare lasciando sul tavolo le reciproche differenze. Importante è non estremizzare le polarità accogliendole come differenti possibilità. Naturalmente c’è anche il caso che vi possiate separare, per esigenze di progetto esistenziale diverso.
Se volete potete avvalervi di un terapeuta di coppia e anche individuale, potrebbe aiutarvi nel percorso di elaborazione e decisione futura.
Saluti cordiali
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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20 SET 2023

Comprendo che la situazione che stai vivendo sia estremamente complessa e piena di emozioni intense. È importante che tu e tuo marito possiate affrontare questa situazione in modo aperto e rispettoso l'uno verso l'altro.

Prima di tutto, è positivo che tu abbia condiviso i tuoi sentimenti con tuo marito e che lui abbia accettato la tua decisione di interrompere il percorso di PMA. Tuttavia, è fondamentale continuare la comunicazione aperta e onesta per capire come procedere insieme.

Potreste considerare la possibilità di consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta di coppia per affrontare questa situazione in un ambiente neutrale e ricevere supporto nella gestione delle vostre divergenze.

Ricorda che la tua scelta di non voler avere figli è personale e legittima, e non ti rende "sbagliata". Ognuno ha diritto a fare scelte sulla propria vita e sul proprio futuro. Tuttavia, è importante che tu e tuo marito possiate trovare un accordo che rispetti entrambi i vostri desideri e bisogni.

La chiave è la comunicazione aperta e il rispetto reciproco. Se la situazione sembra difficile da gestire da soli, considerate seriamente di cercare il supporto di un professionista per affrontare queste sfide insieme.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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20 SET 2023

Comprendo quanto sia complessa e delicata la situazione che mi ha descritto. La decisione di avere o non avere figli è una scelta personale e profonda, e ogni individuo ha il diritto di sentirsi a proprio agio con le proprie decisioni. È importante che lei e suo marito troviate un modo per comunicare apertamente e onestamente riguardo ai vostri sentimenti e desideri. Potrebbe essere utile considerare una terapia di coppia per affrontare insieme questa sfida e trovare una soluzione che rispetti le esigenze di entrambi. Grazie per aver condiviso la sua situazione.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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20 SET 2023

Buongiorno Francesca

Lei non è sbagliata, forse non capita il desiderio di maternità non è per tutti, ci sono persone più o meno predisposte , altre affatto.
Quando non lo si è forse è più opportuno indagarne le motivazioni e la convinzione in modo da non aver ripensamenti postumi

Le consiglio una terapia di coppia che vi supporti in un confronto sano senza inficiare la vostra vita di coppia.

Resto a disposizione
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

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20 SET 2023

Buongiorno Francesca,
la sua storia mi colpisce molto soprattutto come fisce " mi sento sbagliata". Non vedo nulla di sbagliato in lei, al contrario una onestà d'animo che non sempre è facile da raggiungere.
Capisco la sua difficoltà ed è un diritto scegliere di non avere figli. Nonostante questo, come ha scritto lei, per amore, ha scelto di intraprendere un percorso di PMA. È stata coraggiosa come lo è nel dire che non vuole un bambino. Quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso di coppia così che la sua voce sia sentita con maggiore forza e consapevolezza. Questo da modo anche a suo marito di esprimere il suo di sentito rispetto alla paternità.
Io ricevo a Milano in studio ma anche online.
Resto a disposizione per qualsiasi dubbio e chiarimento
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti

Dott.ssa Cecilia Cicchetti Psicologo a Milano

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20 SET 2023

Buongiorno
Vi consiglio dei colloqui di coppia, per analizzare le vostre problematiche.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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20 SET 2023

Buongiorno Francesca, percepisco la sua frustrazione, avere figli o no rende comunque la sua vita degna di essere vissuta, una donna può sentirsi completa anche senza figli e senza il desiderio di maternità. Le consiglio di parlare con suo marito e di spiegare la sua scelta personale e le sue motivazioni.
Non deve sentirsi obbligata e non deve in alcun modo sentirsi costretta
Le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno psicologico, così da affrontare meglio la situazione e sentirsi capita e compresa.
Dottoressa Giovanna Moltoni

Dott.ssa Giovanna Moltoni Psicologo a Roma

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20 SET 2023

Gentile Francesca,
Comprendo bene il suo non bisogno di maternità, che, purtroppo, nella nostra società sembra un concetto "non normale", poiché si vede la donna come "geneticamente programmata ad avere figli". Quindi capisco il suo disagio nel mostrare questo suo bisogno, che, a maggior ragione, si scontra con gli ideali di suo marito.
Tuttavia, dato che la scelta che state prendendo è davvero cruciale e deve essere necessariamente condivisa e dato che, in questo momento, date le divergenze tra di voi su questo tema, non riuscite a comprendervi in maniera efficace, il mio consiglio è quello di richiedere il supporto di un professionista attraverso una consulenza psicologica individuale o di coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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