vivo le giornate senza stimoli solo con la speranza che passino e non arrivino più ho tanti pesi da sopportare mi sono rivolta a due specialisti uno mi diceva che avevo un disturbo della personalità e ha iniziato a curarmi con l ipnosi e medicine l'altro non si è espresso mi sta vicino mi sostiene e io con lui sto meglio non vuole assolutamente l uso dei farmaci e onestamente anche io ma appena lui manca per viaggi o pause io cado in un baratro di paranoie paure angoscie rabbia non so piu che fare e ho la paura di non farcela gli e l ho detto ma nulla
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25 GIU 2015
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Cara Vanda,
la conclusione del suo mesaggio è molto sintetica ma mi pare di capire che abbia già condiviso con lo psicologo che la segue le sue angosce. Tuttavia, scrive che "nulla", non si è risolta la sua situazione.
Penso che questa parte del suo lavoro psicologico vada esplorato bene. Ne parli di nuovo con lo psicologo che la segue. Se le può sembrare utile, gli scriva una lettera, oppure gli porti la copia di questo messaggio.
26 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve,
Il fatto che lei segua già un suo percorso é in parte rassicurante. Un percorso però è un viaggio la cui meta deve essere chiara così come chiaro deve essere che non si può sapere quanto sia lungo e duro.
Sicuramente deve comunicare al suo psicologo che si è rivolta a questo forum, in modo che ne possiate discutere. La fiducia e l alleanza terapeutica sono ingredienti imprescindibili di lavoro che porti al successo.
Quali sono i suoi obiettivi? Sono chiari? Perché se l obiettivo è solo "non stare male" allora sarà difficile individuare una strategia.
Non ci parla di quali sono i pesi che l affliggono, ma sembrano difficili da sopportare. Inoltre non ci dice come la fa sentire il fatto di non poter prescindere dalla vicinanza del suo terapeuta per poter trovare conforto. Credo gliene dovrebbe parlare approfonditamente per poter lavorare insieme anche su un percorso di autonomia.
Restando in ascolto, la saluto.
26 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Vanda, nel mio approccio olistico io non bado a diagnosi ed etichette ma ai vissuti e qui ce n'è uno chiave: "ho tanti pesi da sopportare". E' da qui che devi partire: probabilmente qualcosa o qualcuno nella tua vita ti sta facendo sentire oppressa e quindi ti crea rabbia e frustrazione per la sensazione di esaurimento. Indaga più a fondo con lo psicologo che ti segue e, qualora non trovi risposte soddisfacenti, cambia.
26 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara vanda,
pur comprendendo il tuo notevole disagio, non mi è chiaro il tuo percorso terapeutico, nel senso di una precisa collocazione temporale.Se le due esperienze sono sovrapposte o comunque troppo ravvicinate, si potrebbe essere creato in te un vuoto che rallenta il processo terapeutico stesso e questo potrebbe influire sulla eccessiva dipendenza nei confronti del secondo terapeuta. Pertanto, non perderti d'animo e cerca di riflettere sull'influsso dell'opposto approccio terapeutico dei due. Se hai bisogno di un momentaneo supporto per affrontare la questione, puoi avvalerti della mia collaborazione.
Dott.ssa Carla Pano
psicologa-psicoterapeuta
25 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Vanda,
dalle sue parole emergono chiaramente malessere, disagio e preoccupazione. Dal momento che ha intrapreso un percorso psicologico le suggerirei di sfruttare al massimo questo spazio per riflettere, approfondire e capire quali sono i meccanismi, i vissuti, i bisogni...che soggiacciono a questo stato, per conoscersi meglio scoprendo o riscoprendo interessi, hobbies, per riflettere sulla sua vita di relazione.
25 GIU 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Vanda, da quanto lei afferma risulta avere un umore alquanto malinconico e timoroso, che peggiora quando si sente sola. Ha provato ad indagare le cause di queste sue reazioni con la sua psicologa?
Probabilmente lei avverte che qualcosa di fondamentale manchi alla sua vita per darle la motivazione e il coraggio di viverla ogni giorno; non può certo essere solamente la presenza della psicologa a darle questo incentivo.
Attraverso il suo supporto provi a comprendere meglio di cosa ha veramente bisogno, allarghi la sua rete sociale e il campo dei suoi interessi.
Spesso basta poco per rendere ogni giornata interessante e che merita di essere vissuta.