Salve, sto insieme al mio ragazzo da 8 anni e ora siamo andati a convivere, io ho fatto di tutto per lui pure mettermi contro la mia famiglia, abitiamo in un paesino di circa 1000 persone e io non riesco a trovare un lavoro anche nei paesi vicini non riesco perché la gente che ci vive sono sempre all’incirca di 1000 persone dove tutti i posti di lavoro sono già occupati di altre persone molto più grandi di me con il posto “fisso”. Il mio ragazzo da quando abitiamo insieme mi rinfaccia che non lavoro e insultandomi e urlandomi contro io faccio tutte le faccende domestiche rinfacciandomi che che per lui questo non è lavorare. E quando lui arriva da lavoro la casa la trasforma in un porcile possiamo dire senza preoccuparsi che io abbia finito di pulire da poco. Questa situazione non riesco più a sopportarla non mi parla più a meno che di lavoro o di non riuscire a conservare dei soldi, lui fa il muratore e prende 60€ al giorno in nero. Io non riesco più a sopportare questa negatività che c’è in casa tutti questi litigi. Mi sono iscritta in una università che pagherà la mia famiglia e non lui per non dargli ulteriori cose da pagare visto che lui paga le bollette l’affitto e la spesa. Mi sento una persona inutile. Lui mi aveva trovato un lavoro dove dovevo cambiare il pannolino a un anziana ma io non me la sento non riuscirei a fare questo lavoro e mi insulta dicendomi che sono una nullafacente
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5 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno mmm,
comprendo il suo malessere e mi spiace molto.
Ci tengo tuttavia a sottolineare che il fatto che abbia accanto un uomo che la fa sentire nullafacente non significa che lo sia, se ci pensa, nonostante la difficoltà a trovare lavoro si è iscritta all'università, tiene la casa ordinata e ha chiesto aiuto qui.
Mi sembra di intuire che questo uomo la faccia sentire molto sola e non la rispetti.
Chieda aiuto, già il fatto che per stare con lui ha dovuto mettersi contro la sua famiglia non è sano.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda
8 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Mi dispiace per la sua situazione che sembra causarle una sensazione di disagio e malessere non indifferente che continua ad alimentarsi giorno per giorno a causa dei continui attacchi che percepisce dalle parole del suo fidanzato.
Il primo periodo di una convivenza non è sicuramente facile da gestire perché si tratta di un cambiamento di vita importante che implica ostacoli e difficoltà che possono essere superati con impegno e determinazione.
Bisognerebbe approfondire maggiormente la sua storia, prima di poterle dare una risposta adeguata.
Potrebbe provare a parlarne apertamente con il suo compagno per provare a trovare quel compromesso necessario a permettere alla vostra relazione di adattarsi adeguatamente a questo periodo di cambiamento e potrebbe farlo seguendo un percorso di terapia di coppia che aiuti entrambi a comprendere meglio le sensazioni dell'altro e a smussare alcuni tratti che portano il vostro legame a diventare disfunzionale.
In alternativa si potrebbe pensare anche ad un percorso di terapia individuale che potrebbe aiutarla offrendole uno spazio personale e protetto in cui sfogare le sue emozioni e aumentare le sue consapevolezze sul futuro che vorrebbe riuscire a costruire.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
7 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
la situazione che ha descritto richiederebbe degli approfondimenti in quanto le informazioni che fornisce sono insufficienti per una buona valutazione.
Mi verrebbe quindi da rivolgerle alcune domande tra cui :
qual'è la sua età e quella del suo ragazzo? Il paese in cui abitate è quello di origine di entrambi o quello dove lui ha trovato lavoro? Lei ha mai lavorato in precedenza in questi 8 anni di relazione? In caso affermativo, che tipo di lavoro ha svolto? La sua decisione di iscriversi all'Università è coerente con la sua età oppure è una decisione tardiva?
In ogni caso, è palese che vi è tra voi un problema di comunicazione e che il suo ragazzo mostra poco rispetto nei suoi confronti negando l'importanza del suo contributo nella gestione della casa.
Pertanto, per provare a migliorare la relazione è consigliabile un percorso di psicoterapia di coppia o anche individuale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
7 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
La ringrazio per aver condiviso la sua storia, da quanto scrive sta attraversando un momento difficile nella sua relazione a causa di problemi di comunicazione. La comunicazione è un aspetto fondamentale delle relazioni e può influenzare significativamente la qualità e la soddisfazione delle relazioni di coppia.
Se si sente bloccato nella comunicazione con il suo compagno, potrebbe essere utile prendere in considerazione alcuni passaggi per migliorare la situazione. Innanzitutto, riflettere sui propri sentimenti e sulle proprie esigenze, cercando di capire cosa le impedisce di comunicare apertamente con il suo compagno e quali paure o preoccupazioni potrebbero essere alla base di questo blocco.
Inoltre, lavorare sulla propria autostima e sicurezza può aiutarla a sentirsi più a suo agio nel comunicare con il suo compagno. A volte, i problemi di comunicazione possono derivare da insicurezze personali o da una bassa autostima.
Praticare l'ascolto attivo può essere utile per migliorare la comunicazione. Ascoltare attentamente ciò che il suo compagno ha da dire e cercare di comprendere il suo punto di vista può aiutarla a migliorare la comunicazione e a costruire un legame più profondo.
Esprimere i propri sentimenti e pensieri in modo chiaro e assertivo può aiutarla a comunicare i suoi sentimenti e i suoi pensieri in modo chiaro e diretto, senza aggredire o incolpare il suo compagno.
Infine, se nonostante questi suggerimenti continua a sentirsi in difficoltà nella comunicazione con il suo compagno, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un consulente di coppia, che possa aiutarla a esplorare ulteriormente le sue preoccupazioni e a trovare modi per affrontare la situazione in modo sano e costruttivo.
Ricordi che la guarigione e il cambiamento richiedono tempo e impegno da entrambe le parti. Spero che questi suggerimenti possano essere utili per lei e le auguro il meglio nel superare questa sfida nella sua vita e nella sua relazione.
5 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
se proprio vuoi una mia opinione, bene, sarebbe il caso che vi allontanaste al più presto dal paesello dove siete sacrificati a vivere. Anche il tuo compagno potrebbe guadagnare di più e anche tu potresti lavorare finalmente in un luogo di più grandi dimensioni e con più opportunità. Non ti preoccupare di lasciare la tua cittadina, i legami se sono saldi rimangono vivi.
L'importante è il vostro futuro è la cosa più urgente da mettere a posto.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto
Un abbraccio
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
5 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
grazie davvero per aver condiviso quanto sta passando. La situazione che descrive deve essere molto difficile per lei.
Le faccende quotidiane sono a tutti gli effetti un lavoro, anche se non retribuito. Perciò è assolutamente comprensibile che lei si arrabbi molto quando il suo compagno non rispetta quello che sta facendo per entrambi, cioè badare alla casa, mentre è alla ricerca di un lavoro.
Credo che il fatto che si sia iscritta all'Università sia un passo importante per continuare a coltivare i suoi interessi e migliorare le sue future condizioni lavorative, perciò non demorda!
Rispetto al senso di inutilità che percepisce, questo potrebbe essere legato alle parole è ai comportamenti del suo compagno nei suoi confronti. Provi a chiedersi che cosa la fa stare con lui anche se in questo momento la fa stare così male. Se si tratta di un sincero sentimento di affetto e amore o per mancanza di un'alternativa ad esempio.
Ovviamente tramite messaggio non mi è possibile proporle altro se non di rivolgersi ad uno/a psicologo/a qualora volesse parlarne con una figura esperta che senza giudizio e nel rispetto della riservatezza potrà aiutarla a far emergere le sue emozioni e ad elaborarle così da capire meglio le sue intenzioni rispetto a questa relazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Colombo
