Nessuno mi ama né mi ha mai amato
Buongiorno,
sono qui per chiedervi se veramente sono io sbagliata o il mondo che mi circonda ad esserlo.
Ho 24 anni, non ho e non ho mai avuto amici veri (inteso come persone che ti cercano per le uscite, persone che vogliono bene...), anzi, le persone che definisco "amiche" mi hanno sempre detto e confermato che sono facilmente sostituibile, non necessaria.
Questo non mi ha mai toccata, perché credevo almeno all'affetto della mia famiglia. Tuttavia, giusto pochi giorni fa, è crollato tutto: i miei genitori mi hanno detto che si vergognano di me, che mi odiano, che vorrebbero fossi un'altra persona, che sono sbagliata.
Lo sono?
Mi avevano già dato segni di questo astio nei miei confronti, segni che ho sempre ignorato, nella speranza che fosse solo rabbia momentanea... Ma a quanto pare non è così. Vorrei scappare, allontanarmi da questa aria tossica... ma se fossi io quella tossica? Non ho amici, la mia famiglia non mi ama. Non so dove andare.
Ho un ragazzo, ma temo che nemmeno lui mi ami. Fin da subito ha criticato il mio corpo (peso 80kg) facendomi sentire a disagio, anche qui sbagliata. Inoltre, non vuole farmi entrare nella sua vita: non conosco i suoi amici, per conoscere i suoi genitori ho dovuto aspettare un intero anno (e la conoscenza si è minimizzata in 5 secondi di presentazione). Gli ho spiegato la situazione nella mia famiglia, ma non è intenzionato ad aiutarmi.
Non mi tiene la mano nei luoghi affollati, non mi bacia in pubblico, evita di parlare di me se gli viene chiesto. Insomma, dice di avere dei problemi e di aver bisogno di tempo... Ma è già passato un anno e io non ho tempo. I suoi progressi li fa, per carità, non intendo denigrarlo, ma quando si ama una persona non dovrebbe essere diverso?
Tornando a me, vado da uno psichiatra. Non mi ha diagnosticato niente se non insicurezza, ma come posso essere sicura di me se la mia vita va così?
Ho avuto problemi di autolesionismo in passato, ne sono uscita da sola, ma ho paura di caderci di nuovo. I miei ovviamente nemmeno se ne sono accorti, e forse va bene così.
Mio padre mi odia per via del fatto che ho lasciato la facoltà di economia, ma questa non mi rendeva felice, e si vergogna di me perché vado da uno psichiatra.
Mamma ha sempre preferito mia sorella, nonostante sia più acida e litigiosa di me. Mi reputo una ragazza tranquilla, ho sempre cercato di essere la figlia che i miei hanno sempre voluto.
Comunque, l'altro giorno, quando mi hanno detto che mi odiano, papà mi ha dato uno schiaffo e, se non mi fossi difesa, probabilmente avrebbe continuato a picchiarmi.
Io non so cosa fare... Il mio ragazzo mi dice di non pensarci, ma come faccio a non pensarci?
Sono sola.
Scusate per il mappazzone e per gli argomenti sconnessi. Grazie a chi mi risponderà.