Morta di mia madre e vendita della casa di famiglia
Buongiorno, sono Vittoria ed ho 52.
Mia madre è mancata dopo una lunga malattia (6 anni) con sofferenze immani. È stata accudita a casa finché si è potuto, l'ultimo periodo l'ha trascorso in casa di riposo.
Siamo tre fratelli e ci sono importanti conflitti.
Il papà era mancato già 39 anni prima della mamma.
Io, figlia femmina più giovane, sposata ma senza figli, ho avuto un crollo terribile, fisico e psichico, dopo l'ingresso in struttura di mia madre e dopo la morte.
Ci sono state e ci sono ripercussioni nella mia vita, sociale e soprattutto lavorativa, dove già la situazione era molto complessa (svolgo una professione di cura).
Soffro di periodi di depressione ormai da 3 anni, oltretutto sono anche in premenopausa, perciò non capisco...e non riesco a stabilizzarmi...ci sono stati dei momenti buoni, in cui mi pareva di stare meglio, ed ero contenta, e dei momenti terribili, come ora, in cui non riesco a fare nulla, non voglio vedere nessuno, non riesco a prendere decisioni, a lavorare, e sto male.
Sono in cura sia da uno psichiatra, che da una psicoterapeuta, ma...continuo a star male, a non avere obiettivi, non sentire un senso dell' esistenza, a provare apatia e tristezza..
Ora si prospetta anche la vendita della casa dei miei genitori. Questa cosa mi sta mandando via di testa, del tutto, ci penso sempre, emotivamente non riesco ad affrontarla...non mi è rimasta altro. Ho vissuto infanzia ed adolescenza e giovinezza in quella casa, sono i sacrifici dei nonni e dei genitori...
Non vorrei assolutamente venderla, ma non ho soldi per liquidare i fratelli, e la mia salute non è stabile da poter chiedere ed accollarmi un mutuo per acquistarla io...sono a casa dal lavoro da un lungo periodo...
Eppure...ci sarà una via di uscita!!
starò male e soffrirò per il resto della mia vita?!