Buona sera, mi chiamo Mattia ho 26 anni e vivo a Bologna. Non capisco cosa io abbia, mille sensazioni negative opprimenti, sia nella vita che a lavoro...Sono fidanzato da due anni e mezzo quasi, ma sembra che anche qua ci sia del male, ve lo giuro che è tutto un '' NON SO GENERALE''. Molto spesso, provo anche paura e disagio senza averne motivo e non solo nella relazione ma anche nel mondo esterno al mio privato. Tutto questo me lo porto dietro da diversi anni, dalle scuole medie ma pensando di non dover dar peso al problema, ho creduto si risolvesse da solo nel tempo. Ma non è stato poi così e adesso sono qua a chiedervi un consiglio. Grazie
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19 DIC 2016
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Gentile Mattia,
nella sua mail non ci sono informazioni sufficienti per inquadrare bene il suo malessere dal punto di vista diagnostico.
Potrebbe trattarsi di semplice insicurezza e bassa autostima all'interno di una personalità con lieve tratto depressivo ma questa è solo una ipotesi da verificare, come pure è da verificare l'ipotesi di continuità di questo disturbo a partire dal periodo delle scuole medie.
Pertanto, occorre approfondire il tutto in sede di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 DIC 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mattia,
dalla sua richiesta si evince una condizione di disagio che sembra derivare dall'inizio della Sua adolescenza. Il periodo in cui si frequentano le scuole medie inferiori è difatti il momento in cui inizia la pubertà, ci si confronta con dei cambiamenti che pervadono tanti aspetti della propria vita. I cambiamenti ormonali, il proprio aspetto fisico, il riferimento al modello dei pari, un primo distacco dalle proprie figure di attaccamento sono solo alcuni fattori che vanno a plasmare l'identità dell'individuo che, in ogni caso, è in continuo divenire. Il sostegno dei pari, della famiglia, del mondo esterno è fondamentale per lo sviluppo della propria autonomia e per la propria crescita personale. L'adolescenza è un periodo ricco di contraddizioni, conflitti e potenzialità. La creatività dell'adolescenza si affianca ai dubbi, alle incertezze sul futuro e sul lanciarsi verso il mondo adulto. Il disagio che Lei prova potrebbe derivare dalla mancata risoluzione di qualche conflitto relativo a questa fase di crescita eppure bisogna chiedersi perché ha scelto di richiedere una consulenza proprio qui e proprio ora. Il "non pensare", l'aspettare che il tempo guarisca le ferite, non è mai una soluzione al problema. Potrebbe essere giunto il momento di richiedere un sostegno psicologico per un disagio che si protrae da anni e che inficia la sua relazione amorosa e la sua condizione lavorativa, nonché i suoi rapporti col mondo esterno.